Dall'altoparlante CNN una nuova strategia... ????
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Signor Direttore,

ho da appena sentito alla CNN International uno scambio curioso di opinioni che le riporto:


1. La Siria è il male assoluto e fin qui niente di nuovo


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2. Il capo del Consiglio per le Relazioni Internazionali, Richard Haas, ha detto che l’America è stata intrappolata per 20 anni in Medio Oriente e che ora è tempo di farla finita e di focalizzarsi sui problemi a casa. L’America deve subito risolvere il problema scuola, infrastrutture, riportare il lavoro e l'immigrazione. WHAAAAAAAAAAAAT?? Si parla di investimenti nella scuola, perché è il futuro del Paese e non una spesa. Si vuole che le menti brillanti facciano THINGS e non DEALS (finanza). Che succede?


3. Altre due signore che parlavano che è giunto il momento, condiviso da tutti i CEO americani, che conviene produrre a casa e non più in Asia. Questa nuova onda è appena partita.


Siccome la CNN come un po’ tutti i media sono l'altoparlante del Sistema, mi viene da pensare che il Sistema stia cambiando rotta per il 21° secolo.


Che ne pensa?


Grazie e saluti,


Leonardo



Beh, anche qui in Eurocrazia c’è un cambio di registro: è tutto un gran parlare di «adesso crescita, basta austerità», da parte degli eurocrati e dei politicanti: il nostro Letta Trilateral-Bilderberger per primo. Improvvisamente, sembra che i fondi per la «crescita», che prima non c’erano, si troveranno. Lo stesso Mario Draghi parlando alla Luiss, per la prima volta s’è chinato sulle sofferenze dei più deboli: non è incredibile?

Ha financo denunciato il sistema capitalistico come concentratore di ricchezze in alto, a danno di chi è in basso: in Europa, ha detto, «da quasi vent’anni è in atto una tendenza alla concentrazione dei redditi delle famiglie che penalizza i più deboli. Serve una più equa partecipazione ai frutti della ricchezza». Insomma, di colpo il Rettiliano ha finto sentimenti umani ed ha scoperto che i più modesti blogger d’economia capivano e dicevano da anni, ma come banchiere centrale (e primo responsabile della suddetta concentrazione) ha sempre negato.

Che cosa sta accadendo? Ancora non so, è troppo presto per capire. Nei circoli che contano però stanno cominciando a creare un nuovo paradigma, forse un nuovo «consensus». Stiamo a vedere.

Maurizio Blondet