Jerusalem Post 03 Luglio 2008

Il Comandante delle forze navali americane nel Golfo ha detto mercoledì, che la marina militare e i suoi alleati del Golfo, vogliono impedire  all'Iran di chiudere lo strategico stretto di Hormuz.

L'avvertimento è arrivato dal vice Ammiraglio Kevin Cossgriff, mentre era alla conferenza degli Emirati Arabi Uniti a Abu Dhabi per colloqui con gli altri Comandanti navali degli Stati del Golfo. L'incontro di un giorno serviva a focalizzare la sicurezza sulle rotte commerciali e la minaccia di atti terroristici.

La 5a flotta è stazionata nel Bahrein, al di là del golfo dell'Iran. Cosgriff  ha detto che se l' Iran sbarrasse lo stretto di Hormuz, ciò significherebbe che il 40%  del petrolio sarebbe tenuto in ostaggio da una sola nazione.

"Noi non permetteremo questo" ha comunicato ai giornalisti.

I commenti di Cosgriff sono seguiti alle minacce dell' Iran, che potrebbe chiudere il passaggio chiave in caso di attacco da parte occidentale, e questa provocazione potrebbe essere considerata un atto di guerra.

Cosgriff ha anche sottolineato che un terzo del 60% delle riserve petrolifere mondiali conosciute che si trovano nel Golfo, è trasportato
per mare. 25 mio di barili di petrolio, equivalenti a 3 bilioni di dollari americani, passano attraverso lo stretto di Hormuz giornalmente.

In passato ci sono state forti tensioni tra l' Iran e l' occidente a causa delle accuse mosse da quest'ultimo a Teheran di sostenere le milizie sciite in Iraq incluso quelle di usare il suo programma nucleare a copertura della costruzione di bombe.
L' Iran ha ripetutamente ricusato le accuse.

Il vicino stretto di Hormuz è particolarmente delicato ed è stato già scenario di scontri ravvicinati tra gli americani e marinai iraniani.
In un incidente il 6 gennaio, cinque piccole e veloci imbarcazioni iraniane hanno caricato una nave da guerra americana e minacciato di farla saltare. A metà dicembre una nave americana ha sparato un colpo di avvertimento quando una piccola imbarcazione iraniana si era avvicinata troppo, costringendola a ripiegare.

Un ufficiale militare superiore americano ha avvisato l'Iran sui rischi  di provocare un conflitto involontario, se le loro imbarcazioni avessero continuato a  angheriare  la navi americane nel Golfo.

I militari americani sono diffidenti verso piccole imbarcazioni che operano vicino alle loro navi, da quando un vascello carico di esplosivo
ha speronato la Coole nel 2000, mentre si riforniva di carburante in un porto yemenita, uccidendo 17 marinai a bordo.

Gli inglesi sono rimasti intrappolati l'anno passato nel Golfo dagli iraniani, che catturarono 15 marinai  mentre questi cercavano una nave mercantile vicino alla costa irachena. Dopo due settimane gli ostaggi furono liberati.

Cosgriff ha detto che la marina militare americana ha stazionato nell' area usualmente tre dozzine di navi da guerra con altre navi ausiliarie, e di non escludere altri scontri con gli iraniani.

"Sono preoccupato dell' eventuale capacità di quel Paese  di controllare le  proprie forze o la Guardia Repubblicana",  ha aggiunto riferendosi alle forze paramilitari iraniane. "Questo non è il momento di assumere un comportamento irresponsabile. Ogni capitano
americano e prontissimo a difendere la propria nave".

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Claudia Marus

Fonte > Jerusalem Post

Originale >  'US won't let Iran close the Hormuz Strait'

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