Dal Messico, l’esempio dei Los Libres
04 Aprile 2013
È accaduto il 6 gennaio scorso in Messico, nella cittadina Ayulta de los Libres, Stato di Guerrero, luogo di violenze ed angherie senza fine. Il sequestro di un piccolo esponente della comunità locale è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ottocento abitanti si sono armati di fucili da caccia e machete, hanno indossato passamontagna e organizzato posti di blocco, procedendo all’arresto di quaranta delinquenti. Una sfida inaudita contro la criminalità pericolosissima che spadroneggia da decenni arricchita dal narcotraffico, anni di umiliazioni e angherie subite, di paura e di rassegnazione, e di inadempienza dello Stato e inattività (o corruzione, o complicità) delle cosiddette forze dell’ordine, buone a taglieggiare gli onesti e pacifici, ma non i delinquenti.
Il fatto è che l’esempio è stato immediatamente seguito da altri comuni: …
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