Israele contro Damasco. Anzi, contro Mosca
04 Febbraio 2013
L’aviazione israeliana, mercoledì 30 gennaio, ha bombardato la Siria: un centro di ricerca secondo il regime di Damasco, una colonna di missili destinati ad Hezbollah secondo una «informativa anonima» di fonte Nato, o Usa.
La reazione della Russia, per bocca del ministero degli esteri, è stata particolarmente dura. «Abbiamo a che fare ad attacchi senza alcun pretesto sul territorio di uno stato sovrano, ciò che infrange grossolanamente la Carta dell’Onu ed è inaccettabile qualunque ne sia il motivo. Noi prendiamo misure urgenti per chiarire questa situazione nei minimi dettagli». E poi: «Facciamo ancora una volta appello alla fine delle violenze in Siria, senza intervento estero – ciò sarebbe inammissibile – all’inizio di un dialogo inter-siriano basato sugli accordi di Ginevra del 30 giugno 2012».
Dunque per i russi, Israele ha colpito allo …
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