Un funzionario del Parlamento Europeo denuncia la segretezza e la disonestà attorno all’ACTA
Natural News
08 Febbraio 2012
Più quelli che hanno avuto parte all’approvazione dell’ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement; Accordo Commerciale Anti-Contraffazione, ndt), scoprono le onerose disposizioni di furto della privacy che l’accordo implica, meno vogliono averci a che fare. L’ultimo caso è quello di un funzionario del Parlamento Europeo incaricato di indagare sulle norme contenute nell’ACTA, funzionario che questa settimana ha abbandonato disgustato il suo incarico dopo aver dichiarato che, fondamentalmente, (il dispositivo delle norme) non era stato esaminato nel modo necessario.
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