Dilaga la follia del «senza glutine»
Telegraph
10 Novembre 2013
In un angolo del mio negozio di alimentari abituale della Tesco trovo una gamma tutta nuova di biscotti, pane, barrette ai cereali – fino ai bastoncini di pesce – tutti collocati nel reparto «senza glutine».
Anche Starbucks, giusto dietro l’angolo, da poco ha iniziato ad panini confezionati senza glutine. Carluccio’s vende la pasta senza glutine. In una chiesa locale, così ho sentito dire, le ostie sono senza glutine. Fatte con patate. Negli USA ci sono gruppi d’incontro riservati a persone che seguono una dieta senza glutine, accomunate dall’essere nemiche di tutti i cibi a base di farina.
Gli alimenti senza glutine – che fino a non molto tempo fa erano una nicchia esclusiva per hippies e celiaci – sono diventati la moda del momento, tanto che la rapper Nicole Richie canta sul «rilassarsi cucinando spaghetti senza glutine». …
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