Denudate e umiliate i detenuti. E' bufera Gb
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Umiliati, denudati e minacciati: così devono essere trattati i detenuti secondo le tecniche di interrogatorio impartite dall'esercito britannico.

A rivelarlo è il quotidiano britannico The Guardian, che ammonisce sul rischio che queste tecniche siano in aperta violazione delle convenzioni di Ginevra sui prigionieri. In una scheda datata settembre 2005, destinata a quanti vengono addestrati per gli interrogatori dei detenuti, si sottolinea che i prigionieri dovrebbero essere denudati prima di essere interrogati: "Denudateli, teneteli senza abiti se non rispondono ai comandi".

In un'altra, stilata più o meno nello stesso periodo, si suggerisce anche di bendare il detenuto per metterlo sotto pressione.

In un manuale datato aprile 2008, continua il quotidiano, si afferma che i prigionieri devono essere intimiditi e tenuti in condizioni di grande disagio fisico. In altre schede più recenti si suggerisce anche l'uso di manette di plastica e di bende e si afferma che i detenuti dovrebbero dormire o riposare otto ore ogni 24, garantendo loro solo quattro ore di riposo indisturbato.

Le convenzioni di Ginevra vietano ogni "coercizione fisica o morale", in particolare per ottenere informazioni.

L'esistenza di questi manuali viene svelata solo pochi giorni dopo la diffusione, da parte di Wikileaks, di documenti riservati in cui si riferisce di torture, esecuzioni sommarie e crimini di guerra commessi durante la guerra in Iraq.
 
Fonte >  Tiscali Notizie


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