Il ceppo di Ebola collega l’epidemia africana ad una fuga da un laboratorio
Yoichi Shimatsu
08 Agosto 2014
Mentre altri pazienti arrivano negli ospedali di Atlanta e New York per essere curati, l’aspetto più allarmante dell’esplosione di Ebola in quattro Paesi dell’Africa occidentale è la probabile origine del ceppo: un laboratorio di ricerche mediche.
Già nel mese di maggio un «allarme profetico» era venuto da Heinz Feldman, ex capo del laboratorio canadese al quale si deve la messa a punto del cocktail medicinale «ZMapp», usato per curare i dottori missionari Kent Brantly e Nancy Writebol. Feldman – attualmente capo virologo al Rocky Mountain Laboratory in Montana – aveva invitato a fermare le spedizioni internazionali di tessuti infetti ed aveva insistito per la costituzione, in ogni Paese, di un sistema di laboratori di sicurezza per la gestione di patogeni contagiosi (The New England Journal of Medicine).
Feldman, …
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