>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0
menu-1
Lui è kosher, voi no: non guardatelo
Stampa
  Text size
Allora è proprio vero: il giudaismo non è una religione, ma una malattia mentale. Il dubbio è venuto persino a Repubblica, che ha pubblicato questa foto, con il seguente commento:

«... Nell'immagine si vede un uomo, presumibilmente di religione ebreo ortodossa, chiuso in un sacco di plastica trasparente. Secondo alcuni commentatori della fotografia l’uomo sarebbe un “kohanim”, ovvero un discendente della linea maschile dei sacerdoti dell’antico Israele. A loro, secondo le sacre scritture, sarebbe proibito il contatto con le salme dei morti e con i cimiteri. Il sacco di plastica, preparato con dei fori all’altezza della bocca, servirebbe per preservare il “kohen” dal contatto con le impurità nei momenti in cui l’aereo sorvola un cimitero».

A parte gli errori plateali («kohanim» è plurale di kohen), il commento è ancor troppo corrivo e benevolo. Il tizio, che ha chiesto di restare anonimo, è un ex colonnello della Israeli Air Force, diventato un fanatico haredi dopo aver frequentato una yeshiva (scuola talmudica) che lo ha identificato come un «kohen». Il kohen deve mantenere la sua purezza.

Ad imporgli la copertura a condom è stato il suo rabbino, rabbi Yosef Brook, capo della Netivot Olam Yeshiva, che ha dichiarato:

«Siccome l’aereo avrebbe effettivamente sorvolato un cimitero, c’era impurità. E anche se l’aereo è un luogo chiuso, l’impurità filtra, sicché il fedele deve mettersi dentro un contenitore chiuso in basso».

Più normale di così... Rabbi Brook s’è irritato della derisione suscitata anche in Israele dal suo allievo. «Nessuno di quelli che ridono è al livello morale e intellettuale del mio kohen». «Meno capite, e più strillate», ha aggiunto il rabbi riscaldandosi, «se uno Zulu mi vede telefonare, pensa che io sia pazzo perché non sa nulla di come le onde sonore si trasmettono per via elettromagnetica. Similmente, c’è un sistema spirituale di impurità e purità, e non abbiamo strumenti per rilevarne l’azione. Così dico ai critici. Se non conoscete nulla del problema, per favore lasciateci in pace». (Picture of the day: Make of this what you will)

Notevoli i commenti (ebraici) alla foto. «Ma la protezione contro l’impurità offerta da una fusoliera dell’aereo non è meglio che un sottile foglio di plastica?», domanda uno. «La busta di plastica protegge meglio perché non è porosa? Ma deve avere dei buchi altrimenti il fedele soffoca. Allora, l’impurità entra dai buchi? C’è una quota sopra la quale il kohen non viene più sporcato? Novemila metri? 50 mila? Occorre un rescritto rabbinico».

Un altro s’immagine una Tumah-Free Airline (tumah è «impurità», il contrario di kosher) che garantisce: «Nessuno dei nostri voli sorvola un cimitero. Resta puro mentre sei in aria».

Un altro ancora pone il problema: come fa costui a camminare per le vie di Gerusalemme, sotto cui si trovano innumerevoli antiche sepolture? Un altro ancora ipotizza: «Fa delle puzze tremende e non vuole dare fastidio ai suoi compagni di volo. Che mensch!». (He has terrible gas and doesn’t want to inconvenience his fellow travelers. What a mensch!). Uno ancora: «Kosher Condom».

Ma il vero spirito lo coglie un ultimo commentatore: «Notate come l’uomo sieda accanto ad altri mostrando estrema arroganza. Egli deve mostrare di essere “meglio del vicino”».

Attualmente è quel che fanno gli haredim: competere l’uno con l’altro su chi applica le regole halakhiche più strette. Essi rendono «assur (proibita) ogni cosa, e più cose uno crede assur, più è stretto nell’osservanza, e più uno sale nella gerarchia haredi».

È proprio così, come ho appreso per esperienza nei miei reportages in Israele. Sono quelli che di recente hanno imposto, con rescritto talmudico, alle donne di non ridere quando passano sotto le finestre di una yeshiva, «perché il riso delle donne può far peccare (masturbare) gli innocenti studenti». (Women's Laughter May Cause Yeshiva Students To Sin)

È quel tipo umano che sputa sui preti e le suore quando passano per Gerusalemme, che manifesta schifo e disprezzo per tutti i goym. Quando va in aereo, deve mostrare il suo spregio in qualche modo: «Io sono puro, voi sporchi non guardatemi, i vostri sguardi mi sporcano».

Psycopathia Judaica.



Copyright Associazione culturale editoriale EFFEDIEFFE


 
Nessun commento per questo articolo

Aggiungi commento


La Dittatura Terapeutica
L’unica ed estrema forma di difesa da questo imminente, sottovalutato, tragico pericolo particolarmente grave per l’Italia, è la presa di coscienza
Contra factum non datur argomentum
George Orwell con geniale e profetico intuito, previde l’oscuramento delle coscienze, il tramonto della civiltà, l’impostura e apostasia dalla verità che viviamo, quando scrisse “nel tempo...
Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità