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Fannie e Freddie: la Bomba ad Orologeria Esplode, la gente è sconcertata
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Il fallimento di Fannie Mae e Freddie Mac, mettendo in moto la più grossa acquisizione/salvataggio della storia USA, ha fatto nascere negli economisti competenti una sinistra sensazione di compimento. Dopotutto, cosa si aspettava la gente, che l'acqua continuasse in eterno ad andare verso l'alto?

Questo mega-casino finanziario è esattamente la stessa cosa del collasso dell'economia centralizzata dell'URSS, è un altro impraticabile apparato economico inventato dal professor-complicazione-affari-semplici e tenuto in vita, più o meno bene, per decenni prima che rovinasse a terra completamente. Nel mentre, è ovvio, economisti celebrati quanto di fatto ignoti, assicuravano il mondo che tutto stesse andando alla grande. Verso la fine del 1989 per esempio, quando le colonne si stavano già sbriciolarono su tutti i lati del tempio, il premio Nobel Paul A. Samuelson, si premurava di informare i lettori del suo diffuso libro di testo che : "L'Economia sovietica è la prova che... un'economia a direzione socialista può funzionare ed anche prosperare."

Nel futuro ci aspetta un crollo analogo del sistema di Sicurezza Sociale del governo USA, con il suo sistema pensionistico predestinato alla rovina e del suo ancor più infausto sistema Medicare di finanziamento della sanità per gli anziani. Questi programmi governativi stanno combattendo una guerra già persa contro la realtà demografica, le leggi dell'economia e le regole dell'aritmetica. La domanda non è se cadranno, ma quando - e quindi come il governo, che non può più sostenere il loro Ponzi-scheme [ da Charles Ponzi, italoamericano, schema di truffa finanziaria nella quale gli alti interessi ai primi investitori sono pagati attingendo dalla liquidità dei successivi investitori, ndt ], altererà tali programmi pensionistici ed assistenziali per salvare quel poco di salvabile con il minimo danno per il governo stesso.

La nostra politica economica è zeppa di simili catastrofi semplicemente lì in attesa, eppure la gente sembra sempre presa alla sprovvista ed offesa, quando non si può più procrastinare il giorno del giudizio, e nell'Albergo Statale delle Promesse Impossibili viene giù un altro appartamento, facendo pesare più chiaramente sulle spalle dei contribuenti restanti il carico di aver dato protezione ai precedenti inquilini.

Ognuna di queste bombe ad orologeria condivide almeno un elemento : promette benefici immediati, spesso apparentemente a costo zero; ma se riconosce un certo costo, lo piazza da qualche parte in un futuro lontano, dove sarà pagato da qualcun altro. Dal punto di vista della società in generale, qualsiasi schema di tale tipo equivale al mangiarsi i semi destinati alla semina successiva, soddisfa la fame della gente di avere ora qualcosa in cambio di niente, senza pensare al giorno dopo. Rappresenta il livello di irresponsabilità costituito dal consentire alla gente di vivere oggi oltre i propri veri mezzi, finanziando tale dissolutezza concedendo prestiti in modo spericolato, tassando le persone poco e male rappresentate a livello politico al fine di far piovere benefici su quelli politicamente protetti e con interessi particolari ben organizzati.

Che la si chiami democrazia in azione o totale corruzione di governo, si tratta comunque della stessa medesima cosa.

L'architettura dell'Albergo delle Promesse Impossibili non è oscura. Tutti gli economisti competenti la conoscono. Ludwig von Mises spiegò già nel 1920 perchè una economia pianificata a livello centrale non possa funzionare come sistema razionale di distribuzione delle risorse. La ragione per la quale il Sistema di Assistenza Sociale - soprattutto nella sua componente di Medicare - e molti altri programmi governativi contengono in sè il seme della loro autodistruzione, è stata spiegata più volte e da tempo. Pensate che i politici che costruiscono tali apparati siano davvero semplicemente degli idioti bestiali che non riescono nemmeno a capire la logica di quello che stanno facendo? Non è assolutamente così. I politici non cercano di creare delle istituzioni economicamente valide che servano gli interessi generali della gente, i politici curano i propri nidi elettorali nell'unico modo possibile dato il contesto delle nostre istituzioni politiche.

Come ha spiegato H. L. Mencken già nel 1940, i politici "prometteranno a qualsiasi uomo, donna e bambino della nazione qualsiasi cosa lui, lei, loro, desiderino. Tutti i politici percorreranno in lungo ed in largo tutte le terre alla ricerca di qualsiasi possibilità per far diventare ricco il povero, per porre rimedio all'irrimediabile, per dare soccorso all'insoccorribile, per decifrare l'indecifrabile, per sfiammare l'inin-sfiammabile," perchè sanno bene che "in democrazia, i voti non si beccano parlando sensatamente, ma parlando in modo insensato."

Ma il pubblico è così stupido da cascare in tale promesse? Certamente, e non solo. La gente è avida ed impaziente ed anche immorale perchè i benefici che spera di ricevere subito dai politici, per quanto insostenibili alla lunga, pesano totalmente su quei contribuenti dai quali tutti i governi estorcono le "proprie" fonti di finanziamento.

Scrisse Mencken più di 80 anni fa, "In democrazia, la politica agisce fra alternative impossibili. Quale sia l'etichetta del partito, o la battaglia promossa dai demagoghi che lo guidano, la scelta concreta è fra una plutocrazia ed una ressa di  assurdi disfattisti."

E, con una affermazione ancora più valida oggi che non allora, concludeva che la democrazia necessita "più di ogni altra cosa di un partito della libertà."

La questione è che oggi, anche più che allora, il popolo americano ha poco interesse per la libertà, mentre desidera l'impossibile : case di proprietà per chi non può permettersele, credito per quelli che non ne hanno  titolo, pensioni di anzianità per quelli che non hanno versato contributi, assistenza sanitaria per quelli che non si sono mai preoccupati della propria salute, istruzione universitaria per quelli che neppure avevano voglia di finire le superiori. Come se non bastasse, lo vogliono ora, e vogliono che qualcun altro paghi tutto ciò in loro vece.

Se pensate che il fallimento di Fannie e Freddie sia roba grossa, aspettate di vedere venir giù Medicare. Allora,  urla e  digrignamento di denti saranno veramente insostenibili. Benchè quel giorno si avvicini rapidamente, noterete che comunque i politici non faranno assolutamente nulla per prevenirlo.

Lew Rockwell

Fonte >
  LRC Blog | 12 settembre

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla


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