Tu quoque?
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La diffusione del MDB, malgrado la disinformazione e censura di regime, sta provocando rabbiose e insospettate reazioni anche in settori dell’informazione che non ritenevamo ostili.

Se era scontata, ovvia e facilmente intuibile la dichiarata e crescente ostilità dei centri di potere globali che gestiscono economia, finanza, industria politica, informazione, medicina e relativi fatturati, (basta citare Wikipedia e Google che censurano ogni dato, commento, documento scientifico che confermi le basi scientifiche e i riscontri clinici del MDB, per amplificare ogni distorsione / disinformazione / mistificazione sul MDB) non era ipotizzabile una diffamazione velenosa da parte dell’emittente TV2000 della Conferenza Episcopale Italiana.

Sono gravemente amareggiato e profondamente deluso, come cattolico praticante, perché anche e proprio dalla CEI sono venuti questi attacchi in sospetta coincidenza con la diffusione nell’informazione di conferme scientifiche autorevoli del MDB (qui, qui e qui).

Non deve sorprendere che una biologa collaboratrice del Prof. Garattini (noto per le continue ed offensive esternazioni contro il MDB da 20 anni), tale Dr.ssa Daniela Corda, intervistata su TV 2000, si sia espressa in termini gravemente diffamatori contro il MDB.



Per brevità linkiamo la “LETTERA DI PROTESTA CONTRO L’INTERVISTA ALLA D.SSA CORDA, GENNAIO 2016” dei 22418 iscritti al gruppo Facebook “MDB, dal cancro si può guarire, uniti per la vita”.

Riteniamo utile ricordare un episodio del 1996, lasciando ai lettori ogni commento, sulla gestione della ricerca scientifica da parte del Prof. Garattini, sia come Presidente della CUF che come direttore dell’Istituto Mario Negri.

Nell’aprile 1996, al numero già rilevante di ammalati in cura con Metodo Di Bella, fu interdetto l’uso della Melatonina (MLT) mediante il decreto legge 25/03/96 N°161, promosso dal presidente pro tempore della Commissione Unica del Farmaco (CUF) illustrissimo Prof. Garattini. Il provvedimento innescò gravi reazioni, anche per la totale e documentata assenza di tossicità acuta e cronica della MLT, liberamente in vendita in tante nazioni e nei supermercati americani come prodotto da banco, cioè senza prescrizione medica. Si arrivò a manifestazioni di piazza, originate dal rifiuto di sottostare a regole, coercizioni burocratiche, commissioni e apparati. In base al decreto Garattini, il medico prescrittore della MLT era penalmente perseguibile.

Il Prof. Di Bella non si fece intimidire, continuò le prescrizioni, scrivendo alla fine di ogni ricetta, che il decreto legge faceva esplicito divieto al medico di prescrivere la MLT. La Corte Costituzionale accolse il ricorso dei pazienti dichiarando incostituzionale il decreto 25/03/96 N°161. Oggi chiunque può verificare sulla massima banca dati medico scientifica mondiale l’enorme sviluppo della ricerca sulla melatonina con 20908 pubblicazioni, che documentano effetti rilevanti in patologie cardiocircolatorie, ematologiche, oncologiche, degenerative, immunitarie.

Il Prof. Di Bella, nel 1969, al congresso nazionale di fisiologia di Alghero, documentò con priorità assoluta e pubblicò una relazione sull’effetto della melatonina sulla crasi ematica dinamica midollare e piastrinogenesi. Seguirono oltre 40 relazioni sulla MLT a congressi nazionali e mondiali, nei successivi 30 anni, reperibili anche sul sito www.metododibella.org, cui si aggiunsero oltre 800 casi clinici documentati su www.pubmed.gov sulle risposte costantemente positive della MLT, nel contesto del MDB, in pazienti neoplastici.

In due (1 | 2) pubblicazioni su www.pubmed.gov è stata certificata e riconosciuta la priorità assoluta del Prof. Di Bella nell’impiego della Melatonina nelle emopatie, neoplasie, carsi ematica piastrinogenesi, aggregazione piastrinica, dinamica midollare, microcitemia, malattie degenerative del SNC.

Se la corte Costituzionale non avesse dichiarato incostituzionale il decreto Garattini, queste ricerca di grande interesse scientifico e vitale valore clinico sarebbero state gravemente penalizzata e ritardate.

Giuseppe di Bella