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Povero Grillo...
01 Marzo 2013
«Caro @beppe_grillo dai la fiducia a Bersani per cambiare l’Italia. #GrilloDammiFiducia» L’ultima volta che ho controllato, questo appello su Change.org («piattaforma di petizioni», si definisce) aveva raccolto 132.798 firme; una bella campagna di pressione sul leader. Certo la macchina PCI è ancora potente, in cose come queste. L’appello è firmato da un nome che sa di falso lontano un miglio – Viola Tesi, Firenze, Italy. Il testo è praticamente un volantino della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI) in neo-versione «faccia pulita»:
«Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato, e l’ho fatto con molta speranza, il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono».
Insomma, «Viola» suona di nuovo tutti i tromboncini della propaganda bersaniana, il Pesce in Barile. Ed hanno mobilitato tutti i reggicoda disponibili: Dario Fo (il Nobeldeché), la Gruber, Santoro, tutti a esortare il caro Beppe ad essere ragionevole, fare il governo con Bersani. Però è vero che tantissimi votanti e militanti del M5S premono per l’alleanza: vengono da quel mondo lì, sono girotondini, arcobaleni, arancioni, popolo viola. Vogliono che si voti su internet, pretendono che la linea venga fuori dalla «democrazia del web». Povero Grillo, in fondo lo capisco. Ecco il risultato della iper-democrazia totale che lui ha suscitato: ora si trova con tre milioni di generali a imporre la strategia di pancia, e nessuno che obbedisce. Il web è il luogo delle nullità che credono d’aver diritto a un’opinione, il luogo della insubordinazione corpuscolare di tifoserie minimali. Con questi militanti che gli urlano nelle orecchie senza ascoltare, a Grillo è impossibile delineare una tattica. La sua tattica è (era) semplice e chiara, l’ha anche dichiarata: non vuole governare «con» Bersani. Punta a farlo dimettere, come è giusto, perché ha perso le elezioni di cui il PD aveva la vittoria in tasca. Mi pare un disegno piuttosto intelligente: come dice il mio amico Rebuffo, il prossimo governo dovrà gestire la bancarotta d’Italia, ed è bene che ci sia M5S a distribuire il peso della bancarotta sulle varie spalle. Di Monti-Berlusconi-Bersani non c’è da fidarsi: quelli hanno approvato l’Imu e ne hanno dato il gettito a Montepaschi, quelli sono la causa dell’iniquità odiosa per cui in questo paese ci sono pensionati a 300 euro, e pensionati a 30 mila euro mensili (Giuliano Amato); un Paese dove il capo della persecuzione fiscale, Attilio Befera, guadagna oltre il triplo del cancelliere tedesco (Merkel prende 200 mila euro annui). E Berlusca pensa ormai solo a salvarsi, vuol fare il presidente del senato per avere l’immunità, è disposto a qualunque governissimo. Una rovina. Quelli, fanno pagare la bancarotta a noi, e non ai banchieri loro padroni. Dunque, credo, Grillo deve fare l’accordo col Pci. Ma con Bersani come presidente del consiglio, no. Pensate se riesce a provocare una crisi nell’apparato Pci, che dia a Renzi il posto oggi di Pesce in Barile. Pensate ad un PD con Renzi che tratta con i neo-eletti del Movimento 5 Stelle, come cambierebbe le cose. Ma no, niente: «Andiamo con Bersani! Garantiamo la governabilità! Votiamo in rete!», gridano i militanti di base grillini. E poi si stupiscono che la sinistra non vince mai: gli attivisti, arancioni, girotondini, no-tav, arcobaleni hanno questo modo speciale di essere cretini. Povero Beppe, prigioniero della purezza ideologica e della moralità arcobaleno, ed anche di se stesso. Temo che sia per questo che il suo blogger preferito, Messora, ha proposto la «prorogatio» senza fine di Monti al governo e di Napolitano al Quirinale. I grillini non si possono sporcare le mani a votare la fiducia: dunque «lasciamo Monti e i tecnici tranquilli a palazzo Chigi, che tanto non sporcano, non danno fastidio, e il Parlamento approvi le leggi che il M5S voterà à la carte».
Ah, i «tecnici» con Monti non sporcano? Non danno fastidio? Significa affidare la gestione della bancarotta, e la divisione dei pesi, a Monti ossia a Goldman Sachs. Significa lasciare alla greppia tutti i caporioni della spartizione e della corruzione e del disastro amministrativo di cui volevamo liberarci. E per quanto? Repubblica (ovviamente è pro: il padrone è De Benedetti) fa l’esempio del Belgio, che è rimasto senza governo per due anni. O meglio con il governo precedente. Due anni con Monti e Napolitano, e il parlamento che vota i loro decreti. Grillo sembra disposto a mettere il piede nella tagliola dei volponi: «Napolitano, il mio presidente». (Ora spunta l'ipotesi congelamento: prorogare gli inquilini di Colle e Palazzo Chigi)
Povero Beppe, adieu.
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Commenti
Il direttore di RAI-2?
Caro Centauro,
Spero non deluderti, ma molte ragioni, induzioni, deduzioni e soprattutto FATTI esistono a dimostrare che Giulio Tremonti è uno dei pochi personaggi meritevoli di rispetto e nuove future responsabilità di governo e/o legislative, non solo qui ma anche anzitutto in una nuova Europa veramente federalista.
Gentile Lisa,
Ciò che Lei scrive è vero, ma solo in parte, e non costituisce ragione sufficiente per dubitare della improrogabile necessità della nascita di una Europa federalista. Una NUOVA Europa, concretamente e onestamente federalista.
Cosa estremamente difficile. Ma non impossibile, se vi sarà una certa percentuale di "credenti" in essa, disposti a votarla. Ad esempio a seguito ed in seno alle nasciture Macro Regioni? O Euro Regioni che dir si voglia? - io preferirei denominarle "Regioni Con Molte Ragioni" (RCMR) -.
Il fatto che non si riesca a farle "neppure nella nostra piccola Italia", non ne è di per sè dimostrazione contraria. Per ben altro motivo, forse maggiormente plausibile, ossia per la maggiore probabilità che a favore d'essa, cioè a sostegno di nuova Europa Federalista, si mobiliteranno ancor di più, e con maniere più convincenti, genti di altri paesi, oltre ad alcune comunità della "nostra piccola Italia".
L'alternativa a una nuova Europa Federalista sarebbe, ahinoi, una quarta guerra mondiale (la terza è già in corso, ancorché magistralmente camuffata nelle varie alqaide e primavere arabe).
Per avviare una nuova Europa, sarebbe tuttavia impossibile coinvolgere sin dall'inizio tutti i 27 paesi dell'odierna UE. Bisognerà invece ripartire con i 6 paesi della ex CEE, dopo averne ottenuta convincente auto-redenzione.
Altrimenti questa Europa diverrebbe inesorabilmente e definitivamente terra di conquista per i fuggitivi di tutte gli altri paesi, africani in primis, ma non solo.
Come già accade nei comuni dei "pirla del nord", Albenga-style, e molti altri arricchiti da lavoratori islamici nelle moschee e nei dintorni agricoli, Milano incluso.
PS:
Attenzione: nessun pregiudizio qui nei confronti degli africani che sono le principali vittime di tutti i secolari colonialismi. Ancor più oggigiorno, a causa delle immense risorse d'ogni genere del loro continente, risorse di cui l'attuale mondialismo, pilotato dagli scaltrissimi filantropi hedge-fund-based, vorrà e saprà assolutamente continuare a depredare. Sino alla fine dei tempi?
A Tremonti non gliene frega un cazzo della gente: lui lavora solo per i poteri forti!
http://www.youtube.com/watch?v=W4LVy_G2B78
ma citandola come terza, in subordine alle due soluzioni che ovviamente preferisce, cioè la "soluzione Sicilia" oppure l'incarico dato direttamente a Grillo.
Potremmo anche cercare di portare e promuovere le nostre idee e soprattutto i nostri ideali.
E' chiaro che per entrare nel m5s si debbano condividere tutte quelle sciocchezze espresse nel loro ridicolo programma, del tipo pannelli fotovoltaici e decrescita felice.
Il programma di Grillo è ideato e scritto dalla Casaleggio Associati, azienda legata a J.P.Morgan, Monsanto e Rockefeller Foundation.
Non c'è in parlamento miglior espressione dei poteri forti, Monti a parte.
Come si fa a essere legati alla Monsanto e contemporaneame nte essere contro gli ogm? Consumare meno e risparmiare con i pannelli solari sono azioni che anche il sottoscritto,ch e ha sempre militato nella destra radicale,condiv ide.
non riesco piu' a seguire il suo pensiero.
E' vero sono "limitata"'..pero'.questa perdita mi pesa.
una persona semplice
Grillo ha fatto qualcosa di epocale: non è lui schiavo dei suoi eletti ma è il contrario è lui che se ne serve per i suoi fini.
Oggi Grillo potrebbe esistere da solo, si regge autonomamente, non ha neppure bisogno di essere in parlamento, sta diventando qualcosa di impalpabile. E' la politica 1.0, certo c'è ancora bisogno che scenda nelle piazze per dimostrare che esiste ma tra un po non servirà più neppure quello.
Il M5S farà un culo così a tutti, Invito perciò tutti quelli che hanno militato o militano nella destra,più o meno radicale,ad aderirvi.
Praticamente quando firmi una loro petizione entri nella loro mailing list
La stampa ufficiale sta usando le migliaia di email di tale petizione - firmabili da chiunque - presentandole come il volere della base del movimento 5 stelle...
Se aggiungi che una petizione attivata sul medesimo sito ma con la richiesta di NON dare la fiducia non è stata invece diffusa in automatico, puoi immaginare quale sia il livello di manipolazione già scatenato....
Massimo Frulla
visto che il programma 5 Stelle prevede oltre alle case collettive anche l'abolizione del contante. Un piccolo esperimento per un grande proggetto:NWO.
Vantaggi del contante. Studiosi e dirigenti della banca centrale tedesca dimostrano in modo inconfutabile che, rispetto ai pagamenti elettronici, il contante è: più comodo, più veloce, più accettato, più rispettoso della privacy, più economico, più trasparente". http://www.beppegrillo.it/2012/12/lindecenza_delle_banche.html
C'era qualche dubbio? Anche se questa è la terza soluzione, occorre considerare che una è il classico inciucio (modello Crocetta) e l'altra (incarico a Grillo) lo sarebbe altrettanto ma surreale. Io ho sempre avuto dubbi sul fatto che la "cura Monti" potesse terminare. Ma soprattutto e certamente non a causa di Grillo con dietro le quinte il capellone massonico. Anzi...
Giuliano
Rivoltante.
Grillo corre effettivo pericolo di fare la fine di Gandhi o di Kennedy e dopo di lui nessuno potrebbe tenere insieme questo movimento che è un capolavoro unico nella storia dell'umanità.
Concordo. Quando grillo comincerà a parlare più a fondo di moneta,signorag gio,Iran,Americ a,Israele,avrà bisogno delle vostre preghiere.
Infatti questi cippettoni lavoratori, impegati da Walmart, PizzaHut, McDonald's, erano afroamericani o latini, adesso sono anche white anglo-saxons, perchè pagano all'escutivo 9,4 milioni di dollari l'anno e pagano i dividendi in borsa di 175 bilioni di dollari annui dal 2006.
Una lotta di classe apparente e coperta dentro il gioco politico clientelare di interessi, che con Obama allora e con Grillo oggi, ha fatto da detonatore delle contraddizioni che generò la crisi dentro l'assimetrico sistema della ripartizione della ricchezza, poichè il rischio bancarotta su questo giornale fu paventato già nel 2005 con i subprime.
Quindi dai repubblicani, prima di Obama for president.
Oggi in USA i salari sono congelati dal 2009 a 7,5 dollari l'ora, quindi un americano su quattro prende meno di 10 dollari l'ora, ed è gente scoperta che lavora per poco e non ha potuto istruirsi.
La campagna elettorale ha tolto il tappo alla bocca del PD e PDL al punto che adesso i partiti della Trimurti si raccomandano caldamente di moderare i termini ed il linguaggio politico perchè attacando Grillo-Obama, e le sue proposte, metterebbero troppo a nudo ciò che pensano dei poveri e scalzi, cui Equitalia deve ancora finire di spolpare. Ancora Grillo fa in tempo ad inventarsi qualcosa non siamo al limite della controversia, c'è solo quel razzismo aperto e lotta di classe coperta, sullo sfondo gli interessi finanziari del grande negozio sociale.
L'attitudine oplimpionica di Grillo ispira una certa fiducia visto che come popolo non siamo tanto riservati e disciplinati al punto tale di soffrire del complesso opposto se ci riferiamo alla psicanalisi di Adler.
Per quanto riguarda poi i problemi giudiziari di Berlusconi, - scusate il mio limitato pensiero da Bar Sport - a me non frega assolutamente nulla, e credo alla stragrande maggioranza degli italiani: i problemi veri sono ben altri.
tematiche queste un tantino complesse, impossibili da commentare da chi non può restare collegato al web almeno 12 ore ininterrotte il giorno ... bla, bla, bla ...
Che problema c'è??? Lo ripeto:
Vi dissi chiaramente che votare è demenziale per due ragioni:
La prima è che si consegna delega a chi
usa il potere che ne deriva in modo del tutto autoreferenzial e ed a proprio arbitrio, la seconda è che con l'attuale panorama politico italiano ed europeo
la cosa non solo è inutile ma persino dannosa, dato che non risolve niente ma compromette la nostra integrità morale e ci costringe a non ascoltare i dettami della retta coscienza (decidere di delegare al governo della gente personaggi selezionati tra puttanieri, traditori, saltimbanchi voltagabbana, mignotte, massoni, invertiti, ladri e truffatori etc.. etc...).
Votare volenti o nolenti non è solo una questione politica, ma è prima e assai più una questione etica.
Se votate per uno schieramento politico che poi approva leggi in favore di eutanasia, abomini contronatura come i
matrimoni tra invertiti, adozioni di infanti per pederasti, inseminazioni artificiali con uteri a nolo ed altre atrocità e zozzerie
immonde (stò facendo solo esempi) volenti o nolenti siete responsabili
anche voi. I peccati sociali ricadono sempre anche sugli individui che compongono la società che pecca.
Ovviamente è un ragionamento su base confessionale ma vale anche in termini di etica atea. Se voto per qualcuno che nega coi fatti l'etica in cui mi riconosco, in realtà stò tradendo me stesso.
Questo è il punto fondamentale oggi.
Continuare a votare (per chi vi pare) significa due cose: o si è della ganga
della magnazza (come la chiama il direttore) e allora si vota con intenti
autogratificato ri di tornaconto, oppure vista la situazione si tradisce se stessi, si infanga la propria dignità ed integrità morale.
Detto questo aggiungo che vendere l'anima a mezzo scheda a questi buffoni
e traditori con questi risultati è veramente cosa disdicevole.
Un saluto alla redazione ai lettori tutti e al Direttore (articolo mirabile)... ed alle prossime elezioni buon voto a tutti (tanto so già che tornerete in massa ai seggi con una qualsivoglia scusa patetica e la solita molletta sul naso...
votate... votate.... che siamo in democrazia....
ahahahahahahaha
Grillo ha messo insieme una massa di disgraziati enorme ma di una tale eterogeneità ed ingestibilità
da essere di fatto inutilizzabile in termini politici e/o sociali.
Il suo movimento non ha badato a pianificare null'altro che l'accato del consenso e ne ha raccolto a iosa per meriti non suoi ma inconferenza degli altri. Quando in una regione vastissima
fai chiudere tutti gli sfasci e i meccanici e i concessionari di auto nuove, alla lunga il numero di catorci
che si guastano diventa enorme, e siccome c'è un solo sfasciacarrozze il suo deposito di cessi divenata vastissimo... questo è il panorama italiano.
Come uno sfasciacarrozze abilissimo nel
cumulare rottami Grillo ha costruito una montagna di enorme di scassoni, ma adesso
che deve cercare di rimettere in moto questa massa enorme di catorci si accorgerà che sono tutti inservibili e ripararli non si può
e spostarli neppure. Quando per un motivo o per l'altro mollerà la massa di scassoni (perchè magari si rompe le palle e si trasferisce in svizzera) chi la dovrà gestire?
Grillo è un coglione... sarà pure coraggioso e pieno di energia ma resta un coglione, e chi lo vota allora che è??? che ne sarà del grillame movimentista a gravità inamovibile???
bhoooo... fate un pò voi.... magari con un sondaggio on line.... e con qualche ciclabile e la differenziata si risolve tutto no???
ahahahahahahaha h
Da tempo sostengo che, tutto sommato, il peggior problema (in assoluto il numero uno?) è costituito proprio dai cosiddetti PIRLA del NORD ... stante la loro millenaria predisposizione a lasciar invadere le proprie terre, da parte di imperatori, più o meno sacri, e vandali di ogni genere e provenienza.
Purtroppo ancor oggi, i Pirla del Nord, hanno conservato la loro istintiva inclinazione a calar le braghe, anche a costo di dover svendere mogli, figlie e persino le nonne, pur di soddisfare i reconditi desideri dei novelli signori centralisti-centralizzati di qualsiasi origine ...
Mister Grillo non è forse nativo di una delle cosiddette regioni del nord?
Quindi doveroso applaudirlo e sostenerlo cantando l'inno prediletto del suo comandante:
"Avanti Romolo,
alla riscossa,
la busta paga,
l'hai già rimessa,
in cima al Monte,
con ricchi Pasti,
e le Consorti,
dopo scommessa,
per tutti i posti.
Avanti Romolo,
lo stadio è pieno,
corriamo in tondo,
non c'è più fieno ..."
Oppure:
"Il Pirla è mobile,
qual piuma al vento,
muta l'argento,
con l'oro nobile,
senza pensier..."
Patetiche poesiole a parte, m'è bastato casualmente e involontariamen te ascoltare alcuni loro aderenti, ancorché sedicenti imprenditori del nord (persino veneti), le cui dichiarazioni rivelavano una incredibile nonché sbalorditiva ignoranza circa le cause dell'odierna crisi socioeconomica, sia locale sia mondiale, e le concrete possibilità di trovarvi una qualche soluzione etc. bla, bla, bla ...
"in cima ai Monti"
e NON "alMonte" ... ostregazza tipico Typo error, come dicono gli ominidi d'oltre atlantico!
In cima ai Monti! Chiaro?
Essi hanno lo scopo di ricercare la verità, attraverso gli interventi dei lettori che approvano alcune considerazioni contenute nel tema, o dissentono, o aggiungono altre idee, andando anche a volte fuori tema, e evitando in genere discussioni o polemiche esagerate, come può avvenire invece nei forum.
Quello di Grillo è un blog nel quale ad un certo punto sono stati presentati dei punti programmatici del movimento 5 Stelle, che riflettono in parte alcune supposte verità che hanno trovato nel blog un certo consenso, o forse no, che però erano necessari per presentare il movimento alle elezioni.
Ma non si è trovata ancora in nessun blog una verità complessiva, una ideologia organica da portare avanti con una dura lotta, per realizzare una società migliore e diversa da quella attuale. E tantomeno ci possono essere generali o disubbidienti.
I generali sono quelli che governano; e quando lo fanno per conto terzi, non ascoltano i cittadini, e anzi li rovinano per favorire a loro danno i grandi potentati economici e finanziari di potenze straniere, sono generali traditori.
per caso lei è giapponese?
Io ho scritto del movimento 5Stalle, non ho menzionato Grillo, ma se vuole saperne di più sul suo eroe vada qui:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it,parte seconda. Questo vale anche per eroszag e per entramb questi: neuroneproteso.wordpress.com
se poi non vi garba basta fare una ricerca sulla Casaleggio&Associati su Google.
Premetto che i link c'erano già da molto
prima della discesa in campo"ufficiale" di Grillo. Anche Casaleggio e massoneria: Guardate questo video, è MOLTO importante!
http://www.youtube.com/watch?gl=GB&hl=en-GB&v=HsJLRX-nK4w
Cerchiamo di darci una svegliata,
ché in santisubito si stanno sprecando
nel vero senso del termine.
chi ha mai detto che grillo e' il mio eroe! lei ha detto una bufala a 5 stAlle, un movimento che non avevo mai sentito ma che lei conosce bene a quanto pare e l'ho semplicemente smentita, rispondendole che sul programma del movimento 5 stelle non c'era scritto nulla in merito all'eliminazione del contante e allegandole un pezzo di articolo tratto dal blog di Grillo.
Che ora lei dal basso della sua comunicazione ci consigli di vedere un video di 50 anni fa dicendoci di svegliarci come se aver letto un'articolo del pur meritevole Lannes le fosse servito per capire tutto di tutto, a me fa ridere e allo stesso tempo neanche troppo. Intanto le consiglio la lettura di un altro pensiero di altissimo livello, Fulvio Grimaldi. cominciamo a valutare piu' punti di vista, con umilta' e con la consapevolezza che la verita' in tasca non la possiede nessuno. Daniele. http://fulviogrimaldi.blogspot.it/2013/02/una-frittata-di-uova-marce.html
Lesa maestà? a parte il SUO tono si è già vendicato sufficientement e consigliandomi un raffronto con Grimaldi "dal pensiero ad altissimo livello".
Il video non è di 50 anni fa, se non altro per questioni anagrafiche.
Chiudiamo.
le polemiche invece riguardo a ciò che la sedicente base vorrebbe sono già state smascherate..
non si può certo tacciare Grillo di incoerenza..è normale ke ognuno vale uno ma che per ora a dettare la rotta resti lui come garante...
io aspetterei almeno un annetto a dire adieu al nostro Beppe, Direttore.
C'è però il piccolo impiccio che, pure tra i trinariciuti elettori DS, hanno iniziato a capire che Renzi è il cavallo (e pure parente più stretto) di Troia del liberismo.
Nel PD sono così bravi a farsi male da soli, che apoggiare l'Ebetino della Leopolda potrebbe addirittura sortire l'effetto contrario...
Goldman Sachs: “Servono cambiamenti, Movimento 5 Stelle è la novità”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/elezioni-goldman-sachs-servono-cambiamenti-movimento-5-stelle-e-novita/517568/?c
Wall Street Journal: “Ultima chance per l’Italia, Grillo è un’opportunità”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/elezioni-2013-wall-street-journal-ultima-chance-per-litalia/517271/
...NON MI PARE AFFATTO UN BUON SEGNO!!!
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
Mi dispiace davvero tanto per i miei connazionali, però! Io l'articolo l'avrei intitolato: "Poveri italiani..."!
Vogliamo essere tutti un po' ottimisti e vedere cosa faranno i grillini? Poi giudicheremo.
Governo costituendo a parte, a me interessa moltissimo l'elezione del nuovo capo dello stato: i giochi li decide lui, come sempre è stato.
La distruzione sistematica della Natura, dei rapporti sociali, degli Ideali, della Religione porteranno ad un conflitto nazionale, europeo,mondial e con la nascita di un nuovo ordine che instaurerà, dopo morte e distruzione inimmaginabili, un nuovo potere globale.
Difficilmente noi vedremo queste cose...ma le possiamo immaginare..possiamo solo vivere l'autunno dell'inverno glaciale che si abbatterà sull'umanita', ma le premesse ci sono tutte..basta sapere leggere...i segni sono molto evidenti, ma siamo ciechi, sordi e paralitici e purtroppo in Nostro Signore oramai si è stancato di fare miracoli...
Giusto quindi che Goldman Sachs gli dia il suo endorsement: meglio di così non poteva capitare per coagulare a fondo perso lo scontento.
Del resto Casaleggio è un direttore d'orchestra che loro conoscono molto bene.
Giuliano
Ottima considerazione. Sieg Heil! Per cortesia,non censurate il mio saluto a Rinus.
In Germania nasce “Fermare il declino”, ma è anti euro
BERLINO – A sette mesi dalle elezioni federali in Germania, i critici delle politiche di salvataggio dell'Euro preparano un nuovo partito contrario alla moneta unica. Si chiamerà “Alternative für Deutschland” e sarà una formazione moderata e a suo modo europeista ma contraria alla moneta comune e a una maggiore integrazione europea. L'annuncio della fondazione ha subito scatenato il tam tam su internet. Il partito correrà alle elezioni, magari appoggiandosi ad altri movimenti minori con punti di vista comuni.
Fino ad ora, un solo partito dello spettro parlamentare ha votato contro a tutte le politiche europee di salvataggio: si tratta di Die Linke, La Sinistra. Eppure i contrari all'Euro, o gli euroscettici di ogni tipo, sono piuttosto diffusi anche a destra. “Alternative Für Deutschland” nasce appunto per rispondere alle loro esigenze.
«L'Alternativa per la Germania appoggerà la dissoluzione dell'Euro a favore delle monete nazionali o di unioni monetarie più piccole», scrive l'economista Bernd Lucke, fondatore del partito, in una sorta di manifesto di fondazione, «si impegnerà contro i pacchetti di salvataggio miliardari (…). Sarà a favore di una deburocratizzaz ione e limitazione dell'Unione Europea con la restituzione di determinate competenze agli stati nazionali».
Oltre a Lucke, i fondatori del partito son il giornalista Konrad Adam, ex redattore della Frankfurter Allgemeine Zeitung, e il pubblicista e politico della Cdu Walter Wallmann. L'iniziativa è stata appoggiata in particolare da professori universitari di materie economiche, liberali e conservatori. Tra di loro ci sono alcuni nomi noti come Stefan Homburg e Charles Blankart che insegnano rispettivamente ad Hannover e Berlino finanza pubblica. Si aggiungono poi Joachim Starbatty, Wilhelm Hankel, Karl Albrecht Schachtschneide r e Dieter Spethmann, che erano già apparsi insieme in un ricorso presentato di fronte alla Corte Costituzionale contro gli aiuti alla Grecia (poi respinto). Ma forse il volto più noto è quello di Hans-Olaf Henkel, ex presidente della Confindustria tedesca, il cui nome era già apparso nel contesto della fondazione di nuovi movimenti politici.
Lo stesso Lucke è professore di Macroeconomia all'università di Amburgo e ha militato per 33 anni nelle fila della Cdu, salvo uscirne nel 2011 in polemica appunto con i salvataggi in Europa. Lo stesso anno ha fondato la “assemblea generale degli economisti” un forum che raccoglieva 328 esperti, e che nel 2011 si era espressa contro il prolungamento del fondo di salvataggio europeo, con l'idea di influenzare le decisioni del governo. «L'avvertimento non riuscì a produrre risultati», ha ammesso Lucke oggi in un intervista con la Faz.
I fondatori del partito ci tengono a precisare che il loro rifiuto all'Euro non è un rifiuto all'Unione Europea, in questo senso si dicono europeisti. Allo stesso tempo hanno sottolineato il fatto di essere dei moderati e di non volere lasciar spazio a estremisti di ogni sorta che intendono nascondersi nel loro progetto.
Nelle prossime settimane entrerà in funzione una pagina web ufficiale con le proposte concrete. Nel frattempo sono già partite le pre iscrizioni via mail. Il partito sarà presentato nel corso di un evento il prossimo 11 marzo a Berlino, mentre il primo congresso generale avrà luogo il 13 aprile. Da lì in poi, sarà caccia al voto di protesta.
http://www.linkiesta.it/partito-anti-euro-tedesco#ixzz2MWRG8d62
Caro direttore,Viola Tesi esiste...
Tradotto De Benedetti e Rockfeller.
Ovvio che la Massoneria organizza queste truffe per disorientare e frustrare le povere anime candide. La loro frustrazione servirà per creare malconento sociale e disordine. A quel punto verrà un nuovo dittatore democratico mondialista che apparirà loro come un personaggio serio e affidabile e portatore d'ordine. Il buffone di corte è solo il precursore, il Battista dell'Anticristo che verrà.
E dato che tramite Internet è stata possibile la grande delusione tutti i poveri coglioni accetteranno come inevitabile un giro di vite del dittatore nella repressione sistematica di Internet.
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