Channelling
Stampa
  Text size
La spiritualità New Age è sempre pronta a fornire vassoi di pietanze abbondanti ed al contempo velenosissime. Il fenomeno delle comunicazioni medianiche è noto sin dall’albore dei secoli; il buonismo attuale e generalizzato preferisce apostrofarlo diversamente, connotandolo di sano americanismo, che ricorda piuttosto una nuova attività di fitness che le pratiche di spiritismo: channeling.

Negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un vero e proprio boom; letteralmente possiamo parlare di canalizzare, incanalare, ricevere informazioni; l’evento descrive il fenomeno di una persona, definita anche veicolo fisico o canale o astronave, in grado di creare un ponte con i cosiddetti mondi sottili (o extraterrestri) e di collegarsi con un’Entita disincarnata, o Guida spirituale, per ricevere informazioni distinte sotto diversa forma (suoni, emozioni o parole).

Il contatto può essere ottenuto in stato di trance o di profondo rilassamento mentale (channeling inconsapevole), ovvero in stato di parziale o totale vigilanza, mantenendo il controllo del corpo e della mente del soggetto che canalizza (channeling consapevole), nel quale le Guide trasmettono il loro messaggio grazie a una sorta di telepatia superiore. Non si esclude una modalità di contatto intermedia tra le due descritte precedentemente, in cui si verifica un incontro di energia vibratoria a metà strada tra Guida e canale. Si ritiene normalmente che ogni individuo possa essere potenzialmente un canale.

La spiegazione delle trasmissioni? Si sostiene (monasticamente) che tutto l’universo sia energia, espressa in frequenze diverse: più bassa e densa la materia, più alti e meno densi i corpi sottili, energia che abbassa ed innalza la propria frequenza sino ad essere trasformata, nel momento del contatto, in impulsi nervosi, decodificati in parole (area del linguaggio), o immagini (corteccia visiva), o intuizioni (lobo frontale).

Quale sarebbe lo scopo del channeling? Le risposte, a leggerle, sono molto ottimiste: il chanelling sarebbe un mezzo per consentire il risveglio e l’apertura della coscienza individuale verso quella cosmica, fonte di tutte le conoscenze, per renderci consapevoli del nostro Sè e della multidimensionalità dell’animo umano. Questo, per il tramite e l’aiuto di esseri di luce, definiti appunto genericamente entità.

Esse possono essere classificate in:

«1 Maestri Ascesi: sono Entità che risiedono oltre lo spazio tempo e dichiarano di dimorare in ogni piano dellesistenza. Hanno sovente abitato un corpo fisico milioni di anni fa e hanno raggiunto un certo livello evolutivo. Essi sono canalizzati da differenti gruppi di veicoli fisici, spesso grandi ed organizzati, quali i Teosofi e lOrdine dei Rosacroce. Esempi famosi di Maestri ascesi: Ramtha, Saint-Germain, Seth.

2
Entità di servizio: si dichiarano spesso Entità multidimensionali evolute, o agglomerati di energia che svolgono un vero e proprio servizio per favorire la crescita spirituale. Esempio: lentità Kryon del Servizio magnetico’, che dichiara attraverso i suoi channels di essere il creatore e governatore delle griglie magnetiche terrestri e quindi direttamente responsabile del nostro livello evolutivo.

3
Entità extraterrestri: sono Entità provenienti da diverse civiltà galattiche. Esempi celebri: RA, Toth, i Pleiadiani, Bashar.

4
Esseri di luce: Entità che in genere non si sono mai incarnate sulla Terra. Provengono da realtà multidimensionali ed essendosi evolute nello spirito, sono pura energia, asessuata. Esempi: Orin, DaBen, Lazaris.

5
Angeli e Arcangeli: Sono le Entità più vicine a Dio nella scala evolutiva. Sono documentate alcune canalizzazioni di Angeli, i cui messaggi sono particolarmente elevati spiritualmente. Esempi celebri: Michael, Raphael, Metatron, Uriel» (1).

Passiamo alla lettura di alcuni testi. Il grassetto, come al solito, è nostro.

«
Tutto quello che ha un vero valore nella vita proviene dall’invisibile: felicità, amore, Verità.

L
invisibile è ciò che nella nostra vita è essenziale, è ciò che sa, è la visione chiara che viene dalla fonte stessa di tutte le cose.

Quando non si ha questo contatto ci si sente confusi
, incompleti, insoddisfatti. Ritrovarlo è riunirci a quello che ha veramente valore, quello che dà alla nostra vita il suo vero significato.

Channeling
è una parola che recentemente ha assunto un significato sempre più popolare. Il significato letterale è canalizzare’, ma si preferisce usare la forma americana di channeling, piuttosto che quella inglese di channelling. Si intende la capacità di essere tramite di una coscienza evoluta come possono essere le Entità di Luce, gli Spiriti Guida, gli Angeli e i Maestri.

Spesso si confonde il channeling con la medianità che è la capacità di essere tramite di anime defunte
.


Si possono trovare
, adesso, moltissimi libri pubblicati che riportano messaggi avvenuti in channeling, moltissime sono le entità che parlano all’umanità. Non è difficile mettersi in contatto con esse, non è difficile diventare tramite di messaggi di amore e di saggezza.

Spesso queste comunicazioni arrivano senza preavviso a chi non ha mai fatto nulla per entrare in channeling
, in uno stato cioè di apertura alle dimensioni più sottili dellEsistenza. Anche se i messaggi sono sempre di speranza e di amore, alcuni portano un significato più profondo, trasmettono qualche cosa di più sostanzioso di altri. Alcuni messaggi lasciano una traccia più profonda di altri.

Ma da che cosa dipende questa differenza? Si può imputare all
entità più o meno elevata o al canale più o meno pronto, più o meno puro?

Ci sono due approcci fondamentali
, uno è psichico, laltro è spirituale.

Il Channeling
(con una sola l) è lapproccio psichico riguarda i poteri del quarto corpo, i poteri mentali che sono innumerevoli, come il contatto con specifiche entità, la divinazione, i presagi, le previsioni, le diagnosi e moltissime altre facoltà. In questo caso entrano in azione le capacità insondabili della mente non razionale. Ci sono diversi metodi per entrare in contatto’, dalla classicaplancette’, fino al famoso bicchiere, dalla scrittura psichica, a quella automatica, dalle visioni fino alla più semplice intuizione. Il Channelling invece (due l e due n) ha a che vedere con il Divino, non con linconscio o il subconscio, non è uno dei poteri psichici della mente, ma appartiene al cammino spirituale. Nel Channelling c’è una costante evoluzione, il Channelling non è al servizio dell’‘io ma tende al risveglio, al dissolversi della dualità e dellillusione dellio’.

(…) La dimensione della Guide

Il punto fondamentale per chi si avvicina al channelling e desidera avere un contatto con il piano trascendente della Guida
, è comprendere la dimensione spirituale.

Il corpo eterico può sopravvivere al corpo fisico anche se per un periodo abbastanza limitato
, mentre il corpo astrale e quello mentale possono esistere anche molto tempo dopo che il corpo fisico è dissolto.

Nelle vecchie sedute spiritiche si avevano a volte fenomeni di ectoplasma
, che possono essere considerati manifestazioni del corpo eterico, oppure evocazioni di personaggi vissuti in altre epoche. Sono forze psichiche operanti che cercano pace, dissolvimento. Quasi sempre queste forme sono larve cioè puri e semplici fenomeni naturali, non dobbiamo proiettare in esse una coscienza.

Poiché questi fenomeni non sono legati al tempo così come il corpo fisico
, possono manifestarsi per secoli. Spesso questi agglomerati di emozioni possono entrare a fare parte di una nuova coscienza, si reincarnano per arrivare a completezza, a comprensione, a pace.

E
possibile che inavvertitamente si sviluppi una sensitività alle dimensioni astrali o mentali, ma in genere non è molto piacevole: infatti queste tracce possono essere molto angoscianti, e non sempre si è in grado di gestire questi fenomeni. Lo schermo naturale che la nostra mente crea non è altro che una protezione necessaria.

Dimensioni mentali e astrali evolute


Tuttavia non esiste soltanto il lato negativo di queste dimensioni. Possiamo anche incontrare dei fenomeni molto belli. Stati di gioia e di amore
, menti che hanno sviluppato conoscenze evolute possono restare come registrazioni percepibili ad altre menti.

I famosi
Akasha records le memorie universali che restano comunque a nostra disposizione anche quando lorganismo fisico che le ospitava si dissolve.

Moltissimo channelling riguarda la dimensione mentale e la dimensione astrale più evoluta. Sono trasmissioni di conoscenze che appartengono ad altre epoche o ad intelligenze extraterrestri
, sono trasmissioni di grande amore e gioia. Queste non sono però le dimensioni dove esistono le Guide, la Guida non è mai unentità astrale o mentale, non fa parte del mondo del fenomeno, ma dello stato della Coscienza. Epura Coscienza Illuminata senza tracce astrali o mentali irrisolte.

Le dimensioni astrali e mentali evolute si differenziano dalla dimensione delle Guide per alcune cose molto sottili. Alcune entità trasmettono intense emozioni e parlano con grande saggezza
, ma lentità porterà sempre un io forte e ben definito, si sentirà una personalità ben precisa.

La Guida


La Guida
è un fenomeno diverso
, difficilmente una Guida vuole identificarsi, darsi un nome, unorigine, una storia. Una Guida non si impone come presenza, è piuttosto uno stato di consapevolezza che illumina e guida. A volte però accade che la Guida appaia con unidentità particolare per facilitare la comprensione di chi le ascolta. Ecco perché per comprendere la dimensione delle Guide, dobbiamo comprendere molto bene il mondo interiore. A questo punto possiamo identificare già tre tipi di manifestazioni: le entità astrali e mentali non evolute, le entità evolute, e la Guida. Il channelling riguarda soltanto le entità evolute, i Maestri e la Guida Interiore, a volte la Guida Interiore è anche chiamata Higher Self, cioè il Sé più alto.

Per le altre manifestazioni si può parlare di Spiritismo ed è un fenomeno diverso dal channelling. Lo spiritismo è un fenomeno psichico
, bisogna sviluppare la sensitività per percepire queste forme astrali e mentali. Il channelling è un fenomeno spirituale, non necessariamente sono aperti i canali psichici perché le entità evolute, i Maestri, non richiedono unapertura psichica quello che si apre è il canale spirituale, la linea verticale del settimo chakra.

I Maestri hanno il potere di contattarci ad un livello molto più sottile di quello psichico
(…). La parola medium non viene più usata ai nostri giorni se non in certi ambienti in cui si pratica lo spiritismo e nei casi specifici che ci si voglia mettere in contatto direttocon un defunto. Adesso non viene più ricercato il contatto con i trapassati, si preferisce usare la capacità di medium per entrare in contatto con dimensioni dello spirito elevate, si parla adesso di Spiriti Guida, di Entità di Luce, di Maestri.

Questi contatti non sono definiti spiritismo
, ma si preferisce usare la parola inglese di Channelling o la forma americana più in voga Channelling’, canalizzare, in questo caso loperatore prende il nome di Channeler’.

La facoltà del medium resta comunque quasi invariata, è la capacità di distaccarsi dalla propria mente ed entrare in un silenzio profondo. In questo stato di silenzio, in cui la mente si dis-identifica con la storia personale del medium, si aprono spazi oltre i limiti del sè.

L
intento con cui il medium va in trance porta allaccesso di regni spirituali diversi. Lintento non è sempre cosciente, anzi è quasi sempre inconscio perché quello che agisce non è la volontà razionale del medium, ma la spinta più profonda della sua anima. Se il medium ricerca profondamente luce e conoscenza, la sua mente fungerà da specchio alle coscienze più evolute, alle Guide, agli Angeli, ai Maestri. Se sono altri gli intenti che spingono il medium a prestarsi come canale allora la sua mente fungerà da specchio a forze che riflettono questi intenti. Non sempre quello che parlaattraverso il medium è una coscienza elevata» (2).

Commentiamo, concentrandosi sui passaggi fondamentali del resoconto.

Notare in primo luogo l’assoluta inerzia del «soggetto ricevente». Questo è un dato importante. L’abbassamento delle difese razionali (esaltazione dell’invisibile!), che vengono considerate sempre un ostacolo ed un limite all’apertura spirituale; sappiamo con certezza che questo è falso. L’intralcio radicale alla vita dello spirito non è la razionalità - che deve essere utilizzata appieno e poi superata dall’esperienza spirituale della Fede - ma l’intellettualismo, ossia l’attribuzione esclusivista all’intelletto ed alla categoria del razionale di un ruolo privilegiato ed unico rispetto agli elementi di tipo intuitivo, visti addirittura come ostacoli sulla via della conoscenza.

Quindi, presupposto dell’efficacia del channeling sarebbe il rifiuto categorico della Verità; di fatto, aderire ad una verità significa postulare razionalmente che qualcosa sia vero, concetto in sè ragionevole, sensato e giusto!, ma atto deprecabile per il «veicolo».

In secondo luogo, notiamo la pretesa di appropriarsi del mondo dello spirito, additando ciò che è vero e ciò che è falso, senza avere altro discernimento che il «sentirsi bene»! Lasciarsi guidare dal sentimentalismo nella vita dello spirito porta ad illusioni feroci. Quando poi muoviamo forze non conosciute e mondo dell’occulto (alieno, spiritista che sia) siamo in balia di un universo più grande di noi; un buco nero che può risucchiarci nella sua spirale di tenebra e morte.

In ultimo, le conclusioni alle quali arrivano i «veicoli» coincidono con i soliti messaggi «buonisti» per l’umanità: amore, pace, gioia… tutte cose bellissime, che, tuttavia, se non passano per la croce di Cristo sono angeli di luce, forieri di menzogna.

Stefano Maria Chiari

 


1) Da www.ipnosiregressiva.it/channeling-guide-spirituali
2)
Da www.channelling.it


La casa editrice EFFEDIEFFE, diffida dal copiare su altri siti, blog, forum e mailing list i suddetti contenuti, in ciò affidandosi alle leggi che tutelano il copyright ed i diritti d’autore.