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Discorso di Barak Obama agli amici dell'AIPAC (parte I)
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Ecco come Obama, il presidente del "cambiamento", tratterà la politica estera e in particolare quella mediorientale. Di fronte agli "amici" dell'AIPAC, il futuro presidente sottoscrive la tesi esposta in questo saggio di riferimento "La Lobby Israeliana e la politica estera degli USA", pubblicato in EFEFDIEFFE.com)




Inizio Parte I
(consigliata la lettura a scorrimento mentre si ascolta solo l'audio del filmato)

Washington, D.C., AIPAC Policy Conference, June 04 2008:

"Grazie mille. è bello vedere così tanti buoni amici... da tutte la parti del paese... mi voglio congratulare con Howard Friedmann, David Victor ed Howard Kohr per la straordinaria conferenza e per il completamento degli uffici centrali solo pochi edifici più in là... voglio ringraziare il mio grande amico Lee Rosenberg che è stato semplicemente instancabile nel suo lavoro a favore ( applausi ) del rapporto Stati Uniti - Israele,  voglio... voglio indirizzare un riconoscimento particolare alla straordinaria portavoce del Congresso, la portavoce Nancy Pelosi che ha parlato appena prima di me... ( applausi più forti ), eee quanto importante siano state le sue parole, specialmente nel ricordare i... i tre soldati che sono ancora nelle mani degli Hezbollah... non li dimenticheremo e li porteremo a casa... ( applausi ).

[ 01:10 ]
questa è una priorità ( forti applausi ),  della politica degli Stati Uniti e della politica di Israele... devo anche sottolineare che... abbiamo avuto un evento l'altra notte ( boato ), il mio staff ed io potremmo avere ancora gli occhi annebbiati ma abbiamo molti sostenitori in questa sala e vorrei ringraziarli profondamente e voglio anche informarvi che dopo il mio discorso so che avremo... avrete il grande piacere di ascoltare le parole di un grande candidato, di uno straordinario servitore dello stato, e voglio indirizzare un pubblico riconoscimento ad Hillary Clinton per la sua brillante corsa elettorale ( ovazione )

[ 02:03 ]
lei è un autentico amico di Israele... è un grande Senatore dello stato di New York... ed uno straordinario leader del Partito Democratico... e negli ultimi sedici mesi ha fatto parte della storia assieme a me... perciò sono molto fiero di aver avuto lei come avversario ( applausi ), eee...

[ 02:23 ]
prima di iniziare vorrei citare anche che... io so che alcuni di voi hanno ricevuto delle email provocatorie che sono state inviate fra le varie comunità ebraiche del paese... alcuni di voi potrebbero averle ricevute... erano piene di storie inventate... e di pesanti messe in guardia nei confronti di un certo candidato alla Presidenza... tutto quello che voglio dire... fatemi sapere se vedete un tizio di nome Barack Obama perchè è un tipaccio ( risate )... ma se qualcuno è rimasto confuso da queste emails, voglio che sappia che

[ 02:57 ]
oggi parlerò dal mio cuore... e da vero amico di Israele... ( applausi e lunga pausa )

[ 02:59 ]
e che io so... so che quando sono qui all'AIPAC...

[ 03:10 ]
sono fra amici... buoni amici... ( altri applausi ) amici che condividono il mio forte impegno per assicurarmi che il legame fra gli Stati Uniti ed Israele non sia spezzabile nè oggi, nè domani, nè mai... ( pausa ed applausi )...

[ 03:35 ]
una delle tante cose che ammiro dell'AIPAC è che combatte la sua causa comune dal basso... la linfa vitale dell'AIPAC si trova qui in questa sala.... ( siete voi ) attivisti mossi da spontanea motivazione, di tutte le età e da tutte le parti del paese... anno dopo anno andate a Washington per far sentire le vostre voci... niente rappresenta l'AIPAC meglio dei milleduecento studenti che hanno viaggiato ( applausi ed ovazioni ) fin qui per rendere manifesto al mondo che il legame fra Israele e gli Stati Uniti ( pausa ) che il legame fra Israele e gli Stati Uniti  ha radici che vanno ben oltre i comuni interessi nazionali...

[ 04:16 ]
è radicato nei valori condivisi e nelle storie condivise dei nostri popoli...

[ 04:20 ]
e che quale Presidente lavorerò con voi per garantire che sia questo legame ad essere rafforzato...

[ 04:28 ]
giààà... [ sapete che ] ho famigliarità con la storia di Israele da quando avevo undici anni, avevo un istruttore che era uuunnn ebreo americano ma... aveva vissuto per un periodo in Israele... e mi raccontava storie su questa terra straordinaria... ed ho saputo del lungo esodo e della ferrea determinazione del popolo ebreo nel con... conservare la loro identità grazie alla fede, alla famiglia ed alla loro cultura... ( bocca secca, l'auditorio non risponde )

[ 04:55 ]
anno dopo anno, secolo dopo secolo, gli ebrei hanno portato avanti le loro tradizioni ed i loro sogni di una patria a dispetto dell'a remotissima probabilità...

[ 05:04 ]
quella storia mi ha impressionato molto... io sono cresciuto senza il senso delle radici... mio padre era nero, era nato in Kenya, se ne era andato quando... io avevo due anni... mia madre era bianca ed era del Kansas, e la seguii in Indonesia e poi di ritorno alle Hawaii... per molti versi non so da dove vengo... quindi sono stato attirato verso il credo che tu possa mantenere una identità spirituale, emozionale e culturale... ed ho compreso l'idea Sionista che ci sia sempre una patria al centro della nostra storia... ed ho anche ( applausi )

[ 05:45 ]
ed ho anche appreso degli orrori dell'Olocausto e della terribile necessità che causò nel rientro a casa in Israele... per la maggior parte della mia infanzia ho vissuto con i miei nonni, mio nonno ha fatto la Seconda Guerra Mondiale e pure suo cugino, un ragazzo del Kansas che non si aspettava di dover vedere l'Europa affrontando da solo gli orrori che li lo aspettavano...

[ 06:08 ]
e per mesi, ritornato a casa dalla Germania, restò in uno stato di shock, da solo con il dolorosi ricordi che non avrebbero lasciato la sua mente.. vedete, il cugino di mio nonno era uno della ottantanovesima divisione fanteria... i primi americani che raggiunsero un campo di concentramento nazista... liberarono Ohrdruf, sottocampo di Buchenwald, un certo giorno [ il 13, ndt ] del mese di aprile del 1945...

[ 06:33 ]
gli orrori di quel campo superano la nostra capacità di immaginare... vi morirono in decine di migliaia morirono di fame, tortura, malattie o semplicemente uccisi quale parte della macchina di morte nazista che eliminò sei milioni di persone...

[ 06:45 ]
quando gli Americani perlustrarono, scoprirono pile di cadaveri e sopravvissuti nella fame, il Generale Eisenhower ordinò ai tedeschi delle città vicine di visitare i campi, perchè vedessero quello che era stato fatto in loro nome...

[ 07:00 ]
ordinò alle truppe americane di girare per il campo perchè vedessero il male contro il quale avevano combattuto, invitò uomini del congresso e giornalisti perchè convalidassero le testimonianze...

[ 07:12 ]
ed ordinò che fo... fotografassero e facessero dei film... spiegando il proprio comportamento, Eisenhower disse che voleva fornire "prove di prima mano di quelle cose"

[ 07:19 ]
se mai in futuro si fosse sviluppata la tendenza ad accusare tali lasciti di essere mera propaganda... io alcune le... io ho visto alcune.... proprio di quelle immagini a Yad Vashem... e non ti abbandonano... e quelle immagini sono spunti diretti delle storie che i sopravvissuti alla Shoa portano con sè...

[ 07:42 ]
come Eisenhower, ognuno di noi portae testimonianza davanti a chiunque neghi quei crimini innominabili... o parli di ripeterli...  dobbiamo sapere cosa diciamo... quando pronunciamo le parole

[ 07:56 ]
" mai più"... ( standing ovation con 25" di applausi )

[ 08:24 ]
fu solo alcuni anni dopo la liberazione dai campi che David Bengurion dichiarò la fondazione dello stato ebraico di Israele, noi sappiamo che la fondazione di Israele era giusta e necessaria ed affondava le radici in secoli di  lotte e decenni di un paziente lavoro... ma sessanta anni dopo noi sappiamo che non possiamo cedere, non possiamo arrenderci... e che...

[ 08:46 ]
quale Presidente non scenderò mai a compromessi quando si tratterà della sicurezza di Israele ( standing ovation, urla, 25" applausi )

[ 09:12 ]
non finchè ci saranno ancora voci che negano l'olocausto.. non finchè ci sono gruppi terroristici e leaders politici impegnati nella distruzione di Israele, non finchè ci sono carte geografiche del medio-oriente che nemmeno riconoscono l'esistenza di Israele... e i libri di scuola, forniti dai governi, pieni di parole di odio verso gli ebrei, non finchè ci saranno missili che pivono su Sderot ed i figli di Israele devono prendere un grosso respiro e raccogliere un coraggio non comune ogni volta che devono salire su di un bus o di camminare verso la scuola...

[ 09:45 ]
ho da mooolto tempo compreso la richiesta di pace di Israele ed il suo bisogno di sicurezza... ma mai come durante il mio viaggio, al quale si riferiva Lee [ Rosenberg, ndt ], di due anni fa, quando sono andato in Israele... volando su di un elicottero dell'esercito israeliano ho visto quella splendida  striscia di terra incastrata contro il Mediterraneo, a terra ho incontrato una famiglia che aveva visto la propria casa distrutta da un razzo Katyusha... ed ho parlato con i militari israeliani che affrontano minacce quotidiane nel loro impegno a mantenere la sicurezza lungo la linea blu.... ho parlato alla gente che non voleva nulla di più semplice ed irraggiungibile di un futuro si... sicuro per i propri figli....

[ 10:26 ]
sono stato fiero di far parte del forte consenso bipartisan che si è levato a favore di Israele contro tutte le minacce, questo è un impegno ( 6" di applausi ), questo è un impegno che condividiamo john mccain ed il sottoscritto, in quanto, nel nostro paese, il sostegno ad Israele supera le divisioni partitiche ( 10" applausi scroscianti ).

[ 10:01 ]
ma parte del nostro impegno... parte del nostro impegno deve essere il far sentire la nostra voce quando è a rischio la sicurezza di Israele... e non credo che nessuno di noi possa essere soddisfatto del fatto che la recente politica estera americana abbia reso Israele più sicura...

[ 11:15 ]
Hamas ora controlla Gaza,

[ 11:08 ]
gli Hezbollah hanno stretto la loro morsa sul sud del Libano e scaldano i muscoli a Beiruth...

[ 11:25 ]
a causa della guerra in Iraq, l'Iran... che ha sempre costituito per Israele una minaccia maggiore dell'Iraq, si è rinforzata e costituisce la più grande sfida strategica per gli Stati Uniti e per Israele, nel Medio-oriente, per questa generazione...

[ 11:40 ]
l'Iraq è instabile ed al-Qaeda fa progressi nel reclutamento... la ricerca israeliana della pace con i propri vicini è allo stallo nonostante i pesanti fardelli sopportati dal popolo israeliano... e l'America è più isolata nella regione riducendo la nostra forza e mettendo in pericolo la sicurezza di Israele...

[ 11:58 ]
la domanda è... come fare passi avanti... ci sono quelli che vorrebbero proseguire ed intensificare questo fallimentare stato delle cose... ignorando otto anni di prove raccolte che la nostra politica estera è pericolosamente difettosa...

[ 12:14 ]
e ci sono quelli che vorrebbero depositare tutti i problemi del Medio-oriente davanti alla porta di casa di Israele e dei suoi sostenitori... come se il conflitto israelo-palestinese fosse la radice di tutti i problemi nell'area... queste voci, per estremismo regionale, accusano l'unica democrazia del medio-oriente... esse offrono la falsa promessa che abbandonare un alleato fidato sia in qualche modo il mezzo per renderlo più forte...

[ 12:38 ]
non è così, non lo è mai stato e mai lo sarà ( standing ovation, applausi 17" )

[ 12:58 ]
la nostra alleanza è basta su interessi condivisi e valori condivisi...

[ 13:02 ]
quelli che minacciano Israele minacciano noi...

[ 13:06 ]
Israele ha sempre combattuto in prima linea contro tali minacce ed io porterò alla Casa Bianca un impegno incrollabile a favore della sicurezza di Israele

[ 13:15 ]
che inizierà con il garantire ad Israele il vantaggio militare ( lunghi applausi )

[ 13:28 ]
vi assicuro che Israele sarà in grado di difendersi da qualunque minaccia le arrivi da Gaza fino a Tehran...  difesa

[ 13:35 ] ( applausi )
cooperazione... la cooperazione nella difesa fra Stati Uniti ed Israele è un esempio di successo e deve essere aumentata [ 13:44 ]


Fine Parte I

Traduzione per EFFEDIEFFE.com di Massimo Frulla

Fonte >
YouTube


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