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L'amministrazione Obama avverte di aspettarsi un aumento delle vittime 'accidentali' USA
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• US forces to step up operations in Afghanistan and Pakistan
• Pakistani president tells US ambassador strikes 'do not help war on terror'


L'amministrazione Obama ha ieri messo in guardia il pubblico perchè si prepari ad un aumento delle vittime 'accidentali' da parte degli Americani dato che si sta intensificando la serie degli attacchi contro al-Qaida e contro i Talebani in Afghanistan e nelle regioni di confine del Pakistan.

Il vice-presidente Joe Biden, ha detto ieri - in contrasto con le diffuse proteste di Pakistan ed Afghanistan contro le operazioni USA portate da quando Obama è presidente - che le forze USA saranno coinvolte in molte più operazioni via via che gli USA intraprenderanno i combattimenti contro i suoi nemici nella regione.

L'amministrazione Obama sta per raddoppiare le truppe USA in Afghanistan portandole a 60.000 uomini, e davanti alle telecamere, richiestogli se il pubblico americano dovesse attendersi più "casualties" ( vittime "accidentali ) da parte degli Americani, Biden ha detto : "Detesto dirlo, ma [ la risposta è ] sì, penso ce ne saranno e ce ne sarà un aumento."

Un maggior coinvolgimento americano in Afghanistan equivale ad un rischio politico per Obama, il rischio che l'aumento delle vittime accidentali causate dagli Americani possa rendere tale guerra impopolare quanto quella in Iraq.

Obama, nella sua prima azione militare in qualità di presidente, ha autorizzato venerdì due attacchi missilistici all'interno dei confini del Pakistan, attacchi che hanno ucciso 22 persone, fra le quali donne e bambini, come riferito. Nel fine settimana, fonti ufficiali pachistane hanno criticato tali attacchi.

Saeed Shah sul primo attacco di droni USA sulla popolazione tribale  del Pakistan autorizzata da Obama Link al file audio

Asif Zardari, Presidente pachistano, ha detto ad Anne Patterson - ambasciatrice americana in Pakistan - che gli attacchi "non aiutano la guerra al terrore." Le fonti riferiscono la abbia anche messa in guardia che "questi attacchi possono influire sulla cooperazione del Pakistan nella guerra al terrore."

Mohammad Sadiq, portavoce del ministro degli esteri, ha detto : "Con l'avvento della nuova amministrazione USA, è sincera speranza del Pakistan che gli Stati Uniti rivedano la propria politica ed adottino un approccio più olistico ed integrato nell'affrontare il tema del terrorismo e dell'estremismo. Riteniamo che questi attacchi [ missilistici ] siano controproducenti e debbano essere interrotti."

In un'intervista al notiziario CBS, Biden ha difeso gli attacchi, dicendo che Obama aveva ripetutamente sostenuto durante la campagna elettorale che non avrebbe esitato a colpire nessun obiettivo, di alto livello, di al-Qaida . Ha suggerito di aumentare la cooperazione dell'antiterrorismo fra USA e Pakistan, con un maggior addestramento dei Pachistani da parte degli USA.

Nell'ultimo anno ci sono stati almeno 30 attacchi missilistici USA su aree tribali pachistane, aree usate come rifugio dai ribelli che combattono le truppe internazionali nel vicino Afghanistan..

Domenica, il Presidente Afgano Hamid Karzai, ha condannato una azione USA all'interno dell'Afghanistan che, ha sostenuto, ha ucciso 16 civili Afgani, spingendo centinaia di abitanti dei villaggi a dimostrare contro le forze militari americane.

Gli USA hanno detto che nell'incursione di domenica nella provincia del Laghman, sono stati uccisi 15 militanti armati, inclusa una donna con un lancia granate, ma le fonti ufficiali Afgane sostengono che abbiano ucciso dei civili, fra i quali due donne e tre bambini. Nella capitale del Laghman, centinaia di dimostranti hanno chiesto la cessazione delle incursioni notturne.

Karzai ha messo in guardia che l'uccisione di innocenti Afgani durante operazioni militari USA stesse "rinforzando i terroristi", ed ha anche annunciato che il suo governo ha inviato a Washington una bozza di accordo volto a conferire all'Afghanistan maggior supervisione sulle operazioni militari USA. Il documento è stato inviato anche a centro comando NATO.

Il pedaggio di sangue sui confini pachistani e nell'interno dell'Afghanistan ha determinato una diffusa pubblica rabbia, con risentimento diretto contro gli USA ma anche contro i governi Afgani e Pachistani.

Ha detto Ayaz Amir, un giornalista membro dell'opposizione del parlamento Pachistano : "Si mina la posizione del governo, la sua capacità di negoziare [ un accordo di pace ] con i militanti quando i Talebani possono dire : 'Non siete neanche padroni a casa vostra'. Taglia la credibilità del governo, che è già bassa."

Alcuni attacchi in Pakistan hanno ucciso importanti militanti di al-Qaida, che tendono a vivere nelle famiglie locali dell'area tribale, rendendo inevitabili le uccisioni 'accidentali' - che vengono poi utilizzate dei Talebani quali mezzo di reclutamento.

Rustam Shah Mohmand, un analista ex ambasciatore Pachistano in Afghanistan, ha detto che il Pakistan ha pressioni da poter esercitare, bloccando i rifornimenti alle truppe NATO in Afghanistan, rifornimenti che devono passare attraverso il loro territorio o minacciando di ritirare le forze Pachistane dislocate lungo la frontiera Afghana."

"Non fosse altro, sotto Obama la politica [ degli attacchi missilistici ] è più determinata ed aggressiva. Ci sarà una ripercussione in Afghanistan," ha detto Mohmand. "Gli Americani non possono fare questa guerra senza l'aiuto del Pakistan."

Ewen MacAskill a Washington e Saeed Shah in Islamabad

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla

Fonte >
guardian.co.uk , domenica 25 gennaio 2009 ore 20:11 GMT


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