Il problema dell’ora presente: il nuovo libro EFFEDIEFFE
Stampa
  Text size

Esistono libri capaci di alimentare la preparazione di una persona in maniera sostanziale. Tali libri permettono a chi li legge di gettare basi di roccia – pietre angolari su cui innalzare una robusta formazione intellettuale –, di introdurre nel bagaglio culturale del lettore categorie di riferimento semplici e perfettamente calibrate, un’ossatura solida ma al tempo stesso plastica, un supporto, un lucido interpretativo a cui sovrapporre i nostri convincimenti, permettendo così al quadro d’insieme di risultare chiaro e cristallino. La chiarezza del contenuto difatti è un tratto fondamentale di questi libri: i testi importanti e fondamentali, di cui ogni nostra libreria non dovrebbe mai fare a meno, in due ore di lettura quotidiana sono in grado di spazzare via il fumoso pattume che per oltre un secolo ha inquinato ogni ambiente vitale e nazionale: dal letterario, al politico, fino al religioso.

Il testo che oggi lanciamo è uno di questi libri (forse uno dei migliori in tal senso). Si tratta di un’iniziativa urgente, perché oggigiorno uno dei problemi maggiori in ambito culturale e cattolico è dato dal trascurare od ignorare i grandi tesori che la cristianità ha prodotto quando ancora combatteva la vera battaglia; ignorare che una volta, meno di un secolo orsono, quella stessa Chiesa che oggi pseudo-analisti (ignoranti o in mala fede) accusano di essere SEMPRE stata dalla parte del nemico, portava sulle sue spalle plurisecolari il peso di quella lotta, che quando si fece ferocissima – a cavallo tra l’800 e il ‘900 – diede vita ad un’ultima resistenza sotto l’ispirazione di Pontefici del calibro di Pio IX, Leone XIII e San Pio X, che non a caso sposavano pubblicamente testi come il presente. Questa controffensiva partorì diverse iniziative, molti capolavori immortali. Ma si spinse oltre, volle combattere il nemico sul suo stesso terreno; fu volenterosa e coraggiosissima. Una delle iniziative più vitali – di cui si armò –, fu la creazione, nel 1909, di un Sodalitium pianum, vero e proprio servizio d’intelligence ante litteram ad uso della Santa Sede. Tale organizzazione “segreta” fu creata per portare alla luce e denunciare le trame del serpente abissale e venne appoggiata e finanziata dallo stesso San Pio X. Monsignor Henri Delassus ne faceva parte insieme ad altri 50 teologi e studiosi sparsi per tutta Europa, e senza tema d’errore si può sostenere che l’opera sua, che oggi rilanciamo, rappresenti il fiore all’occhiello della produzione antisovversiva di quegli anni.

È passato più di un secolo da quei giorni; la Chiesa, nel frattempo, deponendo le armi culturali di cui disponeva, ha lasciato indifese le sue mura davanti all’assalto del nemico. È utile pertanto ricordare che tale nemico – smascherato in maniera perfetta ed inimitabile da questo libro – è sempre il medesimo anche ai giorni nostri; cambiano tempi, metodi d’azione ed interpreti, ma la battaglia è sempre la stessa. Pertanto, l’attualità de “Il problema dell’ora presente” (fin dallo stesso titolo) è totale, ed urgente la sua ripresa.

Queste sono le “armi”, gli strumenti di cui oggi è priva Roma e che mancano al suo popolo (soprattutto). Non a caso in molti, troppi non conoscono un autore come Delassus. È una lacuna culturale decisiva; un esempio di disinformazione perfettamente riuscito. Il risultato di tale abbandono è sotto gli occhi di molti, fin dei meno disincantati.

Nel motto di EFFEDIEFFE “una casa senza libri è come una fortezza senza armi” è racchiusa la speranza che le nostre “case” (le nostre abitazioni, ma anche i nostri paesi, le nostre parrocchie e la nostra stessa dimensione personale) non rimangano ancora a lungo sguarnite di tali “armi”, che sono sia culturali che spirituali. La diffusione, la ripresa, ed il rilancio di testi come Il problema dell’ora presente sono pertanto tentativi per continuare a “tener bordone” davanti agli assalti di cui siamo vittime (perché, ricordiamolo sempre, è impossibile combattere un nemico che non si conosce). Un testo su cui abbiamo lavorato a lungo e che conta di un secondo volume, che uscirà nei prossimi mesi. Il prezzo tanto contenuto (20 euro per oltre 700 pagine), pensato appositamente per i nostri lettori, confidiamo possa agevolare una sua nuova, capillare diffusione: se ben studiato, questo libro può diventare uno strumento determinante per la formazione di nuove leve (anche tra i giovani o futuri sacerdoti), persone affini e preparate, forse in grado, un giorno, di cambiare le sorti della partita in corso.

Il testo viene poi impreziosito dall’invito alla lettura a firma di don Curzio Nitoglia, utilissimo per inquadrare i contenuti espressi nell’opera di Delassus anche in chiave contemporanea. Come scriverà Nitoglia,

«siamo di fronte alla vera somma del pensiero cattolico controrivoluzionario: la lettura di questo libro è giudicata “indispensabile per chiunque voglia formarsi una conoscenza esatta sulla massoneria e il complotto anticristiano” (P. Copin-Albancelli). Monsignor Antonio De Castro Mayer era solito dire: “parlando con una persona si capisce sùbito se ha letto monsignor Delassus oppure no”. Quindi non posso che raccomandare la lettura, anzi lo studio approfondito e meditato, del Problema dell’ora presente per poterlo risolvere con l’aiuto di Dio (che non manca mai) e la buona volontà dell’uomo (che purtroppo spesso difetta)».

[per l’elenco dei temi trattati nel primo volume rimandiamo direttamente alla scheda prodotto sul nostro shop]

Confidiamo dunque nell’interesse e nella generosità dei nostri lettori, ricordando che l’esito dello scontro passa anche per le nostre mani. Non tutto è perduto. Non dimentichiamoci che siamo sempre liberi di tornare ad operare scelte coraggiose e caparbie se ci poniamo nella giusta direzione. Questo testo potrà farci da bussola.

Quindi coraggio, e buona formazione!

Lorenzo de Vita
(editore)


*  *  *
 

Il problema dell’ora presente

Antagonismo fra due civiltà

(752 pagine con bandelle)

20,00 euro
Prezzo speciale riservato ai clienti di EFFEDIEFFEshop





  EFFEDIEFFE.com