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Theta Healing
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Una cortese lettrice chiede lumi in relazione ad un fenomeno di spiritualità abbastanza recente, nel quale dichiara di essersi imbattuta. Cerchiamo di dare una risposta premettendo che questa nuova presunta tecnica di guarigione non si discosta di molto da quelli che sono i principi cardine del movimento New Age.

Esiste infatti un forte richiamo alle tecniche orientali di rilassamento, un continuo mutuare di concetti ed immagini note, un riferimento costante ad un apofatismo che sfocia necessariamente nell’«impersonale divino», del quale, noi tutti, saremmo parte. Il tutto è chiaramente condito da una veste «scientifica» (di medicina di base, psicologia e biologia), mai assente in movimenti orientaleggianti che sorgono o si diffondono in Occidente. L’intero ovviamente, al modico prezzo di circa 300 euro al giorno (1), per ogni seminario che voglia seguirsi; inutile dirlo: frequenza obbligatoria per accedere ai più alti livelli dei diversi piani dell’esistenza. Il percorso è iniziatico e fa leva su una sorta, anche se è improprio dirlo, di venerazione «implicita» della fondatrice.
Leggiamo.

«Il Theta Healing è una potente tecnica di guarigione energetica antica, usata da millenni, trasmessa ed insegnata, nei secoli, in molti modi e sotto vari nomi. Vianna Stibal ha avuto il dono e la capacità di tradurla per tutti noi in un metodo semplice, comprensibile, mettendo tutti nella possibilità di utilizzare quello che lei definisce ‘un diritto di nascita per l’essere umano’, ovvero la connessione con il Divino, con l’energia creativa dell’Universo, con la Fonte. Il Theta Healing è uno strumento per guarigioni fisiche, psichiche e spirituali attraverso l’energia di Tutto ciò che E’. Grazie all’utilizzo delle onde cerebrali Theta l’operatore è in grado di contattare l’interiorità dell’individuo, senza interagire con la mente razionale, in modo da riprogrammare, con il consenso verbale e consapevole dell’interessato, le convinzioni ed i condizionamenti che ne ostacolano l’evoluzione. E’ possibile lasciar andare emozioni bloccate, sperimentare sentimenti di gioia, amore, salute, equilibrio in ogni singola cellula del corpo all’interno del DNA. E’ possibile effettuare guarigioni e rimuovere le programmazioni inconsce che hanno portato alla malattia».

Vianna Stibal
   Vianna Stibal
«Vianna Stibal è la fondatrice del Theta Healing. Vianna ha allenato la sua mente ad andare allo stato mentale Theta, rallentandola fino a 4-7 cicli al secondo in meno di 30 secondi chiamando a sè Dio. Ha usato questa tecnica per guarirsi dal cancro e in seguito le sono state trasmesse altre tecniche incredibili. Vianna ha fatto più di 40.000 letture. Condivide la sua semplice ma potente tecnica per aiutare ad attivare il processo evolutivo dell’uomo attraverso la consapevolezza della guarigione e dell’Amore Incondizionato. Vianna Stibal ha sviluppato l’abilità di vedere con chiarezza nel corpo umano e apportare dei cambiamenti nel DNA, a livello del subconscio, storico-vite passate e a livello dell’anima. Ha imparato e adesso insegna come connettersi con il Creatore, come co-creare e facilitare il processo di guarigione. Ha una sapienza enciclopedica del corpo umano e dei suoi sistemi e anche una conoscenza profonda della psiche umana. Ha istruito insegnanti e praticanti che lavorano in 14 nazioni. Avendo avuto un’esperienza di una guarigione spontanea dal suo cancro nel 1995, Vianna ha lavorato con successo con dei casi di: difetti genetici, Epatite C, Epstein-Barr, Aids, Herpes, Tumori, una varietà di cancro ed altre condizioni troppo numerose da elencare. Lei sa che ciò che le è stato insegnato si può trasferire ai suoi studenti e si impegna per portare questo nuovo paradigma di guarigione in tutto il mondo. E’ una Dottoressa di Scienze Religiose, una Psichica, un Medico Intuitivo e una Naturopata. Nel suo libro ha condiviso con il mondo informazioni su come fosse possibile fare delle guarigioni, attivare il DNA e perfino come manifestare. Informazioni che lei ha ricevuto e canalizzato. Con queste informazioni ha aiutato migliaia di persone a cambiare le loro vite per il meglio. Fin dalla prima pubblicazione di ‘Sali a Cercare Dio’ Vianna ha aiutato migliaia di persone con questa tecnica» (2).

I concetti riproposti (3) di continuo sono: manipolazione voluta della realtà; «concreare»; stato cerebrale di «pre-sonno» (onde cerebrale theta); riuscire a cambiare una convinzione; ri-programmare le «convinzioni» fino ad arrivare al DNA; collegamento tra pensiero e DNA; guarire le ferite dell’anima dalle quali scaturiscono conseguenze sintomatologiche nel corpo, con l’insorgere di malattie, attraverso la tecnica del «perdono». L’energia parte dalle profondità della terra; dalla terra ai piedi fino alla testa, fino a fare una «bolla di luce», nella quale entrare per ascendere fino al settimo piano esistenziale, fino al «Creatore» (amore impersonale?); mentre si immagina una luce «perlata», si recita una preghiera al «Creatore»; tutto è visualizzato: c’è la visione di quel che si sta «concreando». Tecnica semplice, si asserisce, da utilizzarsi consapevolmente, per chiunque.

Alcuni sostengono: sono tecniche che funzionano, o, perlomeno sembrano funzionare, quindi cosa c’è di vero?

La risposta non è semplice, perché implica un’operazione di cesura tra vero e falso, molto complessa. Chiediamo allo Spirito Santo il dono del discernimento ed osserviamo: non tutto quel che si dice o si insegna in queste correnti di nuova spiritualità è falso, diremo in calce quel che possiamo ritenere vero; viviamo immersi infatti in un mondo fortemente secolarizzato, che ha deliberato volutamente sopprimere la visione olistica dell’uomo, a discapito della sua parte spirituale, e con forte sbilanciamento della sua materialità. Questo processo (deciso a tavolino) è molto radicato in Occidente e ben si sposa con la superficialità dell’uomo occidentale moderno (in Oriente esistono altri problemi ed altri processi autodistruttivi, che fanno leva sulla sua «istintiva spiritualità», qui, eccessivamente soffocante fino al culmine dell’annullamento della persona; ma il discorso ci porterebbe troppo lontano); si tratta di un’operazione intenzionalmente studiata a creare esigenze di ordine fisico (guarire dalle malattie) e di ordine spirituale (guarire nell’anima); questo «vuoto»spirituale contribuisce notevolmente alla ricerca spasmodica di «senso», di «risposte» e di «soluzioni», che la mente raziocinate ed agnostica (ma non razionale!) di questa porzione del mondo non è in grado di fornire.

Il Cristianesimo, al contempo, vuoi per l’attacco mediatico esterno di cui è vittima, vuoi per responsabilità interna di chi dovrebbe viverlo (che lo sfigura e ne deturpa l’immagine), non è ritenuto in grado di essere convincente in materia; è attualmente infatti vissuto e predicato dai più come una spiritualità gnostica (uso tale termine volutamente ed in una accezione lata); infatti quello che è il dono integrale di Cristo è trascurato a vantaggio di una spiritualità razionale (in taluni casi) o ecumenica (in tal’altri), comunque sempre parziale! Non c’è più - se non in alcuni settori che fanno capo ai cosiddetti pentecostali (o rinnovati nello Spirito), che però peccano di «pensiero debole» (soprattutto dal punto di vista ecumenico e dottrinale) - l’idea di un Cristianesimo «pieno di poteri»! attenzione non si tratta di «magia», ma di Fede! non c’è più fede certa e senza dubbio nella potenza della Sacra Scrittura, nella Parola di Gesù, nella Liturgia Sacramentale. Non esiste più l’ascesi sacra che porta alla preghiera fervente e continua dell’orante che può tutto presso Dio.

Precisiamo, pertanto.

La malattia ed il relativo processo di guarigione si radica nella vittoria nei confronti del peccato e del male. L’origine del dolore, della malattia, della morte è nel peccato. Esso si è inoculato nell’essere umano disarcionandolo dalla connessione col Dio, con la Vita Divina. Recidere la Radice della vita è come mantenere quella linfa interiore fino ad esaurimento, fino a spegnersi del tutto, con tutti i malfunzionamenti patologici del caso. L’infermità fisica manifesta sempre in certo modo questa disarmonia con l’Essere Divino; disarmonia che ricade anche sui processi interni del creato. La frattura inferta dopo la caduta è infatti molteplice: origina dall’offesa a Dio e si manifesta nella rottura con il prossimo e col la natura circostante. Il peccato è un disastro cosmico che riguarda l’uomo.

In questo contesto, un recupero dell’energia Divina è quanto di più salutare esista. Ma il recupero deve avvenire «sintonizzandosi»sulle lunghezze d’onda dell’Essere; quindi deve procedere secondo «regole divine». Queste sono i comandamenti: apertura di frequenze spirituali interiormente già note, come una sorta di «ricordo», da ripercorrere e ricercare con tutto il cuore. I comandamenti si trasformano in «beatitudini» nella rivelazione ultima di Gesù. La felicità che sorge dalla ritrovata sintonia con il Padre riscopre tutto il suo vigore nella riscoperta di una relazione intima con Lui.
Tutto ciò precisato, veniamo al Theta Healing.

Il procedimento di autoguarigione innescato dalle onde theta del cervello (4), attraverso l’utilizzo di alcune tecniche meditative, volte a sviluppare un sorta di permanente stato immaginativo (fase REM), potrebbe essere utile alla salute personale?

La risposta necessita di precisazioni. Molte tecniche meditative possono contribuire al rilassamento del corpo e della mente e pertanto possono cooperare a salvare la persona dal diffondersi di alcuni mali, che la vita stressante e nevrotica dei nostri giorni genera; ma attenzione! Quello che deve interessare è la guarigione dello spirito e la salute eterna (che vale guadagnare il mondo, se poi si perde l’anima?). L’inganno che si cela dietro queste nuove/antiche filosofie è sempre il medesimo: pensare di poter ottenere un risultato, prescindendo dalla meta. Divinizzarsi senza dover arrivare a Dio, perché, in fin dei conti, il divino è dentro di sé.

La figura di Dio infatti viene relegata ad un ruolo secondario: è l’inganno della gnosi primordiale. L’uomo è il protagonista assoluto della sua guarigione! E’ lui che trova in sé la forza immaginifica di curarsi dal male.

I rischi?

Dal punto di vista della vita spirituale sono molteplici:

1) Illusione - Incentrando la propria meditazione sulle visualizzazioni, si può entrare in una sorta di autoappagamento spirituale; questo processo di compiacimento di sé è mortale per la salvezza dell’uomo. L’«io» infatti, invece di regredire («Lui deve crescere, io diminuire» Giovanni 3,30), aumenta di volume; cerca quel che lo soddisfa, immaginandolo!, diventa spiritualmente avido; si pascia delle sue conquiste ed è sempre meno disposto a rivedere se stesso per aprirsi all’Amore incondizionato (per usare un’espressione cara ai Theta Healing); anche la preghiera, la richiesta che viene avanzata al cosiddetto «Creatore» è priva di ogni volontà di cambiamento; manca del tutto il desiderio di conversione. Questo piccolo ma rilevante particolare impedisce all’uomo di cambiare davvero! e ciò dovrebbe costituire l’oggetto del proprio lavoro interiore;

2) Chiusura al Trascendente - Dio si rivela agli umili e ai semplici. Occorre innanzi tutto essere «come bambini» per accedere al Regno. Impossibile per chi si senta autosufficiente o in grado di «co-creare». Tutto quel che si riceve è dono e tutto deve costituire meraviglia per il cuore di chi lo riceve; tutto può essere gioia profonda e spontanea nell’anima semplice del fanciullo, contenta di ogni cosa, purché in presenza dei genitori; in fin dei conti, il bimbo non chiede molto: solo stare con coloro che lo amano, coi suoi genitori, più di tutto; il credente theta pensa invece essenzialmente a «star bene», indipendentemente con chi stia.

Osserviamo inoltre: tutto quel che costituisce oggetto di indagine nel Theta è da sempre possibile viverlo nel Cristianesimo. La preghiera del cristiano, quando diventa continua, innesca dei meccanismi di guarigione interiore e fisica, in virtù della potenza della Presenza di Dio nelle profondità dell’essere. Invocare il Nome di Gesù, con le labbra e con la mente e radicare questa invocazione nei recessi dello spirito, per far pulsare il proprio cuore all’unisono col Cuore Divino è il meccanismo di guarigione più potente che esista. Camminare alla Presenza dell’Altissimo, sapendo che la sua ombra copre, vigila e protegge; vivere col Padre onnipotente, sentendosi amato al di là di quel che siamo (non lo meritiamo mai!), nella consapevolezza della propria miseria, ma nella certissima gioia della misericordia divina, è il segreto di una vita felice e completa, alla quale nulla manca.

Chi conosce questa dimensione dello spirito si ride del sorgere e tramontare di questi nuovi movimenti di spiritualità, perché sazio di bere alle sorgenti dell’Essere, gusta ed assapora un cibo che l’uomo non conosce, nella speranza di poterlo donare a chiunque, alla luce di quella Verità, che non gli appartiene, ma che riceve, senza merito e senza illusioni.

Stefano Maria Chiari



1) Vedi www.thetahealingitalia.net/PDF/FLYER_VIANNA/Mod_Iscr_DNA%203_2010.pdf
2) da http://www.oroireoro.org/theta.html
3) Visiona per esempio http://www.youtube.com/watch?v=A7qdbFdtAfU&feature=related; oppure http://www.youtube.com/watch?v=q5a3ayXOwbE&feature=related
4) Le onde cerebrali sono: 1) alfa (8-12Hz) - svegli e rilassati totalmente; 2) beta (12-40 Hz) - svegli e attivi; 3) delta (0,1-3 Hz) - sonno profondo; 4) theta (5-8Hz) - prima di addormentarsi e prima di svegliarsi; 5) gamma (26 Hz o più) - forte impegno del cervello in attività mentali.

 
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