Inchiesta sulle agenzie S&P e Moody's. A Trani si valuta l'audizione di Monti
Corriere.it
24 Gennaio 2012
MILANO - Il premier, Mario Monti, e il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, potrebbero essere ascoltati come persone informate dei fatti dalla Procura di Trani per l'inchiesta sulle agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's. La notizia trapela da fonti vicine all'inchiesta che non escludono che le audizioni possano avvenire prossimamente. Gli inquirenti ritengono utili le audizioni di Monti e Vegas alla luce delle dichiarazioni rilasciate dai due dopo il declassamento del debito sovrano dell'Italia da parte di S&P del 13 gennaio scorso, da A a BBB+. L'audizione del capo del governo potrebbe riguardare anche gli atti e le iniziative seguite al declassamento.
L'INCHIESTA E LE ALTRE AUDIZIONI - S&P è formalmente indagata nell'ambito dell'inchiesta per market abuse e insider trading. L'annotazione del nome della società nel registro degli indagati per market abuse è stata fatta perché il pm inquirente, Michele Ruggiero, procede sia penalmente nei confronti dei tre analisti indagati sia nei confronti di S&P con riferimento alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Anche per questo motivo venerdì 27 gennaio sarà ascoltata a Trani dal pm Ruggiero la responsabile legale per l'Italia di S&P, Maria Pierdicchi, in qualità di testimone. L'attivitò di S&P e quella di Moody's sono al centro di due procedimenti paralleli avviati dal pm Ruggiero che ipotizza a vario titolo i reati di aggiotaggio, manipolazione del mercato e abuso di informazioni privilegiate. La Procura di Trani, in particolare, accusa S&P di aver fatto anche trapelare sulla stampa la notizia del declassamento del rating del debito sovrano dell'Italia nel tardo pomeriggio del 13 gennaio, a mercati ancora aperti, in anticipo di circa quattro-cinque ore rispetto all'orario previsto.
Fonte > Corriere.it
Commenti
Sono dunque sempre loro, le banche, che valutando, o svalutando (a loro bel piacere) la capacità di pagare degli Stati, determinando il tasso di interesse che "debitori" (come l'Italia) devono promettere il 7% di interesse composto, se vogliono vendere i titoli di un "debito pubblico" inesistente.
Vi pare possibile che società private con fini di lucro possano decidere dell'economia di un Paese come il nostro?
Chiunque vede che il "debito è impagabile, che è un circolo vizioso: che è appena una semplice frode, un trucco da illusionista di circo.
E io chiedo: Di che cosa si occupa la magistratura italiana? E il Governo, e il Parlamento? E le classi amministrative? E i mezzi di informazione? Stanno tutti a guardare senza battere ciglio?
Sono traditori della Patria: Incompetenti o pagati profumatamente per mandare in rovina il nostro Paese e fare in modo che i suoi beni vengano venduti, e comprati poi, sempre dalle banche, per quattro soldi.
Questo sì che significa parlar claro... e, aggiungo io, si può ben dire, visti li brillanti risultati, che il fantasmagorico, funambolico, fantomatico... "RATING"... ovvero... "RATTING"... si ponga per davvero, come suo ultimo, finale Scopo, un diabolico, beffardo, satanico
... "FOTTING"... se mi concedete questa licenza poetica!
Chi si loda... l'albero si giudica dai frutti... ma all'Aspen queste cose non vengono insegnate!
Forse dovrebbe rispolverare i testi del catechismo!
Beh... facile fargli la rima, se l'è per davvero guadagnata ben bene... Martone... ONE... ONE... e fusse ca' fusse proprio lui, nu sfacciato... "BAMBOCCIONE"... QVIA... ce l'ha proprio tutta ma tutta,la classica,paracu la faccia, der... "fijo de papà"!!!
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