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Autodistruzione della NATO
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Parigi, 2 settembre 2008 - Quando un attrezzo viene usato per uno scopo non appropriato, si può rompere. La NATO è stata ora spaccata perchè è stata usata dai membri europei ed americani della NATO come uno strumento di espansione del potere occidentale nei territori dell' " ex Unione Sovietica", per poi mettersi a correre inspiegabilmente, in uno sforzo pericoloso, volto a spaccare in pezzi, da suddividere in porzioni, l'Impero Russo come esisteva nel 19° secolo - ben prima che esistesse l'Unione Sovietica.

Ci si doveva aspettare che la Russia reagisse prontamente e così violentemente ad una intrusione nell'intergità territoriale della Russia storica. Ma con la propria garanzia di eventuale ingresso nella NATO, la NATO ha dato ad Ucraina e Georgia anche una implicita garanzia di difesa che non si aspettava di dover onorare, o che non potrebbe onorare se non a rischio di una guerra che non ha intenzione di combattere. Conseguenza : il fallimento dell'affaire georgiano.  Essere membro NATO non garantisce la sicurezza.

La NATO ha condotto una tale politica verso la Russia in base all'assunto che la Russia fosse troppo intimidita dal potere militare occidentale da opporsi. Ma ora salta fuori che la Russia lo ha fatto, in Georgia. Il bluff è stato scoperto. La finzione della garanzia NATO è saltata. Ma nessuno in Occidente sembra volerlo ammettere.

I governi degli stati polacchi e baltici, i neo-conservatori americani ed i fautori del "Nuovo Secolo Americano" per l'espansione di una dominazione globale, il vice presidente Dick Cheney ed i suoi soci nelle industrie dei servizi governativi nei campi bellico ed energetico, tutti questi agiscono come se non avessero capito cosa sia successo.

Tutta questa gente, e tutti quelli nell'Europa occidentale che chiedono la ammissione immediata della Georgia e dell'Ucraina, quali membri NATO a pieno titolo, stanno inconsapevolmente raddoppiando la posta, aumentando il loro coinvolgimento implicito a scatenare una guerra se Mikheil Saakashvili portasse un nuovo attacco all'Ossezia del Sud od all'Abklhazia con lo scopo di riannetterle alla Georgia e qualora la Russia, nuovamente, "iper-reagisse."

Naturalmente i governi occidentali non hanno una simile intenzione, ma neppure comprendono cosa stiano facendo. Perlomeno la maggior parte di essi non lo comprende; in effetti è possibile che a Washington ci siano alcuni che pensano che un breve e chirurgico piccolo attacco preventivo nucleare per disarmare la Russia potrebbe essere proprio la cosa giusta, prima che la Russia diventi ancora più forte. Non credo ci siano molte persone nella NATO europea, ma neppure in quella degli Stati Uniti, pronte a dare una garanzia di attacco nucleare a favore dell'irredentismo della Georgia, o [ come risposta ] al tentativo di spaccare in due l'Ucraina o di intensificare le sue divisioni interne.

La NATO si è costituita su iniziativa canadese nel 1949 come alleanza di protezione delle nazioni del nord America insieme con quell'unione militare europea costituita l'anno prima da Francia, Regno Unito e Belgio, per difendersi da una "Germania che risorge."

Il nuovo scopo della NATO era di tener giù i Tedeschi, ma anche di tenere alla larga i Russi. La guerra fredda era scoppiata all'inizio del 1948, con il colpo di stato comunista in Cecoslovacchia. Altri paesi europei entrarono nella NATO, e nel 1955 una Germania nuovamente armata e riabilitata divenne membro dell'alleanza, alla quale servivano i suoi eserciti.

L'organizzazione infine vide il crollo del Muro di Berlino, l'Unione Sovietica fatalmente scossa, e l'accettazione russa della unificazione della Germania.

Questo succedeva nel 1989, durante l'amministrazione del primo Presidente George Bush, che convinse la sua controparte russa, Mikhail Gorbachev,  che una Europa dell'Est libera ed una Germania unita avrebbero, nel lungo periodo, giovato alla Russia.

Gorbachev accettò l'unificazione della Germania quando gli fu garantito che la NATO non si sarebbe estesa ad est. "Non un solo centimetro!" furono le precise parole di risposta del Segretario di Stato James Baker.

Tale promessa fu quindi rotta, una prima volta dall'amministrazione Clinton, e quindi dal figlio del George Bush anziano, George W. Bush. Oggi, questa alleanza militare a guida USA si è estesa all'intera frontiera occidentale della Russia, dal Golfo di Finlandia nel nord, fino al Mar Nero.

I nuovi membri entrarono nella NATO per la ragione perfettamente comprensibile che avevano paura di una "Russia che risorge." Credevano che la NATO sarebbe andata in guerra per difenderle, qualora la Russia fosse diventata nuovamente una minaccia per l'Europa. Ma non si erano associate con lo scopo di prender parte ad un programma aggressivo di accerchiamento e smantellamento della Russia. Eppure questo è quanto è accaduto., e la Russia è andata a vedere il bluff.

E' ora che i membri NATO dell'Europa prendano la cosa seriamente. Si devono porre la domanda, e risponderle, se i paesi NATO vogliano o meno continuare a perseguire una politica aggressivamente ostile nei confronti della Russia. Se sì, perchè ? Con quale obiettivo utile e raggiungibile ? Che cosa ci si deve guadagnare dando appoggio al revanscismo di una Georgia che chiede di controllare le comunità di Osseti ed Abkahazi, nelle quali la maggioranza delle persone non vogliono essere governate dalla Georgia ?

Quali sono le intenzioni della NATO nei confronti dell'Ucraina ? Intende interferire negli affari interni ucraini e promuovere la dominazione da parte di quegli Ucraini che sono a favore dell'occidente e Romano-cattolici, ai danni di quelli di lingua russa e legati alla Russia ? Se è così, con quale scopo ?  Per forzare una spaccatura della nazione Ucraina? Per spingere ad una guerra civile? I governi NATO, che cosa pensano di guadagnarci?

William PFAFF

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >
williampfaff.com


Originale >  NATO's Self Destruction


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