Bergoglio quando era cardinale ha dato una chiesa per la Pasqua ebraica!
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Il giudaismo è paganesimo ancristiano e si fonda sul presupposto che Gesù non sia il Cristo di Dio quindi dare una Chiesa cattolica agli ebrei per i loro riti (che per noi sono come riti magici) è scandaloso e gravemente erratosecondo la nostra Fede.

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Perchè poi gli ebrei avrebbero bisogno di questo? Hanno le loro sinagoghe... perché occupare luoghi religiosi cattolici? E' strategia di asservimento e di penetrazione...


L’articolo seguente è apparso nelle pagine web del B’nai B’ith argentino.

“La celebrazione della Pasqua ebraica nella Basilica di San Francesco nell’anno 2009 ebbe anche l’appoggio del Cardinale Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco.”

IL B’NAI B’RITH ARGENTINA SALUTA FRANCESCO I°


[traduzione da Il B’NAI B’RITH d’ARGENTINA si felicita per l’elezione del Papa Francesco I°]

Riconosciamo nel Papa Francesco I° un amico degli ebrei, un uomo consustanziale con il dialogo tra chiesa e giudaismo, e impegnato nel rapporto fraterno (sempre con i fratelli maggiori).



Nella foto il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco I°, durante le meditazioni finali per la Commemorazione della notte dei Vetri Rotti, il 12 novembre del 2012, nella Cattedrale Metropolitana di Buenos Aires. Di fronte a lui sei candele che furono accese in ricordo dei sei milioni di ebrei morti nella Shoà.

Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è un cattolico impegnato nel dialogo interreligioso ed ha costruito una solida relazione fraterna con la comunità ebraica argentina, in particolare con il B’nai B’rith che è stata gratificata dalla sua cordiale sincerità. Il B’nai B’rith celebrò con il suo appoggio, in molte chiese della Diocesi di Buenos Aires, la Commemorazione della Notte dei Vetri Rotti. In due occasioni fu coinvolta anche la Cattedrale Metropolitana di Buenos Aires. Ancora in altre manifestazioni fu il Cardinale Bergoglio a commentare la lettura del testo liturgico “Dalla morte alla speranza”, la più recente di tali manifestazioni avvenne il 12 novembre del 2012. Anche la celebrazione della Pasqua ebraica, nell’anno 2009, avvenne nella Basilica di San Francesco per suo volere. Riconosciamo perciò in Francesco I° un amico dei giudei, un uomo impegnato nel dialogo e nell’incontro fraterno.

Siamo certi che durante il suo pontificato potrà continuare a mantenere lo stesso impegno e attuare il suo convincimento nel cammino del dialogo interreligioso. (kiriosomega)


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