Il portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Lukashevich, ha emesso un avviso avvertendo che un attacco militare contro la Siria si tradurrebbe in un disastro nucleare potenzialmente devastante per tutto il Medio Oriente.
Lukashevich ha dichiarato che un reattore miniaturizzato nei pressi di Damasco (MNSR) ed altri impianti nucleari costituiscono una minaccia di contaminazione radioattiva in caso di attacco.
L’attacco, ora in esame al Congresso, «potrebbe influenzare obiettivi sensibili in termini di sicurezza nucleare e non-proliferazione nucleare», tra cui il Miniature Neutron Source Reactor (MNSR) collocato vicino a Damasco.
«Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche se il MNSR venisse colpito da un missile». Possibili rischi includono «la possibile contaminazione dei territori adiacenti con uranio altamente arricchito e de-facto l’impossibilità di garantire il controllo e la sicurezza del materiale nucleare».
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