Il presidente della comunità ebraica della capitale: "Riconducibili a un unico elenco, caso preoccupante"
ROMA - Per tutti gli italiani è un dovere "ricordare le vittime della deportazione e il ruolo decisivo che gli ebrei hanno sempre svolto nella società italiana": è uno dei passaggi della lettera che il presidente del Consiglio ha inviato oggi a Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma, in occasione della ricorrenza dei 65 anni della deportazione degli ebrei romani ad Auschwitz, celebrata oggi nella capitale.
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