Berlusconi: "Per il G8 probabile un'azione di Israele contro l'Iran"
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HUNTSVILLE (Canada) - Di fronte al fatto che l'Iran "non garantisce una produzione pacifica del nucleare i membri del G8 sono preoccupati e ritengono assolutamente probabile una reazione anticipata israeliana".

E' un allarmante scenario internazionale quello che scaturisce dalle parole del premier italiano Silvio Berlusconi pronunciate al termine del vertice del G8 in Canada. Sulle tensioni sullo scacchiere mediorientale, secondo Berlusconi, si addensa ora anche l'ombra dell'attacco preventivo di Israele di fronte alla sordità di Teheran ad ogni appello a ridiscutere il piano di sviluppo nucleare.

Poi, in conferenza stampa, dal premier un nuovo attacco a Repubblica. All'ininizio della domanda dell'inviato del nostro quotidiano ("Vorrei porle una questione più leggera ed un a più seria") il premier lo ha interrotto con un "Le potrò quindi rispondere in maniera fantasiosa come fantasiosi sono gli articoli del suo giornale".

Per la cronaca, la domanda leggera era se c'erano stati commenti sulla nazionale ("Nessuno si è permesso - è stata la risposta - visto che a soffrire con me c'era anche il presidente francese").

A quella seria - il caso Brancher - ha opposto un no-comment a "una piccola questione interna".

Fonte > 
Repubblica.it



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