Marcello Veneziani 29 Gennaio 2011
Se ci fossero i democristiani di una volta si sarebbe trovato l’accordo, anzi la quadratura del cerchio: Ruby si sposa con il cognato di Fini e va a vivere nella casa di Montecarlo. L’igienista dentale Minetti viene affiancata dall’igienista mentale Binetti per una redenzione di Berlusconi a giorni alternati: tre giorni con il cialis e tre con il cilicio.Ai magistrati viene offerto il ritiro totale della riforma della giustizia, un cospicuo aumento di stipendio, multiproprietà ad Arcore e Villa Certosa con annessa ricreazione, più un programma di intrattenimento in tv, «Toga a Toga», dove esprimere il proprio protagonismo. In cambio intercetteranno telefonate solo per curiosità personale. Santoro è nominato presidente della Rai, Lerner direttore generale, Veltroni alla fiction e la suocera di Fini alla direzione di Raiuno. Bersani va alle Authority e Vendola alle Pari Opportunità. Per non lasciare Napolitano con lo scuorno, gli è offerto un pacchetto giovinezza per i 150 anni dell’Italia, con un trapianto di capelli alla Garibaldi, labbra siliconate alla Veronica e lifting per cancellare ogni neo o residuo di comunismo.
Il Paese torna in pace e le forze politiche giulive chiedono in coro elezioni posticipate. Viva l’Unità, poi ciascuno aggiunga quel che vuole: d’Italia, della Padania, di Concita De Gregorio.