Secondo quanto riportato dall’emittente tedesca Deutsche Welle (DW), le agenzie di sicurezza e di intelligence germaniche godevano di una certa familiarità con l’attentatore di Berlino Anis Amri da molto prima del tragico evento di dicembre.
In un articolo intitolato “All the cracks that Berlin suspect Amri slipped through” una litania ormai standardizzata di scuse è stata spacciata al pubblico nel tentativo di motivare come mai il sospetto non sia stato fermato settimane o addirittura mesi prima di dicembre 2016, ovvero non appena divenne chiaro alle autorità che il futuro attentatore era un soggetto violento ed un pericolo per la società.
L’articolo di DW ammette:
(L’articolo è disponibile previo sostegno)