Curò il cancro con metodi alternativi, Rossaro condannato a 3 anni
Mattino di Padova
13 Aprile 2012
Il dottor Paolo Rossaro ha curato, tra gli altri, anche il direttore Blondet
Sentenza del tribunale di Padova: il medico padovano condannato per aver curato due pazienti vicentini con metodi alternativi alla chemioterapia
Paolo Rossaro
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PADOVA - Condannato a 3 anni di reclusione il medico Paolo Rossaro, accusado di omicidio colposo per la morte di due pazienti, cui era stato curato il cancro con metodi alternativi a quelli della medicina tradizionale.
E’ la decisione presa dal Tribunale di Padova nel processo che si è concluso poco prima delle 13. La provvisionale immediatamente esecutiva liquidata dal giudice Domenica Gambardella, ovvero l'anticipo sul risarcimento dei danni, è stata quantificata in 565 mila euro.
Per i parenti delle vittime è previsto anche un risarcimento danni da quantificarsi in sede civile. Il pm Renza Cescon aveva chiesto la condanna a 6 anni. Rossaro era presente in aula al momento della lettura della sentenza, assieme ai suoi avvocati, che hanno commentato con disappunto: «Era una sentenza già scritta».
Paolo Rossaro è stato dunque ritenuto colpevole della morte di Cristian Trevisan e di Anna Maria Tosin, i due pazienti vicentini che si affidarono a lui per guarire dal cancro. E che, non adeguatamente informati e fiduciosi nel medico con ambulatorio ad Albignasego, respinsero interventi chirurgici seguiti da chemio o radioterapia, accettando percorsi terapeutici “alternativi” a base di integratori, vitamine e siero di Quiton, un’acqua oceanica. Metodi alternativi applicati al di fuori di qualsiasi protocollo sanitario scientificamente riconosciuto che non frenarono la progressione del male.
Fonte > Mattino di Padova
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