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> Venerdì 06 Giugno 2008
EFFEDIEFFE sudista

Mi si permetta un parallelismo temerario.
Le orde medjugorine come le fanatiche e cieche truppe unioniste del Nord, che forti del potere economico e propagandistico che hanno alle spalle, invadono il Sud facendo tabula rasa dei raccolti, smontano addirittura le traversine ferroviarie, spianano la bella Atlanta e assediano Richmond, sotto la guida dei loro assatanati Sherman e Grant; e i fedeli cattolici come i confederati, assai meno numerosi (ma ottimi tiratori), che vendono cara la pelle e hanno dalla loro il geniale Robert E. Lee (la gloriosa redazione di Effedieffe è capitanata da Blondet che ha anche lui capelli d’argento ).
Sul piano mondano vincono i nordisti.
Sul piano spirituale i sudisti, ed è quello che conta.
Su ragazzi, un po’ d’ironia.


Un lettore


Grazie del paragone con il generale Lee, che considero immeritato, ma lusinghiero.
Forse non sa che il Vaticano di Pio IX fu il primo ed unico Stato europeo a riconoscere i Confederati, e ad aprire una nunziatura, un’ambasciata, presso la Confederazione.
E non finisce qui.
Dopo la sconfitta dei sudisti il loro primo ed ultimo presidente, Jefferson Davis, fu arrestato e messo in galera, con i ferri ai piedi, in attesa dell’impiccagione per tradimento (una Norimberga ante litteram: i nemici degli USA sono criminali).
Abbandonato da tutti, la famiglia in miseria, il prigioniero Jefferson Davis ricevette una lettera autografa di Pio IX, con una foto del Papa, su cui il Pontefice aveva scritto: “Venite a me, voi che siete stanchi e affaticati, e vi darò riposo”.
La lettera era in latino, una lingua che Jefferson Davis, che aveva studiato dai Domenicani in Kentucky, benchè non cattolico, capiva e scriveva.
Insieme alla lettera era una corona di spine, che il Papa aveva fatto con le sue mani.
Il presidente prigioniero accolse con commozione quel segno di solidarietà, unico in quel momento. S’era fatto il vuoto attorno a lui e alla sua famiglia; solo delle suore cattoliche bussarono alla porta della moglie, aiutandola a mantenere la numerosa figliolanza.
Ed anche di questo la discendenza di Davis è sempre stata grata alla Chiesa.
Una bisnipote mostrava agli ospiti la corona di spine papale, e diceva che una simile corona “non è stata mai meritata che da teste coronate”.
Oggi quella corona è conservata nel museo della Secessione di New Orleans, dove io l’ho vista.
O almeno c’era prima dell’alluvione di Katrina-Bush.

Maurizio Blondet

 
> Venerdì 06 Giugno 2008
Roma docet

Gentile direttore,

con grande stima continuo a leggerLa e ad apprezzare e diffondere il suo sforzo di informazione, divulgazione e, perchè no, di pedagogia.
In un vecchio post mi ha "acceso" diverse "lampadine" nel fare riferimenti alla storia romana per trarne ottimi esempi, piuttosto che dinamiche da non
copiare...ma purtroppo l'uomo accecato dal peccato perde spesso il buon senso.
Lei affermava che Cicerone, in quanto di ceto senatorio, apparteneva a quella che potrebbe essere la "casta" dell'epoca e chenei suoi scritti
emerge tutta una mentalità e pedagogia volta a perorare le cause di questa "casta".
Potrebbe gentilmente suggerirmi, dopo essermi perso molto nella scuola italiota e, superata una certa età, "ravvedutomi", cinque o sei autori dell'epoca, successivi e precedenti cheinvece hanno rappresentato la reale virtù romana,come poteva essere concepita allora?
Certo di un Suo aiuto prego per Voi ed il Vostro operato, a volte silenzioso, ma preziosissimo per molti "ciechi".

Cordiali saluti.

Sergio G.



Per indicarle una bibliografia come quella che mi chiede dovrei passare una giornata a cercare in biblioteca.
Legga il libro di Canfora su Cesare (Cesare dittatore democratico); e Michael Parenti, "L'assassinio di Giulio Cesare", Feltrinelli.

Maurizio Blondet

 
> Venerdì 06 Giugno 2008
Cassazione

Egregio Direttore,

leggo sul corriere della sera on line, che dei deportati (ebrei presuppongo) hanno ottenuto dalla Cassazione il diretto al rimborso da GErmania ed Italia
per la loro deportazione. Oltre alla bestialitá guiridica, come si fá a chiedere allo Stato di oggi (dunque a tutti gli italiani) il risarcimento di un danno che NON hanno commesso? Ha ragione anche Gheddafi a chiedere i
danni per l'invasione coloniale, allora!! e perché non chiedere agli americani i danni per i bombardamenti su case e campi italiani?
Insomma, non crede che si stia perdendo il senso della giustizia?

DL



Già, anche Gheddafi...

Maurizio Blondet

 
> Giovedì 05 Giugno 2008
Obama presidente?

Egregio direttore,

qualche sera fa, mi sono imbattuto per caso in un telefilm dal titolo '24' che ha suscitato la mia attenzione.
La trama parla di un attaccco atomico nel territorio degli Stati Uniti ad opera di terroristi. Nel telefilm il presidente è di colore ed ha anche una vaga somiglianza con Obama. Mi ha anche colpito il fatto che ci fossero persone vicine a lui che facevano il doppio gioco con tanto di lobby interna disposta ad avvelenarlo nel caso in cui decidesse di non rispondere con un attacco atomico ai paesi da cui provenivano i terroristi.
Ho ragione di credere che il telefilm sia stato girato quando ancora Obama era un semplice senatore. Ora che sembra avviato alla candidatura democratica
mi domando se non si voglia 'avvertire' qualcuno tramite il telefilm.
Del resto si parla da molto di un possibile attentato con bombe sporche negli Usa.
Le chiedo innanzitutto se ha avuto modo di vedere il telefilm e che cosa pensa di questa strana coincidenza.
Che Dio la benedica.

Con Stima e Affetto.

Andrea Oddi


Anche l’attentato aereo alle Twin Towers fu “previsto” da un telefiml. E  nei giorni scorsi, su “un sito di Al Qaeda” non specificato  (probabilmente di Katz) è apparsa una computer-graphic che mostrava la capitale Washington incenerita da una bomba atomica. La pseudo-immagine è stata diffusa dai media con questo commento: “Il Campidoglio ridotto ad una rovina carbonizzata e fumante. La Casa Bianca rasa al suolo. Migliaia e migliaia di morti, in numero incalcolabile. Questa è la scena apocalittica che i terroristi sperano di creare se mettono le mani su una bomba atomica.  L’immagine generata da computer qui sopra è stata postata su un sito islamico, ecc.”.  Ma ora, ecco la sorpresa. Un sondaggio è stato commissionato per vedere come la gente reagiva a questa immagine di morte e distruzione. E il 72 per cento ha risposto “positivamente”, ossia approvandoo. “Bene, ci siamo liberati da quei parassiti succhiasoldi!”, ha risposto Mable Goyson, una settantenne di Frankville, Kansas. “Ecco il vero cambiamento!Basta tasse!”, ha risposto ai sondaggisti Mike Sufferingson, un camionista che ha perso il lavoro ed oggi vive e dorme nel suo camion.  L’immagine è stata fatta sparire dalla circolazione. 

washington_destruction.jpg


Maurizio Blondet

 
> Giovedì 05 Giugno 2008
Proposta di altri temi per la Repubblica Ceca

Buon giorno,

Gambalibera di Repubblica Ceca avverte che il team del ceco www.Wikipedia.cz ha meravigliosamente e abbondantamente preparato gli informazioni del soggetto Echelon.
Il link menziona anche sistemi di Echelon in Italia.
In Germania pubblicato 99, in Rep. Ceca pero fin ora no. E la Repubblica Ceca sta avanti al contratto con USA di nuovo radar (o Echelon) al suo teritorio. Anche se circa 3/4 di citadi non sono con progetto Radar daccordo, il governo e preparato signare il daccordo in Amerika.

Ringrazio al signore Maurizio per le scie chimiche – se non siá arrabia, facciamo una penzione al www.zvedavec.org dove finora di scie si piutosto specolava.
Benveniremmo una collaborazione – pero personalmente – piu facili sarebbero le traduzioni dal italiáni che al italiano dal ceco.

Averto alla www.kpoe.at che ha preparato una piccola campagna contro il daccordo di Lisboa – e ha presentato i suoi commenti. KPOE fa parte della www.europeanleft.org

Pi la avverto al poco sviluppato Network of Direct Democracy Initiative in Europe - cerca per inizio i DDlinks.

Saluti cordiali

Katerina Amiourova


Grazie per l'offerta.
Ci segnali notizie che appaiono sui giornali cechi e che magari qui non si conoscono. E può tradurre liberamente i nostri articoli in ceko.

Maurizio Blondet

 
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