05 Ottobre 2010
«Mi meraviglio, tuttavia, che molto spesso si sia critici - noi cattolici - nei confronti di alcune prese di posizioni della cosiddetta ‘scienza ufficiale’, che sono evidentemente ‘ideologizzate’ (evoluzionismo e quant’altro) e poi, al contempo, ci si senta in obbligo di doversi ‘giustificare’ di fronte ai messaggi nascosti nelle pietre e negli scavi di esegeti ed archeologi, come se tale scienza fosse immune da ogni errore e suscettibile di alcuna futura possibile revisione».
C’è qui il solito equivoco, sempre più frequente data la crescente mancanza di basi scientifiche, di scambiare scienza con scientismo. L’evoluzionismo è scientismo, ma per confutarlo si richiede scienza (e gli evoluzionisti reprimono le ricerche scientifiche che lo smentiscono). La scienza, in questo caso archeologica, non ha bisogno di atti di fede previa: ma bisogna capirne a fondo i metodi, gli strumenti sempre più esatti e complessi, il rigore, per potere eventualmente confutarla. Non ho bisogno di sentirmi ripetere che le verità scientifiche sono provvisorie; ma esse hanno ragggiunto tuttavia certezze comprovabili, che sono un patrimonio ormai comune. Affermare oggi che la terra è piatta, significa essere ridicoli.
Allo stesso modo, sarebbe assurdo rigettare i metodi della Polizia scientifica (che anche l’archeologia adotta) per esempio sull’identificazione di persone tramite il DNA; metodi che sono oggi sufficienti, nei tribunali, per condannare o assolvere; dunque capaci di accertare una verità. Va bene, non sarà la Verità ultima, nè pretende di esserlo, ma è la verità sufficiente cui aderisce la ragione umana. Una volta raggiunta, è cogente per la ragione.
L’atteggiamento di Chiari è fideismo puro – sto con la storia biblica come vera, anche se smentita da fatti certi – che non è fede. Del resto, ho visto che la fede cattolica di Chiari comprende anche l’adesione alla numerologia kabbalistica, e ai giochi talmudici di lettere ebraiche sacre, di cui ha dato prova nel precedente articolo per trovare significati nascosti nelle Scritture. Mi sembra una forma di scientismo magico molto più depassé dell’evoluzionismo, e nato negli stetl moldavi o polacchi.
Il resto del pezzo è la ripetizione della dottrina cattolica vigente sulla veridicità storica della Bibbia. Lo ringrazio, la conoscevo. Ma quel che voglio dire è che questa bella riaffermazione, oggi, non è la soluzione. E’ il problema, e la Chiesa se ne accorgerà (se ne sta accorgendo).
Perchè non si tratta solo che «la Bibbia presenta, nelle questioni fisiche, storiche e in altre di simile argomento, passaggi piuttosto frequenti che non è possibile conciliare con gli attuali progressi delle scienze», nè di imprecisioni storiche come quelle, poniamo, di Erodoto o Tucidide, dovuti alla coscienza dell’epoca degli estensori.
Quel che ha scoperto l’archeologia coi suoi nuovi rigorosi metodi è qualcosa di molto più grave: che l’Antico Testamento è un Falso Testamento, creato per ben precisi e ormai identificati motivi politici tra il 7mo e il 5 secolo, non molto dissimili da quelli del sionismo odierno. E’ un po’ come la Donazione di Costantino, il documento con cui Costantino dava alla Chiesa il potere temporale sull’Europa e le insegne imperiali; citato come veridico ancora dalla Bolla Inter Caetera di Papa Alessandro VI nel 1493 (un dogma di fede?) nel 1440 fu dimostrato falso e apocrifo dal Valla con i metodi filologici.
L’archeologia moderna è una connessione mirata di molte scienze – non solo filologia, ma paleografia, linguistica, prospezione aerea, radiografia, elettroluminescenza, stratigrafia, epigrafia, analisi delle ossa e dei tessuti animali, vegetali e umani, e chi più ne ha più ne metta. Temo che sia vicino il tempo in cui credere alla storicità di Enoch e di Mosè sarà come credere, ancor oggi, alla Constantini Donatione.
E’ questo che mi preoccupa.
Maurizio Blondet
1) Grazia soprannaturale, in quanto intervento divino sull’uomo ab extra (senza entrare nella vexata quaestio della grazia naturale o soprannaturale).
2) Da http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xv/encyclicals/documents/hf_ben-xv_enc_15091920_spiritus-paraclitus_it.html
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