Giuseppe Di Bella 24 Ottobre 2015
Dopo l’ampia evidenza e la capillare diffusione data dall’informazione alle minacce della Ministra della Salute Lorenzin di sanzionare e multare i medici che “prescrivono troppi esami”, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Dr. Walter Ricciardi, ha rincarato la dose dichiarando al congresso dell'Osservatorio nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza (Paidoss) che bisogna: - “Richiamare e sanzionare gli operatori della sanità pubblica, dai medici e pediatri alle ostetriche, che gettano discredito sui vaccini e suggeriscono ai genitori di non vaccinare i propri bimbi. Andrebbero rimossi”.E’ seguita un’intensiva campagna pubblicitaria per la vaccinazione antinfluenzale, quando è risaputo che ogni anno ci sono numerose mutazioni dei virus influenzali che vanificano in gran parte l’efficacia del vaccino con l’aggravante di un depistaggio immunitario e la somministrazione di sostanze che possono in alcuni casi rivelarsi tossiche. Molti virus e batteri hanno mutazioni che inattivano i vaccini, esempio tipico, quello della pertosse. Invece di imporre vaccinazioni multiple e polivalenti dovrebbero valorizzare le evidenze scientifiche e trasferirle nella clinica. I retinoidi hanno una fondamentale valenza sia nella crescita che nel trofismo di organi e tessuti e nel potenziamento dell’immunità, sono infatti definiti in farmacologia vitamine antinfettive. Hanno un ruolo vitale e fondamentale sull’integrità degli epiteli che rivesto interamente la pelle, le vie respiratorie, digestive, urogenitali, ghiandolari esocrine. Se questi epiteli sono intatti molto più difficilmente un germe li può superare. Nella mia esperienza clinica di 50 anni ho collaborato con molti pediatri dando la Soluzione vitaminica dei 3 retinoidi, formulata dal Prof Di Bella :Beta carotene, Axeroftolo e Ac. Retinoico solubilizzati in vitamina E con esiti costantemente positivi, in assenza totale di effetti collaterali. Somministrando 100 mg di Soluzione per ogni chilo di peso corporeo al mattino a digiuno ( ES a un bimbo di 10 kg si possono somministrare 1000 mg, cioè un grammo corrispondente circa a 1 ml, per un adulto di 70 chili 7 gr = a 7 ml circa ) si è registrato un significativo abbattimento di influenze, flogosi delle vie respiratorie, della frequenza e intensità di malattie infettive.
AXEROFTOLO PALMITATO 0,5 gr
ACIDO TUTTO TRANS RETINOICO 0,5 gr
BETA CAROTENE 2 gr
d,l-alfa-TOCOPHERYL ACETATO 1000 gr
- The Di Bella Method (DBM). Di Bella G. Neuro Endocrinol Lett. 2010;31 Suppl 1:1-42. Review.
Probabilmente entro novembre sarà pubblicato uno studio dettagliato e completo sulle metodiche di preparazione farmaceutica, il meccanismo d’azione biochimico e molecolare le numerose e fondamentali indicazioni.
E’ documentata anche l’azione di incremento dell’immunità antinfettiva e antitumorale in sinergismo e interazione con la Melatonina biologica formulata dal Prof Di Bella ( mediante induzione da parte della Melatonina dell’Interleukina 2:
- Melatonin anticancer effects: review. Di Bella G, Mascia F, Gualano L, Di Bella L. Int J Mol Sci. 2013 Jan 24;14(2):2410-30.
Perché invece di un uso eccessivo e intensivo dei vaccini, non valorizzano e applicano le evidenze scientifiche ormai pubblicate sulla massima banca dati medico scientifica mondiale ufficiale www. pubmed. gov, limitandone l’uso a casi di reale necessità e secondo criteri di buon senso e logica della pratica medica. Potrebbero essere valorizzate le immunoglobuline specifiche per singole virosi, reperibili all’estero, non in Italia ( perché?). I miei figli hanno avuto da piccoli una rapida risoluzione della parotite e pertosse facendo l’immunoglobulina specifica. La stessa identica logica porta a iniettare le immunoglobuline antitetano in caso di ferite. Esistono per varie virosi le gamma globuline, gli anticorpi specifici. Oggi questi prodotti sono di assoluta sicurezza, sterilità ed affidabilità passando attraversa una serie di successive sterilizzazioni, mancano infatti casi documentati di trasmissione di virosi da gammaglobuline, che sarebbero indicate all’inizio di forme influenzali, ottenendo una rapida risoluzione senza complicazioni o tossicità. Basterebbe il sistematico impiego della Soluzione di retinoidi + vit. E, con quello della vitamina C e del( ancora gravemente sottovalutato) Lisozima [identificato nel 1922 da Fleming che per primo ne ha accertato le fondamentali proprietà antinfettive e di potenziamento dell’immunità] per abbattere decisamente la frequenza, la virulenza, le complicazioni, le recidive di tante malattie batteriche e/o virali . Il Lisozima è un componente importante dell’immunità, è presente nel liquido lacrimale, nelle secrezioni nasali, nella saliva, nell’intestino, nel sangue. E’ una proteina basica che interagisce con batteri e protozoi e virus che lisa facilmente non essendo protetti da una capsula e contenendo proteine acide, sono pertanto sensibili al Lisozima. Esso è la quarta frazione del Complemento, componente dell’immunità, ha una sfera d’azione antivirale vastissima, uno spettro d’azione cui in pratica non sfugge nessun virus, agisce bene anche su molti protozoi e su parecchi batteri Gram positivi delle via aerodigestive superiori, in totale assenza di tossicità, o pericolo di accumulo o sovradosaggio. Basta leggere le numerose monografie relative e la vasta documentazione in letteratura, su www.pubmed.gov (sono reperibili 28.484 pubblicazioni sul Lisozima).
Stanno cercando di imporre alla classe medica dei dogmi terapeutici, ma il dogma rientra nell’ambito teologico, non scientifico, né clinico, non esiste un dogma scientifico e/o clinico, ogni ricerca, proposta terapeutica, deve essere documentata con le metodiche, le procedute e modalità che qualificano un dato “evidenza scientifica” quando esso è definitivamente acquisito, certo, documentato e dimostrato in modo incontestabile. Non sembra che la miriade di vaccini singoli o polivalenti imposti rispondano pienamente a questi requisiti. La questione, oltre che clinico-scientifica, è soprattutto ed essenzialmente politica, etica e sociale. Può uno stato imporre terapie? Obbligare una persona, contro la propria volontà, a sottoporsi ad una terapia coercitiva, costringendolo per di più a firmare che i vaccini imposti “sono a proprio rischio e pericolo”, rifiutando poi di risarcire il malcapitato anche quando è matematicamente dimostrato che l’evento avverso sofferto è stato causato dal vaccino? È logico, morale, accettabile, etico?
- Art. 10 - L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
- Art. 32. - La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Siamo ad una nuova fase, a un altro giro di vite della gestione del potere . Il monopolio di regime pressoché esclusivo dell’informazione, ha indotto in un recente passato vaccinazioni generalizzate in altissime percentuali. Da qualche tempo però circola un certo scetticismo, una latente sfiducia che sta rapidamente trasformandosi in diffidenza e rifiuto per quanto viene continuamente, ossessivamente, generosamente ammannito da un’informazione asservita, autentica disinformazione, (Il Prof Di Bella ha scritto “la disinformazione ha una capacità criminale inimmaginabile, e l’Italia è ammalata di disinformazione”) regolarmente smentita poi da dati di fatto, dalla realtà sotto gli occhi di tutti in tanti settori vitali, quali l’economia, politica, finanza, occupazione, sicurezza, istruzione, sanità ecc. I centri di potere che dominano tutti i settori della realtà nazionale, e che stanno imponendo scelte terapeutiche autoritarie, hanno acquistato e meritato in questi anni di cosiddetta “ democrazia” la fiducia, la stima, il rispetto, la considerazione della gente? Gli italiani si fidano di loro? della loro onestà, indipendenza, amore di patria, spirito di servizio della Nazione? Credono alla loro onestà intellettuale ? Si fidano fino a delegare la gestione della salute e vita loro e dei loro figli a burocrati di nomina politica al vertice di istituzioni sanitarie politicamente lottizzate? Evidentemente questi signori hanno finora realizzato con successo il famoso detto latino: “Vulgus vult decipi, ergo decipiatur”
“Il volgo (il gregge, il popolo bue, la massa incolta e acefala) vuol essere ingannato, dunque sia ingannato. Alcuni recenti esempi di come sia facile ingannare la gente per procurarsi illeciti profitti, il terrorismo e la campagna mediatica sull’aviaria, tremenda epidemia che avrebbe dovuto seminare strage, come la famosa “ Spagnola” del 1919. Lo stato ha vigilato? Cosa fanno? Che doveri hanno le istituzioni dello stato in generale e quelle sanitarie? Perché hanno consentito l’inganno e l’indegno sfruttamento della credulità popolare dilapidato parecchi milioni di euro in vaccini neppure testati per una fantomatica epidemia di aviaria.
Possono essere ritenuti complici? Hanno avvallato la truffa agli italiani ordinando milioni di dosi di vaccino. Perché non dicono quanti milioni di euro del contribuente hanno regalato alle multinazionali, perché non dicono se (da voci sempre più insistenti) effettivamente le decine di milioni di dose di vaccino antiaviaria (neppure testate per l’imminenza della micidiale, fantomatica pandemia in arrivo), inutilizzate sono state poi, in silenzio e senza informare la gente, accorpate ai vaccini per l’influenza? Perché hanno consentito una disinformazione e una truffa di questa portata, con la gente, che esaurito il Tamiflu in Italia, faceva la coda nelle farmacie svizzere per acquistare un farmaco che comunque sarebbe stato totalmente inutile, incrementando, sembra, di 1 miliardo di euro il fatturato della Roche? Perché non informano la gente dei danni, anche mortali in alcuni casi registrati del vaccino del papilloma, delle sue limitate indicazioni, di un’ampia e documentata letteratura scientifica sui gravi dubbi e cautela per una vaccinazione generalizzata?
Significativo l’articolo “Anti papilloma, gli effetti che la Asl non vede”. Altra clamorosa truffa lo scandalo Lucentis- Avastin che documenta come possano tranquillamente e impunemente continuare indisturbati a ingannare e frodare il contribuente italiano. Chiaro e significativo su quest’ennesima truffa l’articolo della giornalista Gioia Locati. E che dire dell’astrusa concertazione fra aziende-ministero-Aifa per spingere il farmaco più caro nella cura della maculopatia senile (Lucentis) e nascondere il più economico (Avastin)?
Eppure distribuendo il rimedio meno caro e altrettanto efficace si risparmierebbero 350 milioni di euro l’anno.
Si potrebbe continuare con un’enciclopedia di falsi, truffe, (basti citare la grossolana, nota, documentata e certificata falsificazione della sperimentazione del Metodo Di Bella nel 1998 ) connivenze, persecuzioni autentiche, delegittimazioni diffamazioni di quanti in Italia e all’estero hanno pubblicato e diffuso studi e ricerche, statistiche e razionali, documentate argomentazioni, osando così toccare il nervo scoperto del sistema, azzardandosi a difendere la verità, la salute e la vita della gente dallo sfruttamento indiscriminato, ossessivo, dall’idolatria del potere e del denaro di quei circoli di potere che dominano la finanza, il commercio l’informazione, la politica. Questi ben identificati individui, Lobby, associazioni, queste mafie globali, non si accontentano mai, non gli basta mai.
Hanno portato a sovrumana, diabolica perfezione la falsificazione, l’inganno, la corruzione, vivono e prosperano sullo sfruttamento indiscriminato della gente, e su una continua retorica di falsificazione, disinformazione mistificazione. Il loro tipico DNA, da cui sono facilmente riconoscibili è la farisaica ipocrisia, la copertura con pseudo giustificazioni etiche di progresso, salvaguardia di diritti civili, progresso di ogni delitto, falso, inganno. Sono beatamente convinti di poter continuare a delinquere all’infinito nella totale immunità e impunità. Percependo però il progressivo rifiuto dei sudditi a sottostare alle loro imposizioni stanno applicando gli insegnamenti di Macchiavelli per la gestione del potere. Dal primo capitolo del “ Il principe” di Niccolò Macchiavelli: E però. conviene essere ordinato in modo che quando non credono più, si possa far loro credere per forza”. L'Emilia Romagna dà il primo buon esempio: «Segnalare alla Procura i genitori che le evitano (le vaccinazioni)» Sergio Venturi, assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna: “..Bisogna tornare a segnalare in Procura chi non vaccina i propri figli...” ...“Non vaccinare i bambini è una posizione da radical chic...spinta da cattivo uso dei social, che alimenta leggende pericolose....”. Dal machiavellico “Far credere per forza” deriva il terrorismo psicologico, lo starnazzamento scomposto ed esagitato dei tanti, troppi, imbonitori e cantastorie di regime, dei giornalisti cooptati, in consueta vergognosa gara di piaggeria e servilismo.
Per questo “Le grida” di Manzoniana memoria, i Diktat, i proclami, le bolle di scomunica, gli anatemi, le minacce, i ricatti fino all’esclusione dalla frequenza scolastica, in contrasto col postulato giuridico universalmente accettato e sottoscritto, che il diritto allo studio è inalienabile e non prevaricabile. Joseph Pulitzer ha scritto “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.” Per questo ho ritenuto necessario portare alla luce la gestione del mercato del farmaco da parte della mafia oligarchica globale economico-politico-finanziaria che gestisce gran parte del potere mondiale ed è alla ricerca ossessiva del potere e del profitto, frutto di un’ideologia paranoica che rappresenta il punto infimo di degradazione morale nella storia dell’umanità. Relativamente alla salute è stato pianificato il controllo del mercato farmaceutico mediante la completa eliminazione della libertà del medico di esercitare la sua professione secondo scienza e coscienza.
Questa mafia oligarchica globale condiziona i vari governi che attraverso apposite commissioni e vari organismi, creano vincoli burocratici che avviliscono la dignità del medico imponendo una dittatura terapeutica finalizzata all’incremento del fatturato delle multinazionali. La libertà di prescrivere secondo scienza e coscienza viene così asservita a “linee guida”, vincolata a “prontuari”, condizionata da”Consigli” “Comitati”, ” Istituti”, “Commissioni”, “Amministratori, di “Aziende Sanitarie” tutti regolarmente e senza eccezioni di carica politica. Una classe di burocrati impone percorsi predefiniti alla prescrizione di farmaci, binari obbligati volti a creare una mercato esclusivo e protetto, una sorta di monopolio che consente in questo periodo di crisi economica e finanziaria globali, incrementi annui del fatturato a due cifre.
La strategia di controllo del mercato del farmaco si estende alla politicizzazione degli ordini professionali, al controllo dei concorsi ospedalieri e con particolare attenzione, delle università, dei circoli che gestiscono le cattedre, le carriere, la ricerca e il potere accademico. Tutto ciò si può realizzare mediante l’asservimento della classe medica ad una politica globalmente pianificata e rigidamente controllata da un ristretto circolo di potere multinazionale.
Le tecniche di acquisizione e mantenimento del fatturato farmaceutico non possono pertanto prescindere dallo svilimento e dalla degradazione del medico a burocrate prescrittore di ricette standardizzate, di terapie protocollate, e di linee guida obbligate; in pratica queste tecniche si realizzano attraverso la gestione di ogni ordine e grado della sanità .Il medico, per attenersi a queste disposizioni di legge, a questo coercitivo codice, autentica dittatura terapeutica, non raramente è costretto a prescrizioni in contrasto con la propria coscienza, esperienza, cultura ed etica. Gli è fatto esplicito divieto di prescrivere farmaci “off label” (fuori etichetta) per i cosiddetti usi “non previsti”, anche se pienamente conformi ad un rigoroso e logico razionale d’impiego clinico basato sull’applicazione circostanziata, ragionata, consequenziale, delle evidenze scientifiche.
Solo ritornando alla centralità, indipendenza, libertà della figura del medico nella ricerca, diagnostica, e terapia, affrancandolo da ogni condizionamento politico finanziario, si potrà ritornare dall’attuale medicina di Giuda, basata sul tradimento per trenta denari della verità e della vita, alla medicina ippocratica, finalizzata al sollievo della sofferenza, basata sulla piena coscienza e profonda consapevolezza della sacralità della vita, sui valori più alti dell’etica umana sulla ricerca appassionata e instancabile della Verità, unica Via che porta alla Vita.
Giuseppe Di Bella
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