>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0
menu-1
I testimoni confermano assassìnii a sangue freddo da parte dei soldati israeliani
Stampa
  Text size
Una compilazione aggiornata delle testimonianze sul deliberato massacro israeliano

(traduzione pubblicata l'8 giugno su EFFEDIEFFE)

Nota dell’Editore di Global research


Il primo giugno, il Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ha rilasciato una dichiarazione a nome del Consiglio stesso:

«Il consiglio di Sicurezza si rammarica profondamente per la perdita di vite e le menomazioni causate dall’uso della forza durante le operazioni dell’esercito israeliano in acque internazionali contro un convoglio in navigazione alla volta di Gaza. Il Consiglio, in tale contesto, condanna quegli atti che hanno portato alla morte di almeno dieci civili e di molti feriti, ed porge le proprie condoglianze alle loro famiglie».
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU non ha votato nessuna risoluzione formale a condanna di Israele per aver condotto quello che è equivalente ad un atto di pirateria in acque internazionali, in violazione delle Leggi Internazionali del Mare e della Carta dell’ONU.

Il testo che segue, scritto da Mahdi Darius Nazemroaya, Associata del Research presso il Centre for Research on Globalization (CRG), presenta una rassegna preliminare delle prove. Nelle settimane e nei mesi che seguiranno, Global Research metterà punto un dossier esaustivo relativo all’attacco di Israele in acque internazionali, attacco diretto contro la Gaza Freedom Flotilla [Flottiglia per la Libertà di Gaza, ndt].

Michel Chossudovsky, 3 Giugno 2010



Dopo aver studiato con attenzione i resoconti dei testimoni, si può concludere che il «combattimento" svoltosi sulla Gaza Peace Flotilla fra un commando israeliano con armi pesanti e dei civili disarmati, è stato deliberatamente istigato dai soldati israeliani.

Le azioni del commando israeliano - ordinate dal governo di Israele - sono state caratterizzate da assassìnii a sangue freddo e da esecuzioni. In base alle testimonianze dei passeggeri, sono state uccise persone dopo che si erano arrese e mentre sventolava una bandiera bianca. Siccome ad alcuni attivisti in condizioni critiche sono state rifiutate le cure da parte degli Israeliani, anche questi sono morti.

I passeggeri civili della Mavi Maramara includevano accademici, parlamentari, artisti, dottori, avvocati, giornalisti e rappresentanti di organizzazioni per i diritti umani. Fra di essi c’era l’Arcivescovo Cattolico Melchita Greco di Gerusalemme. Israele e gli USA hanno anche esercitato pressioni su Cipro perchè impedisse a 30 parlamentari provenienti da tutta Europa e ad un sopravvissuto dell’olocausto, di salire a bordo sulla Gaza Peace Flotilla.

Sfidati dalle truppe scelte israeliane, i passeggeri civili si sono trovati coinvolti in atti disperati di auto-difesa, per proteggere le proprie vite dopo che passeggeri amici erano stati già uccisi dal fuoco dei cecchini israeliani. Questo è stato testimoniato da tutti i membri della Gaza Peace Flotilla, dai parlamentari tedeschi ai lavoratori turchi. I gruppi di fuoco israeliani, con alle loro azioni, hanno deliberatamente provocato atti di auto-difesa, con la prospettiva di demonizzare i passeggeri e giustificare la brutalità israeliana.

Inizialmente - prima di passare alle pallottole di vernice - le forze israeliane hanno sparato con armi lunghe automatiche.




Secondo gli attivisti algerini a bordo, alcuni dei passeggeri hanno cercato di resistere, ma si sono arresi quando il giovane figlio del capitano turco è stato preso in ostaggio dagli israeliani durante una seconda ondata di attacchi.

In base ai resoconti dei passeggeri, c’è la possibilità che alcune perdite includano passeggeri di nazionalità algerina. Si sa che almeno un americano e molti turchi, sono stati uccisi dall’esercito israeliano (IDF).

Non c’è stata nessuna «cattiva valutazione" [«bad intelligence" nell’originale, ndt] da parte dei militari israeliani, come invece sostenuto dai media israeliani e dai loro apologeti. Il governo israeliano ha tenuto numerose riunioni di alto livello antecedenti alla partenza della Gaza Peace Flotilla.

Gli Israeliani avrebbero potuto benissimo impedire alle navi di avanzare verso Gaza senza dover procedere all’arrembaggio. I resoconti dei testimoni suggeriscono che questi attacchi fossero parte di un’operazione dei servizi militari progettata con cura. Israele aveva anche effettuato delle esercitazioni navali che simulavano il blocco di navi umanitarie per impedir loro di raggiungere la Striscia di Gaza.

Tutte le armi che si suppone siano state utilizzate dai passeggeri erano parte della dotazione standard’ della nave, che includeva attrezzi per la riparazione ed utensili da cucina. Tali oggetti sono stati raccolti dall’IDF per creare un resoconto dei fatti falso e precostituito.

Il cosiddetto «video ed immagini delle prove" è fornito in un dossier del Ministero per gli Affari Esteri :

http://www.mfa.gov.il/MFA/Government/Communiques/2010/Israel_Navy_warns_flotilla_31-May-2010.htm

Le forze israeliane hanno raccolto gli attrezzi e l’equipaggiamento di pertinenza delle navi.

L’affermazione che delle armi siano state trafugate di nascosto sulle navi per contrastare i militari israeliani è pura fantasia: uno sguardo attento alle immagini suggerisce che l’IDF ha preso dei coltelli dalle cucine ed altre attrezzature standard sulle navi (la cosa è particolarmente ovvia per l’affilacoltelli preso dalla cucina). Uno dei coltelli nell’immagine fornita da Israele è un coltello tradizionale «khanjar»,  che potrebbe appartenere ai membri del parlamento dell’Oman o dello Yemen presenti sulla Gaza Peace Flotilla.

IDF-Pics-of-So-called-Weapons.jpg

IDF-Pictures-of-So-called-Weapons-2.jpg



Indumenti con chiari segni di riconoscimento della Mezzaluna Rossa - usati dal personale medico e dai volontari umanitari della Croce Rossa Internazionale - sono stati indicati come la prova che il gruppo umanitario internazionale fosse costituito anche da violenti sostenitori del terrorismo.

Relativamente ai video, ne sono state mostrate solo delle parti, mentre andrebbe mostrato tutto. Se Israele fosse onesto, avrebbe mostrato le registrazioni complete e non spezzoni scelti, nei quali gli attivisti reagiscono.

Va poi notato che - stando ai testimoni oculari - l’IDF ha sistematicamente preso di mira per primi i giornalisti della stampa internazionale. Se l’IDF non avesse avuto nulla da nascondere, perchè ha confiscato tutte le attrezzature di registrazione video ed audio? E’ chiaro che i militari israeliani stavano sistematicamente impedendo che i giornalisti internazionali potessero mostrare cosa fosse realmente accaduto.

Una delle organizzazioni turche, l’ IHH (Insani Yardim Vakfi/Humanitarian Aid Fund), legata a questa flottiglia di navi umanitarie provenienti da tutta Europa e dal Mediterraneo, è stata accusata anche di essere collegata ad Al-Qaeda.

Il governo turco ha replicato definendo i funzionari israeliani come dei «mentitori patentati». In una intervista con Bulent Yildirm - un funzionario dell’IHH - condotta in inglese da Hassan Ghani, il funzionario dell’IHH parla solo di scopi umanitari e dice che spera prevarranno, nel governo israeliano, il buon senso e la moderazione.

Nell’intervista, il funzionario IHH dice anche che altre navi (molto probabilmente navi commerciali israeliane), stavano navigando nella cosiddetta «zona di esclusione militare».

Si veda al minuto 3 e 30 dell’intervista :

 

Israele ha violato la legge internazionale. Non ha nemmeno aspettato, prima di agire, di vedere se le navi avrebbero violato la «zona di esclusione militare». Secondo i resoconti fatti dai parlamentari del Kuwait, e dagli attivisti, le navi stavano per negoziare con Israele il loro ingresso.

Note Conclusive

Un ultimo punto: gli USA entrarono in guerra nella Prima Guerra Mondiale quando la Royal Mail Ship Lusitania venne attaccata da un sottomarino - od un U-boat - tedesco.

Attaccare navi e civili in acque internazionali, è un atto di guerra ed un atto illegale in base alle leggi internazionali.

E’ ironico che Joseph Meadors, uno dei membri della Gaza Freedom Flotilla - che è stata attaccata - fosse un ex marinaio della marina USA sopravvissuto all’attacco israeliano alla U.S.S. Liberty, nel 1967. Così, questa è stata la seconda volta che l’IDF lo ha attaccato in acque internazionali.

Ma le azioni di Israele sono andate ben oltre la violazione delle leggi internazionali. Il portavoce militare dell’IDF - Avital Avital Liebowitz - ha anche fatto riferimento alla Striscia di Gaza quale territorio israeliano, dicendo così quello che veramente pensa Israele, ma che non dice a livello internazionale.

Israele è un pericolo per se stessa e per la sicurezza mondiale. Israele si sta anche preparando per una ben più grande guerra contro il Libano, la Siria e l’Iran, e non c’è modo che Israele possa battere l’Iran senza ricorrere ad armi nucleari.

A livello mondiale, i popoli devono chiedere giustizia per i Palestinesi e la fine dell’occupazione dei territori arabi. Devono anche mobilitarsi perchè sia impedita una più vasta guerra nel Medio Oriente.



Mahdi Darius Nazemroaya is a Research Associate of the Centre for Research on Globalization (CRG)

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla

Source >
Global Research



APPENDICI

SELEZIONE DI RESOCONTI DEI TESTIMONI

1. Attivisti algerini riferiscono che soldati IDF hanno obbligato dei passeggeri a lottare per difendersi ed hanno rapito il figlio del capitano :

http://in.reuters.com/article/idINIndia-48995420100602

..."Abbiamo usati bastoni e qualsiasi cosa trovassimo per difenderci e metter fine agli attacchi. Durante il secondo assalto, risucirono a rapire il figlio del capitano, e quindi ci trovammo obbligati ad arrenderci."

2. Attivisti del Kuwaiti forniscono dettagli sull'inizio del cambattimento, causato dall'IDF che sparò a dei passeggeri umanitari prima di metter piede sulla nave, e forniscono descrizioni dell'abuso:

http://www.kuwaittimes.net/read_news.php?newsid=NDg0MzQ1OTYy

..."Il nostro piano originario era di fermarci e chiedere ad Israele il permesso prima di entrare e, se avessero rifiutato, restare in mare in protesta... ma ci hanno attaccato prima che potessimo fare ciò.," questo ha aggiunto Abdullah."

3. Un parlamentare israeliano, imbarcato sulla Gaza Peace Flotilla, contesta le dichiarazioni di Israele:

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3897396,00.html

4. Un passeggero greco testimonia di percosse, fuoco sproporzionato, torture, elettro shock e scherno da parte degli israeliani:

http://www.cyprus-mail.com/cyprus/greeks-return-home-after-israeli-detention/20100602

5. Greci e Tedeschi eks, contestano le dichiarazioni dell'IDF; attivisti Greci son stati picchiati dall apolizia israeliana una volta imprigionati; un parlamentare tedesco parla di abuso : http://dalje.com/en-world/german-and-greek-eyewitnesses-on-israeli-commando-action/307256

..."Si è trattato di un attacco in acque internazionali portato ad una missione di pace, un palese atto di pirateria. Non eravamo attrezzati, in nessun modo, a fronteggiare un combattimento; non lo avevamo neppure preso in considerazione. Volevamo dimostrare che eravamo pacifici : nessuna violenza, nessuna resistenza, perchè sapevamo molto bene che non avremmo avuto la minima possibilità di opporci a militari così armati ed addestrati...

6. Mankell, un attivista svedese, dice che l'IDF ha attaccato dei pacifisti che dormivano :

http://www.helsinkitimes.fi/htimes/domestic-news/politics/11291-stubb-israeli-attack-shocking-.html

7. un altro attivista svedess, riferisce di vessazioni ed umiliazioni ( dice Mankell: "La prossima volta sganceranno una bomba atomica ?"):

http://www.thelocal.se/26980/20100602/

..."Gli israeliani hanno fatto tutto quello che potevano per umiliarci... Volevano farsi ubbidire spaventandoci."


8. Uno studioso svedese imbarcato sulla nave turca, dice che i militari israeliani hanno commesso delle uccisioni premeditate di civili:
http://www.swedishwire.com/politics/4842-swedes-accuse-israel-of-premeditated-murder

"Siamo stati testimoni di uccisioni premeditate, ," così afferma lo storico Mattias Gardell, imbarcato sulla Mavi Marmara insimeme all amoglie - la studiosa Edda Manga - quando ci fu l'attacco del commando israeliano portato alla nave di primo mattino di lunedì, con l'uccisione di 9 persone.


"Si è trattato di un attacco militare ad una operazione di soccorso umanitario in piene acque internazionali... Una reazione avventata ed assolutamente spropositata da parte di Israele, " così ha raccontato alla radio pubblica svedese all'arrivo ad Istanbul di un aereo con 500 attivisti, fra i quali 7 svedesi, nelle prime ore di giovedì.

 

...Alla domanda sul perchè gli attivtsi sulla nave turca avessero attaccato i soldati israeliani, Gardell faceva notare che "Israele non è un ufficiale di polizia dal quale nessun essere umano ha il legittimo diritto di difendersi."

 

"Se sei attaccato da una squadra di soldati armati, hai naturalmente il diritto di difenderti... Molti sull anave pensavano che ci avrebbero fatti fuori tutti... Molti erano molto spaventati... E' curioso che c'è chi pensi che uno non dovrebbe difendersi. Dovresti startene solo seduto lì a dire . 'Uccidimi!'" ha aggiunto.


9. Un attivista Canadese
resoconta di attacchi ed abusi israeliani:
http://www.ctv.ca/CTVNews/TopStories/20100602/canadian-activist-account-100602/

10. Un attivista Canadese riferisce che l'IDF ha ucciso e percosso altri passeggeri:

http://www.thestar.com/news/canada/article/817854--canadian-detained-on-gaza-aid-flotilla-says-he-was-beaten?bn=1


11. Un attivista iralandese ferito mentre cercava di opporsi agli israeliani all'aeroporto mentre veniva deportato, in attesa di essere rispedito in Turchia:

http://www.rte.ie/news/2010/0603/mideast.html

12. Un attivista irlandese confuta le affermazioni di Israele circa le armi ed afferma che i giornalisti sono stati presi per primi come bersagli dai soldati israeliani :

http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2010/0602/breaking65.html?via=mr


...“Nessuna delle armi che ho visto essere mostrate dai militari israeliani fa parte dell'equipaggiamento caratteristico in dotazione su di una nave, " così ha detto il Sig. DIllon, membro dell'Irish Palestine Solidarity Campaign.


“C'era un coltello per la cambusa. Poi hanno mostrato un martello, che si usa sulle navi per fissare i cavi... Non c'era nulla che mostrasse si trattasse di 'armi'."...Ha aggiunto che inizialmente i soldati israeliani si sono concentrati sui giornalisti imbarcati in quanto sembrava non volessero facessero reportage, foto e resoconti di quanto temevano potesse filtrare fuori.


13. Un attivista britannico
fornisce dei dettagli sull'attacco e sulle violenza mentre nelle mani degli israeliani:

http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/israel/7799706/Gaza-flotilla-attack-British-activists-tell-of-abuse-by-Israelis.html


14. Un fotogiornalista australiano è stato colpito col taser [ pistola elettrica, ndt ] :

http://www.mediaspy.org/report/2010/06/03/fairfax-photographer-was-hit-by-stun-gun/


...Un'altra peronsa, sulla  MV Samoud, Shane Dillon, ha riferito a The Age che quando i militari israeliani sono saltate a bordo, si sono dirette subito su McGeough e Geraghty ed hanno immediatamente cercato di impadronirsi dell'attrezzatura elettronica a bordo, compresa quella dei giornalisti.


15. Unsecondo fotogiornalista australiano riferisce di un altro australiano colpito ad una gamba

http://www.heraldsun.com.au/news/world/aussie-photographer-kate-geraghty-tasered-during-flotilla-raid/story-e6frf7lf-1225874808220

 

16. Un professore americano di linguistica riferisce di maltrattamenti (tipo : tagli , percosse, scariche con pistole elettriche ) mentre catturato dagli israeliani :

http://www.sacbee.com/2010/06/02/2793999/activist-in-gaza-bound-flotilla.html

17. Un passeggero americano
e torturato :
http://www.ktvu.com/news/23776714/detail.html

 

...“Sono stato trattato con modi francamente rudi, " così ha detto Larudee. “Praticamente hanno colpito qualsiasi parte del mio corpo potesse essere colpita, qualsiasi articolazione che poteva essere forzata è stata svirgolata."


18. Resoconti dall'ex ambasciatore USA e veterano dell' U.S.S. Liberty circa l'uso della forza da parte di Israele e sulle false affermazioni che gli attivisti abbiano violato delle leggi israliane in alto mare, riferisce di persone con stampelle, altre con bende, altre con braccia imbragate, ed il capitano col collo immobilizzato;

http://www.berkeleydailyplanet.com/issue/2010-06-01/article/35522?headline=More-Gaza-Flotilla-Detainees-Released-Larudee-Badly-Beaten-But-Now-Headed-to-Greece

...Questa mattina, lambasciatore Peck ha descritto l'arrembaggio dei militari israeliani sulla Sfendoni, la nave della Freedom Flotilla  sulla quale erano imbarcati lui e gli altri delegati FPM : " La prima cosa della quale ci siamo accorti è stato il rumore dei passi, i miei occhi si sono spalancati, e loro erano lì, col loro armamento pesante. Il governo israeliano continua a parlare di pistole con proiettili di  vernice ma queste erano attaccate ad armi automatiche,lanciagranate, spray al peperoncino e pistole lancia scariche elettriche ed a tutte quelle altre cose delle quali erano attrezzati.    ...  E tutto è accaduto all'interno della nave, dove mi trovavo. Sopra, sul ponte, dove alcuni erano seduti o addormentati, sono stati compiuti degli sforzi  per impedire pacificamente che si appropriassero della timoneria, e così parecchi sono rimasti feriti.      Nulla di veramente serio, ma ci siamo trovati con gente con stampelle, altri con bende altri con braccia imbragate, ed il capitano col collo immobilizzato."

 

Aggiunge Peck : " Io sono stato deportato per violazione alle leggi di Israele. Ho chiesto quali leggi avessi violato, e mi è stato risposto : " Lei è entratro illegalmente in Israele" Allora gli ho detto : " Aspetti un momento... La nostra nave è stata assaltata da un commando armato, sono stato portato qui con la minaccia delle armi contro la mia volontà, e voi chiamate questo 'entrare illegalmente in Israele' ?!"

 

 

..."Quale sopravvissuto all'attacco israeliano dell'8 giugno 1967 contro la  USS Liberty," così ha detto Meadors,   " sono perfettamente consapevole delle tattiche delle quali sono capaci gli Israeliani e della loro determinazione nell'usare l'impunità senza alcun rimorso. In quell'occasione spararono con armi automatiche, mortai, missili, napalm e siluri contro di noi, popi mitragliarono deliberatamente i gommoni di salvataggio che avevamo messo in mare in previsione di abbandonare la nave.     E la sola reazione da parte del governo americano è stato l'imporre la consegna del silenzio alla ciurma dell'USS Liberty."

 

19. VIDEO: il resoconto del Primo Ministro israeliano sull'attacco dell'IDF contro gli attivisti, contrasta con le affermazioni dell'IDF :
http://www.youtube.com/watch?v=0LGC1y1xdUo


20. VIDEO: resoconti di parlamentari tedeschi sugli attachi IDF, confutano le affermazioni israeliane sulla violenza degli attivistihttp://www.youtube.com/watch?v=05bo1xh1JDo  


21. VIDEO:
il marito di una attivista arrestata (Huwaida Arraf) fornisce dettagli di maltrattamenti fisici alla moglie e ad altri attivisti su una nave americana, mentre erano tenuti prigionieri dagli israeliani:
http://www.youtube.com/watch?v=bmDjAu0DSiM


22. VIDEO & Trascrizione: L'attivista Huwaida Arraf da testimonianza di come gli israeliani abbiano iniziato la violenza, abbiano usato dei cani ed abbiano violato i diritti umani:


http://rt.com/Top_News/2010-06-03/israel-aggressor-flotilla-attack.html

 

Mahdi Darius Nazemroaya è Research Associate of the Centre for Research on Globalization (CRG)
Mahdi Darius Nazemroaya da frequenti contributi a Global Research. Global Research Articles by Mahdi Darius Nazemroay

Home  >  Free                                                                                           Back to top


 
Nessun commento per questo articolo

Aggiungi commento


La Dittatura Terapeutica
L’unica ed estrema forma di difesa da questo imminente, sottovalutato, tragico pericolo particolarmente grave per l’Italia, è la presa di coscienza
Contra factum non datur argomentum
George Orwell con geniale e profetico intuito, previde l’oscuramento delle coscienze, il tramonto della civiltà, l’impostura e apostasia dalla verità che viviamo, quando scrisse “nel tempo...
Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità