>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0
menu-1
meditare.jpg
Brevi da meditare
Stampa
  Text size
TERRORISTI? TUTTI RILASCIATI - Ricordate il terribile attentato islamico di Pasqua, sventato appena in tempo? Ne abbiamo parlato l’11 aprile, riferendo come per una plateale svista del capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Bob Quick – fotografato mentre entrava a Downing Street con in bella vista i documenti della relativa operazione anti-terrorismo – si era dovuto procedere a dodici arresti in anticipo sui tempi, bloccando 12 studenti di nazionalità pakistana che, secondo l’MI5 preparavano una serie di attentati suicidi a Manchester, e da settimane erano intercettati 24 ore su 24. Ebbene, i tremendi terroristi sono stati tutti rilasciati, senza incriminazione alcuna.

Inayat Bunglawala, capo del Muslim Council of Britain, ha detto alla BBC Radio: «Quando sono avvenuti questi arresti, con studenti trascinati fuori dalle università e gettati a terra, il primo ministro ci aveva detto che era tutto parte di un grandissimo complotto terroristico. Chiaramente non c’erano indizi  di alcun genere di questo complotto».

Non sarà invece riabilitato Bob Quick, il super-poliziotto che a causa della sua «svista» era stato licenziato in tronco dalla ministra dell’Interno, lady Jacqui Smith, perchè «aveva perso la fiducia mia e dell’MI5».

UNITED AIRLINES - sta meditando di chiedere ai passeggeri che non stanno in un solo sedile perchè troppo grassi, di comprare un altro biglietto. Così potranno stare comodi. Ryanair sta ventilando un «sovrapprezzo obesi». Finalmente un capitalismo con un po’ di giustizia: perchè io (60 chili) devo pagare lo stesso biglietto di un passeggero  che ne pesa 180? Oltretutto, secondo il Sun di Londra,  gli obesi contribuiscono moltissimo al riscaldamento globale: accusa decisiva, nessuna pietà per i ciccioni.

FONDO MONETARIO - Ha ricalcolato le perdite che sono e saranno provocate dal collasso del sistema finanziario: non 2.200 miliardi di dollari, ma 4.100 miliardi. Si tratta di 630 dollari di perdite per ogni essere umano sul pianeta, bambini, suore di clausura e decrepiti da Alzheimer compresi. 750 miliardi di queste perdite non sono state «ancora constatate» nella zona euro, ma ci sono: e cadranno sul gobbo di noi contribuenti. Con tanti saluti ai «barlumi di speranza»  e a «il peggio è passato».

SUCCESSIONE SAUDITA DIFFICILE- Il re Abdallah Primo, 85 anni, aveva designato come successore il fratellastro (stesso harem, madri diverse) Sultan, anni 81 e ministro della Difesa: ma Sultan ha un cancro e sembra in fase terminale. Sicchè Abdallah ha adesso elevato al grado di vice-primo ministro un altro fratellastro, il giovane Nayef, 76 anni, che è già ministro dell’Informazione e dell’Interno (apprezzate il cumulo delle cariche, commenta Réseau Voltaire). Ora s’è sparsa la voce che il figlio del terminale Sultan, l’adolescente principe Bandar (60 anni) - caduto alquanto in disgrazia per aver finanziato parte dell’aggressione israeliana a Gaza, stia meditando di assassinare re Abdallah onde far salire al trono il padre morente, e assicurarsi la corona, sfilandola a Nayef e ai suoi figli.

COME CAMBIA ISRAELE - Lo descrive il professor Mearsheimer, quello che con Walt ha scritto «The Israeli Lobby». Nel ‘45, data di nascita dello Stato ebraico, gli haredim (ultra-ortodossi) erano una minuscola minoranza, oltretutto anti-sionista. Ma il loro numero è aumentato enormemente, perchè ogni donna haredi ha 7,6 figli, il triplo della natalità media della popolazione israeliana. Sicchè in 15 anni (dal 1992 al 2007) il numero di bambini isrealiani che frequenta le scuole primarie di Stato, laiche, è passato dal 67% al 55%, e nel 2012 cadrà al 51%. Per contro, quelli che frequentano le scuola «religiose» sono passati dal 12,4% al 26,7%, e nel 2012 saranno il 31%. Questo, scrive Mearsheimer, avrà conseguenze significative per la società israeliana, fra l’altro «perchè il 30% degli uomini religiosi non lavorano e ben pochi fanno il servizio militare». Nello stesso tempo, aumenta il numero di israeliani laici che hanno scelto di stabilirsi stabilmente fuori da Israele: il governo «ha smesso di pubblicare le statistiche», ma secondo Mearsheimer sono almeno 750 mila. E un 40% degli israeliani, secondo sondaggi recenti, vorrebbe emigrare. Il che significa che alla lunga, a governare Israele – e le sue 200 testate – saranno dei fanatici fondamentalisti «religiosi».

VENTI TIPI DI ATROCITÀ - Sono tanti quelli che il sociologo Michael Haas ha enumerato nel suo ultimo saggio «George W. Bush, war criminal?» inflitti ai bambini catturati dagli americani nella loro guerra al terrorismo globale. Bambini? «Solo in Afghanistan, e nel solo 2002, almeno 800 ragazzi dai 10 ai 15 anni sono stati catturati», dice Haas. Sessantaquattro di loro sono stati rintracciati a Guantanamo; alcuni in isolamento, altri insieme ad adulti che li hanno violentati. «Guardie americane hanno ripreso in video prigonieri iracheni mentre violentavano ragazzi, ma non hanno intrapreso alcuna azione per impedire il reato. Ad Abu Ghraib, i bambini sono stati deliberatamente terrorizzati coi cani».

Nella maggior parte dei casi, i genitori  non sono stati informati di dov’erano finiti i loro figli, «anche per anni». Alcuni bambini non hanno potuto scrivere a casa per cinque anni, nonostante lo avessero chiesto. Ad altri, sono stati promessi libri per studiare, «promessa non mantenuta».
Nessuna attività ricreativa è stata prevista per questi piccoli detenuti. Secondo l’ente dell’ONU «Commissione per i diritti dei bambini»(CRC), dal 2002 gli americani hanno detenuto 2.400 bambini iracheni sotto i 16 anni. Un caso particolare è l’arresto del figlio sedicenne del generale iracheno Hamid Zabar; siccome volevano che il padre confessasse, i carcerieri americani hanno torturato il ragazzino e poi l’hanno presentato al padre.

GESELL TORNA DI MODA? -  Silvius Gesell è l’economista selvaggio che, negli anni ‘30, per combattere la deflazione, propose la moneta deperibile – ossia l’apposizione di un bollo sulle banconote per mantenerle in corso – onde penalizzare l’accumulo di moneta inoperosa, tipica dei periodi deflazionisti. Mai ci era accaduto di veder evocare Gesell su un qualunque giornale del liberismo: innominabile, Gesell era eretico, e lodato da Ezra Pound, altro innominabile. Il divieto è rotto clamorosamente dal New York Times, il 18 aprile, in un articolo a firma di Gregory Mankiw, docente di economia ad Harvard. Spiega costui: la FED, per incoraggiare la gente a indebitarsi e spendere, ha già ridotto i tassi d’interesse a zero.

Senza successo; anche costo zero, la gente non prende più denaro a prestito. La soluzione è che la FED «entri in negativo al 3%», in modo che la gente che prende a prestito 100 dollari ne debba restituire l’anno prossimo solo 97. Ovviamente, nessuno presta i soldi a tasso negativo, preferisce tenerli sotto il materasso - dove almeno il tasso è zero. Ma si può obbligare la gente a prestare denaro a questo tasso, con un trucco: la FED può tirare a sorte un numero da 0 a 9, e annunciare che tutte le banconote il cui numero di serie termina con quella cifra «non sono più in corso». Così, il costo di detenere moneta senza spenderla «sarebbe un meno 10%». Il trucco è disonesto, infinitamente meno giusto della proposta di Gesell, che non era una lotteria, ma una distribuzione equa del costo della deflazione. Lo stesso Mankiw propone un altro trucco più disonesto: darci dentro con l’inflazione, «se la gente è sicura che potrà ripagare il suo prestito già a interesse zero con dollari svalutati, avrà un forte incentivo a chiedere prestiti e a spendere». Già fatto, direi.

VEDI ALLA VOCE «INSANITY» - Dall’Enciclopedia Judaica del 1906, una vera trouvaille: «Insanity, disordine mentale. Tra gli ebrei la proporzione di disturbati mentali risulta molto vasta.  Dalle statistiche raccolte da Buschan egli conclude che essi sono da 4 a 6 volte più tendenti alla malattia mentale che i non ebrei. Lombroso cita Servi («Gli israeliti di Europa», 1872 - in italiano nel testo, ndr) secondo cui in Italia c’è un malato mentale ogni 391 ebrei, quattro volte più della popolazione cattolica del Paese. Verga («Archivio Statistico», 1880 - Italiano nel testo, ndr) dimostra che nel 1870 c’era un malato mentale ogni 1.775 cattolici in Italia, mentre tra gli ebrei l’allarmante proporzione era uno ogni 384. Un fenomeno simile è osservato in altri Paesi. Nelle varie provincie di Germania e anche in Danimarca la percentuale degli ebrei mentalmente turbati è altissima (...). Maximov e Sikorsky hanno appurato che condizioni simili prevalgono in Russia.  (...).

«Cause probabili. Le cause sono diversamente interpretate da diverse autorità. Alcuni, come Buschan, vi vedono un carattere razziale. Essi sostengono che nella Bibbia ci sono prove del fatto che gli antichi ebrei già soffrivano molto di alienazione mentale. Molti passi della Bibbia indicano che la alienazione mentale non era sconosciuta nei tempi biblici (vedi Wilhelm Epstein, «Die Medizin in Alten Testament», pagine 114-117; si vedano anche le allusioni a persone «possedute da demoni», «lunatici», «uomini affetti da di spiriti impuri» in Matteo VIII 16, XII 32, XVII 15; Marco V, 2; Luca VII 27, XII 11).
«Com’è il caso per altri tratti fisici, mentali e intellettuali degli ebrei, i matrimoni fra consanguineri sono considerati una causa di una gran parte dell’alienazione mentale fra di loro. Gli ebrei, com’è noto, sono fortemente neurotici, com’è dimostrato dalla frequenza delle varie affezioni nervose tra loro (vedi Nervous Diseases); e il matrimonio di parenti che sono affetti da tratti neurotici è dimostrato dannoso per la generazione che ne risulta. In una generazione la neuropatia può manifestarsi come isteria; in un’altra, come qualche affezione organica, o funzionale nervosa, poi come malattia mentale ecetera. La possibilità di perpetuare il disturbo nervoso esistente in una famiglia per via di matrimoni fra consanguineri è dunque superiore fra gli ebrei».

Autori dell’articolo, Joseph Jacobs, Maurice Fishberg, Solomon Schechter, Julius H. Greenstone. Un vecchio testo superato, direte. Andiamo allora a consultare la homepage del «Chicago Center for Jewish Genetic Disorders», ente contemporaneo:

«I disordini genetici “ebraici” sono un gruppo di malattie che risultano insolitamente diffuse tra gli ebrei di discendenza dell’Europa orientale (Askhenazi). Anche se queste malattie possono colpire ebrei sefarditi e non-ebrei, esse affliggono gli ebrei Askhenazi molto più spesso, con una frequenza da 20 a 100 volte superiore».

Vengono dati due esempi: la «malattia di Tay-Sachs» colpisce 1 askhenazi su 30, mentre l’incidenza nella popolazione non ebraica è di 1 ogni 3.600. La «malattia di Canavan» colpisce un askhenazi su 35-40, contro una incidenza mondiale di 1 caso su 6.000.»

In queste mani, ci sono  200-300 testate atomiche.



Home  >  Costume & Società                                                                            Back to top



La casa editrice EFFEDIEFFE, diffida dal riportare attraverso attività di spamming e mailing su altri siti, blog, forum i suddetti contenuti, in ciò affidandosi alle leggi che tutelano il copyright ed i diritti d’autore.


 
Nessun commento per questo articolo

Aggiungi commento


La Dittatura Terapeutica
L’unica ed estrema forma di difesa da questo imminente, sottovalutato, tragico pericolo particolarmente grave per l’Italia, è la presa di coscienza
Contra factum non datur argomentum
George Orwell con geniale e profetico intuito, previde l’oscuramento delle coscienze, il tramonto della civiltà, l’impostura e apostasia dalla verità che viviamo, quando scrisse “nel tempo...
Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità