Don Giuseppe Inzaina è stato per molti anni parroco di Calangianus, il paese della provincia di Sassari che diede i natali a Padre Tommaso, assassinato - si disse - dagli ebrei «in odium fidei» mediante «omicidio rituale».
Ora superati brillantemente gli ottant’anni ha assunto il titolo di parroco emerito e coadiuva il nuovo parroco don Gianni Satta.
Don Inzaina ha seguito con appassionato impegno la vicenda di padre Tommaso, al secolo Francesco Antonio Mossa, nato appunto a Calangianus il 4 febbraio 1777.
Per anni ha inseguito prove e testimonianze della morte di quel frate cappuccino e della vicenda ne è certamente uno dei più appassionati conoscitori.
Sul Periodico della diocesi di Tempio-Ampurias «Gallura e Angioma», don Inzaina nel numero 13 del 15 luglio 2008 ha recensito il libro di Domenico Savino
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