Rosario delle Sante Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo
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Vorrei condividere con i lettori un’esperienza bellissima che può nascere da una contemplazione attiva e viva della preghiera continua.

Nella ricchezza della Chiesa, accade spesso di imbattersi in esperienze di Santi e di Mistici che hanno connotato momenti si spiritualità profondi, la cui applicazione può essere utile a molti. Si tratta di carismi, doni particolari per il bene comune delle anime. Conoscerli ed avvalersi di essi non è mai obbligatorio per alcuno ai fini della perfezione dell’anima, né tanto meno necessario in vista della salvezza; la Chiesa ha in sé, nel suo Magistero perenne, nella sua divina Tradizione, nella sacra Scrittura e nelle celebrazione liturgiche dei sacramenti tutti i mezzi indispensabili (questi, sì) non soltanto per la redenzione dell’intero genere umano, ma anche per la sua piena e completa felicità. E’ un discorso che vale per ogni tipo di rivelazione privata, perfino per le apparizioni della santissima Vergine… tuttavia… … sarebbe da sciocchi non approfittare dei diversi doni elargiti per i più diversi canali scelti da Dio e dalla sua divina Misericordia, ad abundantiam.

In particolare vorrei soffermarmi su una devozione, forse meno nota delle altre, che tuttavia rappresenta a mio avviso un interessante mezzo di preghiera. Sappiamo dalla tradizione esicasta (che, salvo gli scritti degli ultimi monaci in polemica anticattolica, è per nulla eterodossa e pertanto appartenente al forziere ricchissimo della santa Chiesa) che l’invocazione continua del Nome di Gesù viene ritenuta, giustamente, la formula liberatoria e salvifica per eccellenza. Nel Nome di Cristo, davanti al quale ogni ginocchio si piega, tutto si compie, se il fedele crede ed ama Colui che invoca nel cuore.

Il rosario delle sante piaghe può essere una modalità di invocazione del Nome di Gesù, e può costituire allo stesso tempo meditazione della sua santa Passione. I due aspetti sono complementari e sono potenzialmente strumenti di preghiera e di meditazione nonché di relativa crescita spirituale per chiunque.

Il primo, come detto, si sviluppa in particolare in Oriente, l’altro in Occidente (la cosa non è casuale, dipende dal carattere e dall’ età dell’uomo orientale o occidentale, ma non è il momento di soffermarsi su questo aspetto). L’ispirazione venne a suor Maria Marta Chambon (1841-1907), al secolo Francesca, appartenente all’ordine delle suore di Santa Maria di Chambery, donna umile, priva di cultura, caratterizzata da un profondo spirito di semplicità ed obbedienza, che ricevette in vita molti doni straordinari, tra cui le stimmate. La Chiesa non si è ancora pronunciata sulla santità di questa donna, tuttavia sono state accordate delle indulgenze per la recita della coroncina. Vediamo di cosa si tratta.

«Il Sacro Cuore ha privilegiato lumile giardino di San Francesco di Sales e dopo aver rivelato a Santa Margherita Maria Alacoque Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini si è manifestato a suor Maria Marta Chambon dicendo ti ho scelta per diffondere la devozione alle mie sante piaghe nei difficili tempi in cui viviamo’. Disse Gesù a suor Maria Marta: ‘Non hai da temere, figlia mia, di far conoscere le mie Piaghe perchè non si vedrà mai qualcuno ingannato, anche quando le cose parranno impossibili. Con le mie Piaghe e il mio Cuore divino puoi ottenere tutto’.

Suor Maria Marta Chambon, conversa della Visitazione di Chambéry
, morta in odore di santità il 21 marzo 1907, affermò di aver ricevuto questa preghiera dalle stesse labbra di Gesù Cristo.

Promesse di nostro Signore trasmesse a Suor Maria Marta Chambon.

Io accorderò tutto ciò che Mi si domanda con linvocazione delle Mie sante Piaghe. Bisogna spargerne la devozione’. In verità questa preghiera non è della terra, ma del cielo… e può ottenere tutto’. Le mie sante Piaghe sostengono il mondo… chiedimi di amarle costantemente, perché Esse sono sorgente di ogni grazia. Bisogna invocarle spesso, attirarvi il prossimo ed imprimerne la devozione nelle anime’. ‘Quando avete delle pene da soffrire portatele prontamente nelle Mie Piaghe, e saranno addolcite’.

Bisogna ripetere spesso vicino agli ammalati: ‘Gesù mio, perdono, ecc.’ Questa preghiera solleverà lanima e il corpo’. E il peccatore che dirà: ‘Eterno Padre, Vi offro le Piaghe, ecc…’ otterrà la conversione’. ‘Le Mie Piaghe ripareranno le vostre’. Non vi sarà morte per lanima che spirerà nelle Mie Piaghe. Esse danno la vera vita’. A ogni parola che pronunciate della Corona della misericordia, Io lascio cadere una goccia del Mio Sangue sullanima di un peccatore’.

Lanima che avrà onorato le Mie sante Piaghe e le avrà offerte allEterno Padre per le anime del Purgatorio, sarà accompagnata in morte dalla santissima Vergine e dagli Angeli; e Io, risplendente di gloria, la riceverò per incoronarla. ‘Le sante Piaghe sono il Tesoro dei tesori per le anime del Purgatorio’. ‘La devozione alle Mie Piaghe è il rimedio per questo tempo di iniquità’. Dalle Mie Piaghe escono i frutti di Santità. Meditandole vi troverete sempre nuovo alimento di amore’.

Figlia mia, se immergi le tue azioni nelle Mie sante Piaghe acquisteranno valore, le vostre minime azioni ricoperte del Mio Sangue appagheranno il Mio Cuore’.

Questa coroncina si recita servendosi di una comune corona del Santo Rosario e si comincia con le seguenti preghiere
:

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Dio
, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre,

Credo
: Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

O Gesù
, divin Redentore, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.

Dio santo
, Dio forte, Dio immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. Amen.

O Gesù
, per mezzo del Tuo Sangue preziosissimo, donaci grazia e misericordia nei pericoli presenti. Amen.

O Padre Eterno
, per il Sangue di Gesù Cristo, Tuo unico Figlio, ti scongiuriamo di usarci misericordia. Amen. Amen. Amen.

Sui grani del Padre nostro si prega
: Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo. Per guarire quelle delle anime nostre.

Sui grani dell
Ave Maria si prega: Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue sante Piaghe.

Terminata la recita della Corona si ripete tre volte
:

Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo. Per guarire quelle delle anime nostre’» (1).

L’invocazione è molto semplice e si accorda benissimo con la necessità quotidiana di pronunciare delle piccole frecce d’amore verso il Cielo (giaculatorie), che ci aiutino a mantenere viva la Presenza di Dio nell’anima e a vincere le tentazioni della vita presente. Pregare Gesù ed immergersi con fiducia nel suo Cuore è il segreto di ogni vita spirituale profonda. Non ce ne sono altri.

Senza la preghiera costante non procedono da dentro azioni buone né opere di carità né tanto meno perdono dei peccati. Occorre perseveranza e fede, il resto lo fa Dio, e nulla sarà impossibile.

Stefano Maria Chiari





1)
www.monasterovisitazione/la_corona_delle_sante_piaghe.html


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