Ebraismo e cristianesimo (parte VI)
12 Febbraio 2011
Parte Sesta
Misterium iniquitatis?
Alla base del messianismo giudaico vi è – lo abbiamo già detto - la convinzione della realizzazione intra-storica ed intra-mondana del regno promesso da Dio. Un tempo l’ebraismo aspettava un Messia personale, inteso come invincibile capo politico-religioso, che avrebbe consegnato ad Israele l’egemonia sui pagani e pacificato il mondo. Persa questa speranza – la cui realizzazione le profezie, secondo gli stessi convincimenti ebraici, poi rinnegati, del tempo, indicavano in un periodo temporale coincidente con il I secolo – l’ebraismo, che non volle accettare un Messia morente sulla Croce ed il cui Regno non è di questo mondo, rielaborò l’attesa messianica nei termini, ultimi, del …
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