Razzisti askenazi contro ebrei meno-nazi
18 Giugno 2010
Accade in Israele. O meglio in un villaggio rubato ai palestinesi in Cisgiordania (Territori Occupati) che i suoi religiosissimi abitanti haredim hanno voluto chiamare Immanuel.
Il fatto è che ad Immanuel si sono insediate anche alcune famiglie sefardite, ossia veri semitissimi ebrei nordafricani, e gli haredim askenazi (cioè kazari turco-mongoli) non le vogliono. Soprattutto, non vogliono che le loro figlie kosher vadano nella stessa scuola femminile con le figlie degli inferiori sefarditi.
Una sentenza dell’Alta Corte giudaica ha sancito che la scuola deve essere “mista”, e gli haredim si stanno ribellando rumorosamente, sostenuti da parlamentari israeliani.
Sono in corso duri scontri con la polizia giudaica; gli haredim razzisti fanno blocchi stradali, incendiano cassonetti, e tirano pietre ai poliziotti israeliani. Ne hanno …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)