Tutti i motivi per essere grati a Grillo
20 Giugno 2013
«Demenziale, roba da Romania di Ceausescu»: con queste parole persino Marco Travaglio, dal suo «il Fatto», ha ritirato il suo appoggio a Beppe Grillo. Povero Grillo, tutti a trattarlo da dittatore.
Invece, dobbiamo esser grati a Beppe Grillo proprio per questo. Mi spiego: i dittatori «prima» prendono il potere, portati dai plebisciti delle masse, e solo «poi» (col potere dello stato in mano) si rivelano dittatori folli, patologici e sospettosi paranoici, lanciano il culto della personalità (la propria), imbavagliano la stampa , cacciano i giornalisti che non vogliono prendere la tessera del Partito, e avviano le inevitabili epurazioni interne: che cominciano con processi-farsa, in cui giudici del Partito condannano degli imputati , essi stessi membri del Partito, che «spontaneamente» si dichiarano colpevoli ed …
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