Bibbia Martini - Sales (nuova edizione)
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Quando recentemente abbiamo pubblicato la Sacra Bibbia a cura dall’abate Giuseppe Ricciotti, il nostro intento era quello di fornire una valida alternativa a tutti quei lettori che desideravano possedere una Bibbia contenente tutti i testi del Nuovo e Vecchio testamento in un unico volume, che vantasse una traduzione effettuata prima del periodo conciliare e la “certificazione” di un nome, quello di Ricciotti, che dedicò l’intera vita allo studio biblico ed esegetico della tradizione e della storia della Chiesa (ne è un esempio il suo capolavoro, quella Vita di Gesù Cristo tuttora sconosciuta a molti cattolici).

Con la suddetta, importante pubblicazione non era però nostra intenzione chiudere ogni discorso in merito. È certo che se la Bibbia di Ricciotti consente di avere agevolmente a disposizione l’intero sacro testo in un unico volume da 1800 pagine (una particolarità questa che ne permette un’agevole divulgazione) la Chiesa, nel corso dei secoli, ha curato o favorito numerose altre versioni del Sacro Testo, tra le quali quella del Cardinal Antonio Martini gode di maggior fama.

Nel 1911, di questa celeberrima versione settecentesca del Martini, usata come traduzione-base e universalmente riconosciuta tra il ’700 e l’800 come l’unica versione della Bibbia in circolazione, Padre Sales, domenicano, professore di Sacra Scrittura nel collegio angelico di Roma, operò l’intera revisione, aggiornandone l’italiano aulico e riscrivendone tutte le note.

Sotto il grande Papa Sarto si volle dunque procedere a perfezionare la traduzione del Martini eliminandone i difetti lessicali (ma mantenendo intatta la traduzione dalla Vulgata latina) ed operando un totale rifacimento del Commentario, che tenesse conto delle nuove ricerche bibliche — rimanendo ovviamente ancorati scrupolosamente alle dottrine tradizionali e alle norme sancite dalla Chiesa. Il lavoro fu realizzato, come detto poc’anzi, dal domenicano Sales a partire dal 1911.

Ora, di questa versione di Sales, che consta di ben dodici volumi interamente commentati, EFFEDIEFFE inizia oggi una ricostruzione a piccoli passi partendo dal Nuovo Testamento, che più del Vecchio è l’anima della fede cattolica. Lo stesso Sales iniziò la revisione della Bibbia di Martini partendo proprio dai Vangeli e dagli Atti.

Scrive il domenicano nell’introduzione:

Per riguardo alla versione del testo sacro abbiamo creduto conveniente adottare quella di Monsignor Martini (…). Ci siamo però permessi di fare alcuni ritocchi, e di introdurvi alcune modificazioni affine di renderla più scorrevole. Il lettore giudicherà se vi siamo riusciti. (…) Siccome i libri del Nuovo Testamento sono più conosciuti e più letti così è parso opportuno cominciare da questi il commento. Prima di terminare dichiariamo di sottomettere in tutto e per tutto noi e l’opera nostra al giudizio e all’autorità della Chiesa Cattolica Madre nostra, maestra infallibile di verità”.

Vista la complessità dell’operazione e non sapendo quanto tempo potremo impiegare per ristampare l’intero Nuovo Testamento (Vangeli, Atti, San Paolo e Apocalisse), abbiamo deciso di dare inizio ad una pubblicazione a puntate, partendo ovviamente dal primo dei quattro Vangeli, ovvero quello di San Matteo. Ci è sembrata un’idea bella ed agile, anche per il lettore, che potrà dunque collezionare i testi uno ad uno, con la giusta attenzione che meritano, con la qualità editoriale che cerchiamo sempre di garantire.

Come potrete constatare da un paio di pagine di anteprima poste qui sotto, la ricostruzione dell’opera con i canoni tipografici moderni sta comportando un lavoro certosino:



Per dovere di cronaca precisiamo che durante i lavori di impaginazione abbiamo optato per la rimozione del latino a fronte; questa scelta è stata da noi operata sia perché la traduzione italiana di Martini rivista da Sales è al di sopra di ogni sospetto – e Sales oltretutto arricchisce le sue note comparando molto spesso la Vulgata con i migliori codici greci, mettendo così in evidenza differenze e sfumature tra le diverse lezioni –, sia perché la ricostruzione del latino avrebbe impedito al nostro lavoro di venire così bene ed in tempi per noi fattibili, e da ultimo perché, di questa versione l’aspetto più prezioso sono per l’appunto le note (insieme ai numerosi incisi che Sales riporta direttamente dal Martini), e l’esegesi perfetta ed illuminante che dona la loro lettura. Il testo della Vulgata latina pertanto, benché bello e prezioso, era un di più, non fondamentale per l’obbiettivo che ci siamo prefissi iniziando questo lavoro.

Abbiamo difatti ritenuto non fosse ammissibile che certi tesori andassero dimenticati o rimanessero sconosciuti al cattolico moderno così bisognoso di una buona formazione dottrinale. Per questo il commento di Sales / Martini è irrinunciabile e il suo recupero è fortemente necessario. Ecco il motivo che ci ha spinto con entusiasmo ad iniziare questa nuova e complessa avventura editoriale.

Il commentario di padre Sales rende il lavoro del domenicano un gioiello per chiarezza e precisione, accessibile a tutti i lettori per la sua straordinaria capacità spirituale ed esegetica, indubitabile per un’epoca in cui regnava un baluardo dello spirito e della dottrina del calibro di San Pio X. Posso personalmente testimoniare che lavorare su queste righe, e dunque averle lette e meditate approfonditamente, trasmette una conoscenza cristallina del valore dei Vangeli. Non a caso, come scrisse anche Martini in una nota ripresa dal Sales,

nessun’arme v’ha così potente contro del diavolo come la meditazione delle sante Scritture e la divina parola, che è la spada dello spirito, colla quale e si riseccano le concupiscenze della carne e si respingono le suggestioni del tentatore”.

Soprattutto in quest’epoca di inganno apocalittico, un approfondimento dei santi Vangeli scevro da errori si rivelerà uno strumento indispensabile per navigare in acque, le nostre, tanto tempestose. Nei Vangeli difatti è contenuto tutto quello che al cattolico serve per risolvere il tempo presente e la via e la pratica per presentarsi davanti a Dio perfettamente “rivestiti”.

Nel corso dei prossimi mesi, se tutto andrà per il meglio, garantiamo al lettore la pubblicazione dei restanti tre Vangeli (oggi già disponibili), degli Atti degli Apostoli, delle Lettere Apostoliche (a cui aggiungeremo una bella biografia su san Paolo scritta negli anni ’30) ed infine dell’Apocalisse (oggi già disponibile). Avremo così messo a disposizione, insieme alla Bibbia di Ricciotti già acquistabile, un tesoro prezioso.

Dopodiché, se potremo, nulla ci vieterà di tentare il recupero perlomeno dei libri più importanti del Vecchio Testamento commentati da Sales. Ma questo, a Dio piacendo.

Domandiamo al lettore che stima e apprezza il nostro quotidiano lavoro di sostenerci attraverso l’acquisto dei libri EFFEDIEFFE.

Vi ringrazio per la consueta attenzione.

Lorenzo de Vita

 


(160 pagine, formato grande con bandelle)


13,60 euro
  


 

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