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Chi ha distrutto il WTC ?
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In memoria dei milioni di innocenti che sono morti e che moriranno per colpa dell'11 settembre 2001

"Oggi, gli Americani si sentirebbero oltraggiati se le truppe delle Nazioni Unite entrassero in Los Angeles per ristabilire l'ordine. Domani, saranno loro grati. Questo è particolarmente vero se gli sarà stato detto che c'era una minaccia esterna, da lontano che, reale o semplicemente annunciata, minacciava proprio le loro esistenze." Henry Kissinger, 1991.

"Per unire il popolo americano al seguito di George W. Bush, non riesco ad immaginare nulla di meglio di un attacco terrorista su di un obiettivo americano, dall'esterno."
Henry Kissinger, 2000

"L'11 settembre è stato un bene per Israele" ( Benjamin Netanyahu )

Queste citazioni prese da notiziari su internet, delineano un complotto così diabolico, così terribile che - " L'individuo è paralizzato nel trovarsi faccia-a-faccia con una cospirazione così mostruosa che non riesce a credere esista." - J. Edgar Hoover. E senza dubbio governa Washington!

I Protagonisti

Lewis Eisenberg, vice presidente dell'AIPAC ed in precedenza socio della Goldman Sachs, era il Presidente dell'Autorità del Porto ("PA"), è il Locatore.

Larry Silverstein, imprenditore a New York ed amico di Netanyahu ( ogni domenica Netanyahu è solito telefonare a Silverstein ), guida del Silverstein Group, è il Locatario.

Aprile 2001 : Silverstein viene informato di aver perso la gara nella privatizzazione del World Trade Center ("WTC"). A quel punto gli eventi prendono una piega sorprendente. Il vincitore si ritira, Silverstein e soci, giunti secondi, diventano i nuovi vincitori.

La Locazione

La locazione  (per 99 anni) è stata acquistata dal Silverstein Group per 3,2 miliardi di dollari, il 24 luglio 2001; di fatto Silverstein ha versato 125 milioni di dollari, dei quali solo 14 milioni di soldi suoi. L'affitto è relativo a quattro edifici del WTC, comprese le Torri gemelle ed un Centro Commerciale. Avrebbe dovuto essere uno dei più elaborati contratti nella storia delle locazioni della città di New York.

Al contrario,  uno degli aspetti più notevoli è la velocità con la quale è stata chiusa questa trattativa dalla complessità disarmante. "Ci sono milioni di dettagli da mettere a punto" ha detto Marc Schauer, del NAI Lawrence, uno studio di locazioni. L'intera trattativa - dall'inizio alla fine - si è prolungata per soli pochi mesi [ 3 mesi ], un battito di ciglia nel mondo delle transazioni per locazioni gigantesche quali questa, in particolare con una controparte governativa. [Questa corsa frenetica per giungere  ad una qualche conclusione, è stata la causa principale delle successive dispute. Perchè affrettarsi tanto ?]

La Proprietà

Ha detto il Presidente Eisenberg , "Sia l'Autorità del Porto che tutta l'area, hanno beneficiato della transazione."  Il Direttore Esecutivo della PA, Neil Levin, ha detto, "E' stata l'eccezionale gestione del complesso che permette ora all'Autorità del Porto di realizzare per il complesso un valore così superiore." Silverstein ha detto, "Avremo il controllo di una proprietà di valore e cercheremo di svilupparne il potenziale, portandola su nuove vette." [ Si trattava di "innalzare" o di "radere al suolo"? (è un gioco di parole che si perde nella traduzione)]

Da un punto di vista strettamente economico, il Trade Center - che ha dovuto ricevere finanziamenti fin dall'inizio - non ha mai funzionato, e neppure si intendeva che funzionasse, messo lì nel mercato immobiliare senza alcuna protezione. Solo l'adeguamento degli impianti elettrico, elettronico e di condizionamento sarebbe costato 800 milioni di dollari.
Ed era ben noto che il WTC fosse una polveriera di amianto. Nel 1989 erano già stati elaborati progetti per smantellare completamente il WTC, non solo per la dannosità dell’amianto, ma anche per problemi di corrosione elettrolitica. Apparentemente, i piani erano stati abbandonati a causa dei costi ritenuti proibitivi. Alla data dell'11 settembre 2001, il WTC era ancora lì solo perchè smontarlo piano per piano sarebbe costato troppo. C'è una relazione, tutt'ora su internet, secondo la quale sia lo stato di New York che l'EPA avevano già ordinato lo smantellamento del WTC. E lo smantellamento del WTC non avrebbe determinato l'incasso di alcuna assicurazione a meno che non fosse risultato distrutto da eventi incontrollabili.

Ora, perchè Silvertein, noto investitore immobiliare, avrebbe dovuto investire milioni di dollari in un complesso immobiliare antieconomico,
che era una pattumiera dal punto di vista ambientale, e per di più con problemi di corrosione ? Molti imprenditori nuovayorkesi prima di lui erano finiti in bancarotta proprio a causa degli adeguamenti obbligatori.

Invece, tutti i problemi di Larry Il Fortunato sono scomparsi l'11 settembre 2001.  Silverstein aveva concluso due contratti assicurativi   per il massimale più alto possibile, basato su due separati attacchi. Potenzialmente la somma che avrebbe potuto ricevere era di 7,1 miliardi di dollari, molto più del necessario per ricostruire un nuovo favoloso complesso immobiliare e ritrovarsi anche con enormi profitti per il Silverstein Group, incluso Larry in prima persona.
 Larry Il Fortunato quel giorno infausto non si trovava, come invece succedeva quotidianamente, a fare la prima colazione al 107° piano, nel panoramico ristorante del World Trade, Torre Nord, riuscendo così a sopravvivere.

La Polizza Assicurativa

La storia della Polizza di Silverstein, messa a  punto nell'estate 2001, è così innaturalmente forzata, che a qualsiasi professore universitario di legge che ne avesse fantasticato sopra, la classe avrebbe riso in faccia. Silverstein pagò la Willis Group Holdings Ltd. perchè trovasse una sufficiente garanzia al prestito. La Willis è un colosso nel mondo dei broker assicurativi, specializzata in garanzie per grandi complessi immobiliari. I mutuatari di Silverstein chiesero un primo versamento di 2,3 miliardi di dollari, ed un saldo alla firma del contratto di locazione per 3,55 miliardi di dollari. Willis girò ogni dove per collocare la garanzia, piazzata alla fine su 25 assicuratori. Le negoziazioni furono frenetiche.

La Willis si diede da fare al massimo in Giugno e Luglio, contattando riassicuratori negli Stati Uniti, in Europa ed alle Bermuda, per piazzare la garanzia,: distribuì una polizza campione che aveva sviluppato, il Modulo Wilprop. Questo modello includeva una specifica definizione di "evento" in base alla quale la distruzione del WTC sarebbe stato chiaramente individuabile come singolo accadimento. La Willis ha testimoniato successivamente che considerava il proprio Modulo niente più che un punto di partenza per le negoziazioni dopo la firma del contratto.

Il 24 luglio 2001, Silverstein firmò il contratto avendo in mano solo dei pro-forma, delle pezze assicurative [che in Europa valgono come pagherò], e dei certificati assicurativi per un totale di 5,3 miliardi di dollari coperti dai suoi assicuratori. Secondo il Giudice Federale Martin, "La Corte di Appello di New York ha chiarito che quando si firma un pro-forma. "il contratto di assicurazione è siglato ed il pro-forma ha la stessa efficacia di una normale polizza assicurativa." Swiss Re [il principale assicuratore], sostiene che la terminologia usata nei pagherò firmati da lei ed altri 21 assicuratori, era quello del Modulo Wilprop, in base al quale l'attacco al WTC è senza alcun dubbio un unico accadimento.

Ma il ruolo decisivo nel quadro complessivo della copertura assicurativa del WTC lo gioca la Travelers Insurance guidata da Sanford Weill, che si impuntò nell'usare il proprio modulo, nel quale "accadimento" non era così ben definito; modulo che comunque non fu presentato alla firma del contratto. La Willis richiese alla Travelers di rimanere nell'affare, promettendo di subentrare successivamente alla firma. Alla data dell'11 settembre, era efficace solo una polizza formale. Il Curatore ha spesso ripetuto che ci sarebbero voluti almeno 7 miliardi di dollari per ricostruire il WTC, ma che Silverstein scelse di assicurare l'intera proprietà per 3,55 miliardi, l'esatta metà del suo valore di ricostruzione, per risparmiare sul premio da pagare e dichiarò, ai fini assicurativi, un rimborso totale di 3,945 miliardi, evitando così co-assicurazioni. [Così facendo ha evitato di diventare lui stesso un co.-assicuratore, nel qual caso, in base alle vigenti leggi, avrebbe dovuto sobbarcarsi la metà dei costi dei danni, il che sarebbe stato l'esatto opposto del ricevere un doppio indennizzo.]

La Disputa

Contrariamente a quanto inteso dagli assicuratori professionisti, Silverstein ha strombazzato in ogni occasione che l'attacco alle due Torri del WTC è consistito di " due accadimenti distinti. " Barry Ostrager, un avvocato delle assicurazioni, ha notato che, "Le elaborate argomentazioni di Silverstein circa il verificarsi di due accadimenti, sono una truffa. Riteniamo di aver dimostrato che il caso Silverstein è un artificio inventato da avvocati e da consiglieri per le relazioni pubbliche, dopo l'11 settembre 2001."

Silverstein e la Willis affermano ora che tutte le compagnie assicurative furono d'accordo e che devono quindi attenersi alle clausole della polizza Travelers, che non definisce l’"accadimento".

La Swiss RE, insieme ad un gruppo di altri assicuratori, avevano dato le garanzie sulla base del Modulo Wilprop, e non avevano mai accettato di sostituirlo con il modulo Travelers. La maggior parte dei garanti negarono che qualcuno della Willis avesse mai detto loro che il Travelers stesse rimpiazzando il Wilprop; molti dissero di essere venuti a conoscenza della cosa solo dopo l'11 settembre.

Quando Boyd, della Willis, chiamò gli uffici di Londra dopo l'11 settembre, disse, secondo degli appunti, "Secondo loro è un solo accadimento." Un altro broker disse qualcosa di simile a Bollier, della Swiss Re. Il gestore del rischio di Silverstein, subito faxò una copia con parti del Modulo Wilprop ad un avvocato della Port Authority, con una nota :"FYI [FYI= For Your Information , ndt] la definizione di "accadimento" l'accordo assicurativo e le esclusioni nella polizza Willis sulla quale stiamo lavorando." Alcune ore dopo inviò lo stesso materiale ad uno dei mutuatari di Silverstein.

L'Edificio N° 7

Il WTC 7 occupava un quartiere a nord del complesso del WTC. Silverstein aveva stimato che il WTC 7 fosse un investimento da 386 milioni di dollari. La FEMA concluse che il crollo del WTC 7 fosse una diretta conseguenza degli incendi causati dalle macerie del crollo della Torre 1, il che determinò un rimborso di circa 861 milioni di dollari, ovvero un guadagno di circa 500 milioni di dollari per Silverstein. Edifici molto più vicini alle Torri Gemelle, stranamente, rimasero sù. *  

Silverstein affermò in una documentario della PBS che lui ed il FDNY (i pompieri di New York) decisero di demolire il WTC 7, nel tardo pomeriggio di quell'11 settembre 2001. E che l'edificio crollò rapidamente al suolo  su se stesso. [Come poteva sapere, il FDNY, che il WTC 7 era già preparato per essere demolito? Lo aveva fatto Silverstein ? Sono necessarie settimane di lavoro da parte di esperti in demolizioni.] Il Senatore John Kerry ha affermato che il WTC 7 è stato tirato giù con una demolizione controllata, contraddicendo direttamente la FEMA.  Quindi, il WTC 7 è stato "tirato giù" con una demolizione controllata; ciò rende assolutamente falsa la versione della FEMA, e getta seri dubbi sulla versione ufficiale di terroristi di origine straniera che distruggono il WTC e su tutto il resto della storia ufficiale sull'11 settembre [oggi disconosciuta dalla maggior parte degli americani e del resto del mondo].

Il centro gestione crisi OEM nel WTC 7 è stato identificato via internet come il centro di controllo per la pre-programmata demolizione del WTC. Il centro, assieme a tutte le prove, è stato distrutto dalla demolizione completa dei 47 piani dell'edifico 7. Allora, chi ha deciso di collocare il centro crisi OEM nel WTC 7 ? Ha detto Rudolph Giuliani. " Jerry Hauer lo ha raccomandato come sede ideale. Il sito è stato scelto fondamentalmente sulla base della sua raccomandazione."

Gli Avvocati

Il 13 settembre, due giorni dopo il crollo delle torri, Silverstein diede mandato al Principe del Foro Herbert Wachtell di difenderlo in previsione del contenzioso che sicuramente si sarebbe aperto. Fu Wachtell, secondo Ostrager, che ideò la teoria del doppio indennizzo da doppio accadimento. Willis approvò che gli avvocati John Gross, Eric Roth e Marc Wolinski raggiungessero il New Jersey lunedì 17 settembre, per parlare ai brokers. Fu in questo incontro che, secondo Ostrager, Wachtell esercitò una "incredibile pressione" su Willis via via che avvocati e broker mettevano a punto  cosa dire al mercato assicurativo.

Ostrager ha affermato ripetutamente durante il contenzioso che i testimoni della Willis modificarono la loro versione favorendo Silverstein, solo dopo che entrarono in campo gli avvocati della Wachtell Lipton. Disse successivamente che non intendeva insinuare che gli avvocati della Wachtell Lipton avessero indotto allo spergiuro, ma semplicemente che in ore di preparativi dei testimoni per deporre, Wachtell Lipton risistemarono, in modo sottile, ricordi e prospettive. Howard Rubenstein, avvocato di SIlverstein, ha definito le affermazioni di Ostrager : "un cinico e manipolatorio attacco a Silverstein ed un attacco alla ricostruzione del centro di Manhattan."

In questi incontri, la Willis era rappresentata da Andrew Amer, Amer, che presumibilmente ascoltò i testimoni della Willis dire agli avvocati di Silverstein che la copertura a garanzia del WTC era regolata dalla polizza Travelers, si è rifiutato di fare commenti. Gerson, l'avvocato della Epstein Becker che ha rimpiazzato Amer subito dopo tali incontri, rifiuta ogni idea di coercizione sui testimoni della Willis, esercitata durante l'incontro del 17 settembre, con gli avvocati della Wachtell Lipton.

Il Contenzioso

Nel 2002,  il Giudice Distrettuale Martin, ha respinto l'istanza di Silverstein seconda la quale "al momento della firma dei pro-forma gli assicuratori erano ben consapevoli di impegnarsi ad accettare un qualche accordo futuro"  e ha accordato un giudizio sommario favorevole a tre assicuratori che nelle loro impegnative facevano riferimento esplicito  al Modulo Wilprop. Anche due compagnie assicurative delle Bermuda menzionarono, nelle loro impegnative, il Modulo Wilprop, e pagarono solo per il massimale nella loro polizza. Il Giudice Martin sembrò ansioso di chiudere il caso, ed incaricò il Giudice Federale Lewis Kaplan di supervisionare le udienze. Il Giudice Martin è andato in pensione. Il Giudice Mukasey è subentrato.

Nel maggio 2004, davanti al Giudice Mukasey, una giuria ha deciso, relativamente a dieci rimanenti assicuratori, che erano obbligati secondo il Modulo Wilprop e che si era verificato solo un accadimento e che pertanto erano tenuti a liquidare due miliardi di dollari e non 4. La giuria ha anche sostenuto che altri tre assicuratori erano invece obbligati secondo altri modelli e che dovevano pagare il doppio del massimale. Perciò, al tempo dell'autunno 2004, a Silverstein erano stati riconosciuti indennizzi per 2,4 - 2,5 miliardi di dollari. Rimanevano richieste  per 1,1 o 2,2 miliardi. Nel Dicembre 2004, sempre Giudice Mukasey, una seconda giuria stabilì che i restanti nove assicuratori non avevano contratto obblighi secondo il Modulo Wilprop, perciò erano due gli accadimenti, il che li rese complessivamente obbligati a liquidare 2,2 miliardi di dollari. Per l'inizio del 2005 quindi, erano stati liquidati 4,6 miliardi di dollari.

Certo, molto meno dei 7 miliardi che Silverstein accampava, ma molto più di quanto molti guru ritenevano gli spettasse ( 3,55 miliardi). Il giudice Anthony Weiner, del collegio Brooklyn-Queens, minacciò di punire gli assicuratori con multe o restrizioni operative se non avessero liquidato gli indennizzi. [ Il WTC si trova a Manhattan]. Le parti hanno fatto appello.

[  Un Giudice può influenzare pesantemente una giuria sia in base alle prove che ammette o no, sia in base alle istruzioni finali che guidano il verdetto. La seconda giuria è stata chiaramente completamente confusa e sopraffatta dalla massa di prove fra loro in conflitto e dal peso di dover ricostruire l'intenzione di ogni parte ad anni di distanza dai fatti e con una grande dipendenza dall' "ingreggiamento" agito da Mukasey. ]

Nell'Ottobre 2006, la Corte di Appello ( Giudice Walker ), ha confermato ufficialmente l'operato del Giudice Mukasey, in una relazione di 70 pagine dove si scrive : " Il Giudice Mukasey ha fatto un lavoro eccellente nel guidare questo caso complesso e fortemente contestato, attraverso tutte le fasi di un lungo processo giurato."

Il Giudice Walker apre la sua relazione con :"Sia che gli attacchi terroristici coordinati dell'11 settembre 2001, causati da due aerei di linea abbattutisi separatamente sul WTC, distruggendo entrambi gli edifici, costituiscano uno o due "accadimenti" coperti da contratti assicurativi multipli..." e conclude con :"La giuria ha davanti a sè la prova che nessuna delle nove rimanenti compagnie assicuratrici era impegnata secondo il Modulo Wilprop... le clausole restrittive non si riferiscono specificatamente a danni causati da incendi, aerei od atti di terrorismo... e la distruzione del WTC è conseguenza di distinti incendi, conseguenza di distinte collisioni di distinti aerei dentro distinti edifici."

[ Prove decisive furono fornite da un esperto di Silverstein. Leggendo questa lunga relazione, ci si sorprende per la totale assenza della Weill Travelers, riassicuratrice, costantemente citata invece negli articoli relativi ai fatti.]

Silverstein ha speso circa 100 milioni di dollari in avvocati; i critici dicono sia stato un inconcepibile spreco di denaro  che avrebbe dovuto invece usare per la ricostruzione, ma quei 100 milioni hanno prodotto un incasso aggiuntivo di 1,1 miliardi di dollari. Silverstein ne ha tratto quindi un grosso profitto. L'Autorità del Porto, dopo che Silverstein ha vinto la sua seconda causa, ha silenziosamente iniziato la propria causa, chiedendo un doppio risarcimento per la propria polizza assicurativa.

Altri Contenziosi

Nel 2005, i Lloyd's di Londra hanno intentato causa alla PA, sostenendo che la richiesta di 2,1 miliardi di dollari di liquidazione, per ricostruire il WTC, è irragionevole. La PA è già stata liquidata per 950 milioni di dollari, per i danni dell'11 settembre. La PA e Silverstein sono tutt'ora affamati di denaro per la ricostruzione del WTC e la PA vuole chiedere i danni per due eventi invece che per uno, rendendosi così beneficiaria di un altro miliardo e mezzo di dollari.

Nell'Agosto 2006, sette compagnie di assicurazioni hanno contestato che la nuova proprietà del WTC si riflettesse sui loro obblighi assicurativi, sostenendo che gli obblighi degli assicuratori sono correlati con i contenziosi in corso dal 2002. ( L'Autorità del Porto si è ripresa la proprietà della Freedom Tower da 2 miliardi di dollari, e Silverstein ha girato le cause assicurative alla PA, per ridurre i canoni di locazione.) Il GIudice Mukasey ha dichiarato di non aver giurisdizione sugli ultimi procedimenti e li ha rinviati alla Corte di Stato, dove saranno gestiti dal Giudice Herman Cahn

Nel 2007, Silverstein e sette compagnie assicuratrici, si sono accordati per una liquidazione di 2 miliardi di dollari, ponendo fine ad una guerra dei sei anni. Il Governatore Eliot Spitzer ha annunciato l'accordo durante una conferenza stampa nel centro di Manhattan, 'L'accordo pone fine a tutte le discussioni'. Spitzer ha paragonato la disputa sulle assicurazioni ad un play-off nella Stanley Cup dell'hockey, nella quale le due squadre giocano "partite durissime" ma "alla fine degli incontri si stringono le mani e passano oltre." [Piccola dimenticanza : le migliaia di americani morti orribilmente]

Fonti ufficiali di New York e della PA hanno detto che l'accordo ha cancellato ogni dubbio sulla quantità di denaro disponibile per la ricostruzione e che permetteva ora loro di ottenere finanziamenti privati per il progetto da 9 miliardi di dollari. "C'è una grande cooperazione" dice Harvey Kurzweil, consigliere della Travelers, il quale, assieme al socio Saul Morgenstern, è diventato portavoce di tutti gli altri assicuratori. [I cinici ritengono che i litigi fra gli assicuratori fossero unicamente volti a proteggerli dalle richieste miliardarie da parte dei loro azionisti, soci, ri-assicuratori e simili.]

Nel 2003, Spitzer, allora Procuratore Generale di NY, fu indagato per invio di informazioni a vantaggio di Silverstein [ dopo la sentenza Martin del 2002]. La corte assolse Spitzer e SIlverstein. Spitzer aiutò  a partorire un vantaggioso compromesso con un eventuale rimborso da 4,5 miliardi per Silverstein. Il Governatore Spitzer ha ignorato le richieste di commentare i fatti. Comunque, il denaro che Silverstein dovrebbe ricevere dalle assicurazioni - 4,6 miliardi - non basta per ricostruire. Molte delle liquidazioni incassate sono già state spese, non c'è abbastanza in cassa per ricostruire. Per ricostruire il WTC  servono almeno 7 miliardi, Silverstein e la PA hanno speso più di 1,5 miliardi del denaro ricevuto, compresi 500 milioni di affitti alla PA; 190 milioni che la PA ha speso per comperare  i diritti del centro commerciale Westfield America;  e più di 700 milioni al mutuatario di Silverstein, GMAC, e per ripagare la maggior parte degli intereressi a Silverstein e soci.

In una ulteriore causa, il Giudice Harold Baer della Corte Distrettuale, ha rifiutato le argomentazioni di Silverstein secondo le quali doveva recuperare altri 700 milioni per realizzare un complesso sicuro, moderno e politicamente accettabile. La cosa più degna di nota è che il Giudice Baer ha interpretato gli aspetti verbali legati alle polizze come se gli assicuratori pensassero fossero scritte.

Febbraio 2008 : L'Autorità del Porto perde il diritto a beneficiare del denaro proveniente dalle polizze della distruzione delle Torri Gemelle  e di gran parte del WTC, avendo locato la proprietà due mesi prima degli attacchi dell'11 settembre. Il Giudice Federale Barbara Jones limita le rivendicazioni della PA mosse su edifici che non erano stati locati al costruttore Silverstein. Il Giudice fa notare che Silverstein aveva una sua personale assicurazione.

Marzo 2008 : Larry Silverstein partecipa ad una causa intentata dalle Famiglie delle Vittime dell' 11 settembre alle linee aeree ed alle società per la sicurezza negli aeroporti, per un risarcimento di 12,3 miliardi di dollari di danni chiesti. Silverstein aveva già presentato una richiesta nel 2004, sostenendo che le linee aeree e le società che curano la sicurezza negli aeroporti avevano fallito nel pervenire gli attacchi terroristici che avevano portato alla distruzione del WTC. I 12,3 miliardi di dollari includono 8,4 miliardi come rimborso degli edifici distrutti [ valore dichiarato ai fini assicurativi : 3,9 miliardi ] e 3.9 miliardi per altre spese, le quali includono 100 milioni/anno di locazione alla PA, 300 milioni /anno di affitti non riscossi, spese per il marketing e la promozione dei nuovi edifici. Il Giudice Hellerstein ha espresso scetticismo sulle rivendicazioni di Silverstein, ed ha chiesto perchè non abbia contenuto le perdite semplicemente "ritirandosi. " Qualunque processo a riguardo, sembra essere almeno un anno lontano.

[ Il Giudice Hellerstein ha anche giocato un ruolo importante nella causa intentata dalle vittime dell'11 settembre, "forzandole" giudizialmente verso l'accettazione di transazioni piuttosto che nel procedere con le cause intentate.] Dichiarò inammissibili testimonianze prodotte da alti ufficiali governativi sollevando seri dubbi sul perchè un giudice avrebbe dovuto nascondere e potenzialmente ostacolare delle testimonianze governative e delle prove fornite sotto giuramento da personaggi chiave, quando ciò sarebbe stato nell'interesse di entrambi le parti in causa.

Era evidente un'atmosfera di intimidazione quando un avvocato delle famiglie delle vittime spiegò che il suo cliente voleva far causa e non un accordo, al che Hellerstein ribattè : "Si sieda." Questa coercizione da parte del Giudice continuò, l'avvocato Schiavo disse ad Hellerstein che anche lei stava avendo problemi con "clienti difficili" che erano decisissimi ad andare al processo e scoprire tutto ed ascoltare le testimonianze del governo, al che il giudice disse, "Questo è il modo col quale andranno le cose : torna da loro e digli che andrete ad una transazione, punto." Alla fine Hellerstein decise di "selezionare ed ascoltare rapidamente" personalmente tre casi "senza documentazioni od interruzioni." Sulle famiglie rimaste a volere la causa, Hellerstein esercitò una pressione coercitiva per tutto il tempo necessario a far loro accettare di negoziare una transazione tramite il suo "speciale mediatore" Sheila L. Birnbaum.

Non è stato permesso ad una singola vittima dell'11 settembre di proseguire fino ad una udienza pubblica davanti ad una giuria dove testimoniassero  rappresentanti ufficiali governativi di alto livello, dove ci fosse una completa e non censurata persentazione di documentazioni ed interrogatori condotto da avvocati esperti, tutto ciò in spregio della prova comprovata che l'amministrazione Bush sapesse in anticipo degli attacchi.

Quando Silverstein collocò sul mercato una emissione di obbligazioni Liberty Bonds, esentasse, per 3,35 milliardi di dollari, con il fine di aiutarsi a finanziare la Freedom Tower e gli altri edifici da costruire sul sito, il Sig. Bloomberg [ SIndaco di New York ], lo trovò un argomento di pressione. La città e lo stato controllavano ognuno metà delle obbligazioni, ed il Sindaco disse che avrebbe accettato la metà della città solo se Silverstein avesse fatto certe concessioni. Silverstein aveva bisogno delle obbligazioni Liberty Bonds perchè dalle azioni legali contro le assicurazioni non avrebbe ricavato più di 4,6 miliardi di dollari, che non avrebbero neppure lontanamente coperto i costi delle 5 torri [attualmente 9 miliardi].

Gli avvocati delle famiglie delle vittime poi, stranamente hanno dimenticato di chiedere le testimonianze di Ashcroft e di Chertoff relative alla scelta di Kenneth R. Feinberg quale Tutore del multi-miliardario in dollari Fondo di Compensazione delle Vittime dell'11 settembre, quel Feinberg che forzò le famiglie a rinunciare  al proprio diritto a perseguire il governo degli Stati Uniti per negligenza criminale. Lo studio legale di Feinberg rappresentava le principali compagnie di assicurazioni, proprio quelle compagnie che avrebbero perso miliardi nei rimborsi se il Congresso non avesse usato i soldi dei contribuenti americani per coprire le perdite previste per quelle stesse compagnie di assicurazioni.

Quella che è quasi certamente la più completa guida sull'esatto perchè e percome il World Trade Center crollò, è stata redatta quale parte di un procedimento segreto tenutosi in una corte federale a Lower Manhattan [ è l'isola-cuore economico-politico di New York , ndt ]. Tutti comunque temono che le informazioni lì gelosamente custodite rimarranno sigillate o finiranno addirittura distrutte.

Epilogo


Nel 2008 Mukasey, che è cittadino israeliano, è stato messo al posto di Procuratore Generale su richiesta dei Senatori Schumer e Feinstein, da lì "guiderà" il processo a carico dell'AIPAC per tradimento e/o spionaggio, proprio come fu scelto Kissinger per guidare la Commissione 911 e poi fu rimpiazzato da Zelikow. Il precedente Procuratore Generale, Gonzalez, rassegnò le dimissioni messo sotto pressione dai Senatori Schumer, Feinstein e Spector.  Anche il Procuratore Generale Deputato ed il Procuratore Generale Aggiunto si sono dimessi, aprendo la strada ad un maggior inquadramento da parte di Mukasey. [ Chiaro il quadro,no ? ]

Quattro degli israeliani arrestati l'11 settembre perchè stavano festeggiando lo sterminio di migliaia di americani, hanno intentato una causa multimilionaria al Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti, affermando di essere stati arrestati illegalmente, poi trattenuti senza accuse, e quindi interrogati e torturati per mesi. Furono rilasciati da Chertoff, altro cittadino israeliano che ora guida la Homeland Security. L'FBI ha accertato che almeno due erano agenti del Mossad e che tutti erano in missione di spionaggio per il Mossad. Il loro avvocato afferma che la vicenda smaschererà come false le teorie che vedono Israele dietro agli attacchi dell'11 settembre. Fino ad oggi, non sono stati pubblicati articoli che parlano di questa causa. [Quante sono le probabilità che siano stati pagati ?]

Dopo l'11 settembre, oltre 100 giovani israeliani, ufficialmente "studenti di arte", illegalmente in America e dediti allo spiarla in lungo ed in largo, sono stati riportati in Israele, senza dare nell'occhio, da un alto funzionario americano [ Ancora Chertoff ?!]. [Ci faranno causa anche loro ?]

Conclusione

Come anticipato da Kissinger, la distruzione del WTC e la perdita di migliaia di vite hanno prodotto la demolizione della Costituzione americana; il popolo americano si è raccolto dietro a Bush ed appoggia guerre di aggressione ed il genocidio delle nazioni del Medio Oriente e le rapina delle loro risorse a beneficio di Israele. Ora salta fuori che il Presidente aveva fatto una vera esercitazione dell'11 settembre in anticipo, e che in quel terribile giorno non si sapeva se fosse realtà od una ulteriore esercitazione. Eppure ancora oggi non c'è una singola persona nel governo o fra i critici dell'11 settembre che neanche osi suggerire che il WTC sia sta un "affare interno", benchè la prova sia ormai quasi schiacciante. Si dice che fin il National Institute for Standards and Technology abbia rigettato la teoria del "collapse initiation" presentata nella propria relazione di 10.000 pagine. "Siamo incapaci di fornire una spiegazione completa del crollo totale." Beh, praticamente non c'è uno sul pianeta che sia capace.

Non c'è prescrizione per l'assassinio. Ci sarà un'indagine da parte di un corpo internazionale, come la Corte Criminale Internazionale, che accerterà le responsabilità di questo mostruoso crimine contro l'umanità; ironicamente come il Processo di Norimberga portato avanti dalla cabala sionista contro i dirigenti tedeschi.

* Nella storia del mondo, nessun alto edificio con struttura in acciaio è mai crollato a causa di incendi, ad eccezione dei tre edifici di Silverstein l'11 settembre 2001. L'acciaio strutturale non risente del fuoco. Per esempio,nel 1991 bruciarono per 20 ore otto piani del grattacielo Meridian a Philadelphia. In base ai resoconti dei Vigili del Fuoco,  " Tramezzi e travi si incurvarono e si torsero - alcune per oltre mezzo metro - a causa della grave esposizione al fuoco. Nonostante tale straordinaria circostanza, le colonne continuarono a sostenere il carico senza danni evidenti." E continuarono per molti anni ancora.

Nonostante gli sforzi sionisti per confondere le due cose, il sionismo non è una religione ma una cospirazione politica, vecchia di secoli. Il Sionismo é Giudeo quanto il Nazismo era Luterano. Molti anni fa, George Washington li chiamò "il nostro maggior nemico."
Beniamino Franklin disse, "Sono vampiri. Se non saranno scacciati dagli Stati Uniti.... ci domineranno e distruggeranno."
"La verità sulla questione, come tu ed io sappiamo, è che una forza finanziaria, nei punti che contano, ha il controllo del nostro Governo fin dai giorni di Andrew Jackson," da una lettera di Frank Delano Roosvelt al Colonnello House, del 21 novembre 1933.

"Noi controlliamo l'America e loro lo sanno." Ariel Sharon.

D. Cassidy
Giorno della Memoria, 2008

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >  Rense.com


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