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Discorso di Barak Obama agli amici dell'AIPAC (parte III)
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Ecco come Obama, il presidente del "cambiamento", tratterà la politica estera e in particolare quella mediorientale. Di fronte agli "amici" dell'AIPAC, il futuro presidente sottoscrive la tesi esposta in questo saggio di riferimento "La Lobby Israeliana e la politica estera degli USA", pubblicato in EFEFDIEFFE.com)



Inizio Parte III inizio
(consigliata la lettura a scorrimento mentre si ascolta solo l'audio del filmato)

[  24:20 ]
Sia il Senatore McCain che altri forniscono una falsa scelta : mantenere la rotta in Iraq o cedere l'area all'Iran... io rifiuto questa logica perchè c'è una strada migliore. Tenere tutte le nostre truppe bloccate in Iraq a tempo indeterminato non è il modo per indebolire l'Iran; è invece esattamente quello che lo ha rinforzato. E' una politica di mantenimento, non per vincere.

[ 24:44 ]
Io ho proposto un ridispiegamento delle nostre truppe dall'Iraq, graduale e responsabile. Ne usciremo con la stessa cautela con la quale siamo entrati, e potremo finalmente far pressione sui leaders iracheni perchè si facciano carico significativamente del proprio futuro.

[ 25:01 ]
Utilizzeremo tutti gli elementi della potenza americana per far pressione sull'Iran.

[ 25:05 ]
Farò qualsiasi cosa in mio potere per impedire che l'Iran ottenga un'arma nucleare... qualsiasi cosa in mio potere per impedire che l'Iran ottenga un'arma nucleare... qualsiasi cosa... ( 19" di applausi, standing ovation grida e fischi di approvazione ).

[ 25:36 ]
A partire da una giusta diplomazia dura ed aggressiva  senza precondizioni che la auto-indeboliscano, ma con una chiara visione dei nostri interessi.

[ 25:50 ]
Non abbiamo tempo da perdere. Non possiamo smettere incondizionatamente di prendere in considerazione un approccio che possa impedire all'Iran di ottenere un'arma nucleare.

[ 25:59 ]
Abbiamo tentato colloqui a pezzi e bocconi mentre abbiamo subappaltato il loro prolungamento ai nostri alleati europei e non ha funzionato, è ora che gli Stati Uniti li cessino. E ci saranno attenti... e ci saranno attenti preparativi. Apriremo linee di comunicazione, costruiremo un calendario, coordineremo strettamente con i nostri alleati, soprattutto Israele, e valuteremo il potenziale per progredire. E contrariamente a quanto affermato da alcuni, io non ha alcun interesse a sedermi con un nostro avversario solo per il gusto di star lì a parlare.

[ 26:35 ]
Quale Presidente degli Stati Uniti, sarò desideroso di guidare una diplomazia giusta e dura con i leaders iraniani del caso, in una sede e nel momento di mia scelta se, e solo se, questo porterà avanti gli interessi degli Stati Uniti ( applausi )

[ 26:50 ]
Questa è la mia posizione.... ( applausi ) Voglio  che sia assolutamente chiaro... ( applausi )

[ 27:01 ]
Alcuni di recente sono arrivati al punto da ritenere che la diplomazia, per definizione, non possa essere dura... essi dimenticano gli esempi di Truman e Kennedy e di Reagan. Questi Presidenti compresero che
la diplomazia sostenuta da un reale ascendente era uno strumento fondamentale dell'azione dello Stato, ed è giunta l'ora di rendere nuovamente la diplomazia americana uno strumento di successo - non già un mezzo per arginare il fallimento.

[ 27:25 ]
Proseguiremo con questa diplomazia, senza illusioni circa il regime iraniano, infatti presenteremo una scelta chiara : se [ l'Iran ] abbandonerà il suo pericoloso programma nucleare, il sostegno al terrore e le minacce ad Israele, ci saranno degli incentivi significativi, che includeranno l'eliminazione delle sanzioni ed una integrazione politico-economica con la comunità internazionale; se si rifiuterà, noi faremo salire la pressione.

[ 27:50 ]
La mia Presidenza darà forza alla nostra mano ripristinando la nostra posizione, la nostra volontà di dar corso alla diplomazia faciliterà il mobilitare gli altri ad unirsi alla nostra causa.

[ 28:03 ]
Se l'Iran mancherà l'occasione del cambio di orientamento quando gli Stati Uniti gli offriranno una tale scelta, sarà chiaro alle genti dell'Iran e del mondo che il regime iraniano sarà l'autore del proprio isolamento e questo rinforzerà la nostra mano sulla Russia e la Cina quando insisteremo presso il Consiglio di Sicurezza [ dell'ONU, ndt ] per sanzioni più forti.

[ 28:24 ]
Dovremo anche lavorare con Europa, Giappone e gli Stati del Golfo per trovare qualsiasi strada, fuori dalle Nazioni Unite,

[ 28:32 ]
per isolare il regime iraniano

[ 28:34 ]
dal bloccargli le garanzie sui prestiti, all'espandere le sanzioni finanziarie

[ 28:38 ]
dal proibire l'esportazione del petrolio raffinato verso l'Iran

[ 28:40 ]
al boicottare ( iniziano gli applausi ) le aziende associate con la Guardia Rivoluzionaria Iraniana le cui forze Kud sono state giustamente etichettate quale organizzazione terroristica... ( 16" applausi constanding ovation )


[ 29:04 ]
Ero interessato a conoscere la proposta di disinvestimento, quale fonte di pressione, fatta dal Senatore McCain, non quel tipo di gretto disinvestimento che cerca di punire gli scienziati e gli accademici israeliani,

[ 29:16 ]
ma il disinvestimento, mirato, dal regime iraniano.

[ 29:19 ]
E' un buon concetto, anche se non nuovo; oltre un anno fa ho proposto una legge che dovrebbe incoraggiare sia gli Stati che il settore privato nel disinvestire da aziende che trattano con l'Iran... ( applausi )

[ 29:30 ]
( continuano applausi ) questo disegno di legge ha un sostegno bipartisan... questo disegno di legge ha un sostegno bipartisan ma, per un qualche ragione che gli chiederò di spiegare, il Senatore McCain non lo ha mai firmato. Nel frattempo un Senatore anonimo sta bloccando il disegno di legge.

[ 29:45 ]
E' ora di trasformarlo in legge in modo che noi si possa stringere la morsa sul regime iraniano.

[ 29:51 ]
Dovremmo anche perseguire altre sanzioni unilaterali che colpiscano le banche iraniane ed i beni iraniani... 8 5" applausi )...

[ 30:02 ]
...e se vogliamo avere un reale ascendete sull'Iran, dobbiamo liberarci dalla tirannia del greggio... ( applausi )

[ 30:07 ]
...il prezzo... il prezzo di un barile di greggio è una delle più pericolose armi al mondo. Petro-dollari per pagare armi che uccidono le truppe americane ed i cittadini israeliani, e le politiche dell'Amministrazione Bush hanno fatto schizzare il prezzo del greggio su mentre le sue politiche energetiche ci hanno resi ancora più dipendenti dal greggio e dal gas esteri... ( applausi )

[ 30:35 ]
E' ora che gli Stati Uniti compiano veri passi volti a por fine alla nostra dipendenza dal greggio ( applausi scroscianti ) e si uniscano ad Israele per costruire ( standing ovation ) l' US Israeli Energy Cooperation Act dell'anno scorso per approfondire la nostra cooperazione nello sviluppo di fonti alternative di energia... ( pausa e 15" di applausi e fischi di approvazione )...

[ 31:04 ]
Dovremmo lavorare... dovremmo lavorare con Israele, aumentare la collaborazione scientifica in ricerche e sviluppi congiunti.

[ 31:12 ]
Nel lungo termine, la maniera più certa per aumentare il nostro ascendente è smettere di rifornire di soldi il regime iraniano... ( fa pausa ma non parte il grosso applauso )

[  31:20 ]
Da ultimo, perchè non ci siano dubbi, terrò sempre sul tavolo la minaccia di una azione militare al fine di difendere la sicurezza nostra e del nostro alleato, Israele... ( inizia applauso )

[ 31:32 ]
Non fraintendete... ( prosegue e diventa standing ovation, pausa 16" fra applausi )...

[ 31:50 ]
ci sono volte nelle quali non ci sono alternative ad uno scontro, ma ciò rende la diplomazia semplicemente più importante.

[ 31:57 ]
Se dovremo usare la potenza militare, avremo più probabilità di avere successo ed avremo un maggior sostegno dall'interno e dall'estero se avremo esaurito tutti gli sforzi diplomatici... ( applausi )

[ 32:14 ]
Questo... questo è il cambiamento che ci serve nella nostra politica estera, un cambiamento che ripristini la potenza e l'influenza americane; un cambiamento accompagnato da un impegno che io renderò noto ad alleati ed avversari : [ l'impegno ] che l'America manterrà una ferma amicizia con Israele ed un coinvolgimento granitico nella sua sicurezza...  ( applauso 4" )

[ 32:40 ]
Quali membri dell'AIPAC voi avete aiutato l'avanzata di questo consenso bipartisan a sostegno e difesa del nostro alleato, Israele...

[ 32:46 ]
ed io sono sicuro che oggi al Congresso vi incontrerete con i vostri rappresentanti al Congresso e diffonderete le [ mie ] parole. Ma noi siamo qui per più della sola politica... noi siamo qui perchè i valori che noi teniamo cari sono profondamente radicati nella storia di Israele.

[ 33:03 ]
Guardate solamente a cosa Israele ha realizzato in 60 anni... da decenni di lotte dopo il terribile risveglio dall'Olocausto, una nazione si è vista costretta a dare una patria agli Ebrei da tutti gli angoli, tutti i punti del mondo, dalla Siria all'Etiopia all'Unione Sovietica...

[ 33:22 ]
nonostante le continue minacce, Israele ha trionfato... nonostante il costante pericolo, Israele ha prosperato...

[ 33:30 ]
In uno stato di costante insicurezza, Israele ha mantenuto un colloquio vibrante ed aperto ed un coinvolgimento tenace con l'Ordine della Legge

[ 33:41 ]
Come potrà dirvi qualsiasi Israeliano, Israele non è un luogo perfetto, ma, come gli Stati Uniti, è un punto di riferimento per tutti quando ricerca un futuro migliore.

[ 33:52 ]
Queste medesime qualità si possono trovare fra gli Ebrei Americani e questo è il perchè così tanti Ebrei Americani sono rimasti fedeli ad Israele mentre facevano progredire l'economia americana... perchè  c'è un impegno impresso dentro la fede ebraica e la tradizione di libertà e giustizia, la giustizia sociale, e le pari opportunità...

[ 34:14 ]
il Tikkun Olam, l'obbligo di riparare questo mondo... ( 9" applausi )

[ 34:26 ]
Non mi dimenticherò mai che non mi sarei ritrovato qui oggi se non fosse stato per l'impegno non solo da parte della comunità  Americana Africana ma anche della comunità Ebrea Americana e dei grandi movimenti sociali nella storia del nostro paese...

[ 34:44 ]
Ebrei Americani ed Africani Americani sono stati fianco a fianco... hanno preso gli autobus insieme nel profondo sud, hanno marciato insieme, hanno sanguinato insieme, ed Ebrei Americani come Andrew Goodman, Michael Schwerner ( iniziano applausi ) erano pronti a morire a fianco di un uomo di colore, James Cheney, in nome della libertà ed in nome dell'eguaglianza... ( standing ovation, applausi continuano )

[ 35:08 ]
( standing ovation, applausi continuano in crescendo ) ...il loro lascito è la nostra eredità... non dobbiamo permettere che la relazione fra Ebrei Americani ed Africani Americani abbia a soffrire.

[ 35:18 ]
questo è un legame che deve essere rafforzato...

[ 35:20 ]
insieme ci impegneremo nuovamente a metter fine al pregiudizio ed a combattere l'odio in tutte le sue forme. Insieme possiamo rinnovare il nostro impegno per la giustizia... ( sempre standing ovation ed applausi scroscianti )...

[ 35:30 ]
...insieme possiamo unire le nostre voci insieme e così anche i muri più forti crolleranno...

[ 35:39 ]
( sempre standing ovation, applausi scroscianti ed urla di approvazione ) ...questo lavoro deve comprendere un impegno condiviso verso Israele. Voi ed io sappiamo che dobbiamo fare di più che stare fermi.

[ 35:59 ]
Ora ( fine standing ovation ed applausi )...è il momento di stare vigili per sconfiggere ogni nemico proprio mentre avanziamo alla ricerca di un futuro di pace per i figli di Israele e per tutti i figli...

[ 36:03 ]
Adesso è l'ora di star pronti a favore di Israele, che scrive il suo prossimo capitolo della sua straordinaria avventura.

[ 36:10 ]
Adesso è l'ora di unirci nel compito di riparare questo mondo ed io sono in attesa di essere il partner dell'AIPAC nel far sì che ciò accada.

Grazie mille a tutti.

Dio vi benedica.


Fine

Link > Parte I
Link > Parte II

Traduzione per EFFEDIEFFE.com di Massimo Frulla

Fonte >
YouTube

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