In Sudafrica i bianchi non dirigono più nulla (e vengono massacrati)
Dan Roodt
10 Ottobre 2017
In nessun Paese l’inflessibile logica anti-bianchi delle peggiori società multiculturali è presente come in Sudafrica. Non solo culturalmente e politicamente, ma anche come vero e proprio sterminio di massa.
Il più grande partito all’opposizione, l’Alleanza Democratica, ha appena eletto un leader negro (Bonginkosi Madikizela) nel Western Cape, l’unica regione non governata dall’African National Congress (ANC). L’elezione di un Xhosa (gruppo etnico di origine bantu, proveniente dall’Africa centrale e attualmente presente nella parte sudorientale del Sudafrica) per guidare l’opposizione della DA (Alleanza Democratica) in Sudafrica nel Western Cape – provincia sudafricana più visitata dai turisti – rappresenta il minimo storico in relazione all’influenza bianca e occidentale nel Paese.
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