don C. Nitoglia 17 Gennaio 2017
Una testimonianza di San Daniele Comboni
«San Daniele Comboni
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1] Cfr. D. Comboni, Gli Scritti, 10 voll., Roma, 1983-1988; Positio super Virtutibus, 2 voll., Roma, 1988.
2] Purtroppo oggi il suo motto è stato completamente contraffatto dai mondialisti e dai modernisti ed è diventato Distruggere l’Africa con l’islam e l’Europa con gli Africani islamizzati.
3] Bibliografia: M. Grancelli, Mons. Daniele Comboni, Verona, 1926; A. Capovilla, Il Servo di Dio Daniele Comboni, Verona, 1949; C. Fusero, Daniele Comboni, Bologna, 1953; A. Gilli – P. Ciocchetta, Il messaggio di Daniele Comboni, Bologna, 1977; P. Ciocchetta, Comboni Daniele, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, vol. 27, 1982; A. Furioli, Saggi di spiritualità su Daniele Comboni, Brescia, II ed., 1982; Id., Comboni ieri e oggi, Milano, 2004; Id., Il mistero della croce nella vita e negli scritti di Daniele Comboni, Roma, 1987; Id., San Daniele Comboni e il Sangue di Cristo, Firenze, 2012; Id., Il sogno di un uomo. San Daniele Comboni, Milano, 2013.
4] Per l’omicidio rituale ebraico cfr. Ariel Toaff, Pasque di Sangue. Ebrei d’Europa e omicidi rituali, Bologna, Il Mulino, 2007.
5] Dopo l’ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1929 don Pier Carlo Landucci venne nominato minutante alla S. Congregazione dei Seminari e delle Università. Nel 1932 gli venne affidata la cattedra di Filosofia delle scienze presso l’Università Lateranense, essendo laureato in ingegneria, filosofia e teologia, ma dopo 4 anni dovette lasciare l’insegnamento perché fu nominato Direttore spirituale del Seminario Maggiore Romano. Nel 1935 don Pier Carlo fu, a sua volta, nominato Rettore del Pontificio Seminario Romano Minore. I libri scritti da mons. Landucci sono numerosissimi: Lo spazio e la fisica moderna, Roma, Studium, 1935; Maria Santissima nel Vangelo, Roma, 1944, ultima ristampa 2000, Edizioni Paoline; Da mihi animas, Torino, Libreria Salesiana Editrice, 1946; Cento problemi di Fede, Roma, Studium, 1946; Nel vortice, Roma, Colletti, 1946; Esiste Dio? Assisi, Pro Civitate Christiana, 1948; Verso l’Altare, Roma, 1950; Il mistero dell’anima umana, Assisi, Pro Civitate Christiana, 1952; La sacra vocazione, Roma, 1955; Problematica della miscredenza e della fede, Roma, Colletti, 1961; Formazione seminaristica moderna, Torino, Borla, 1962; Commento ai Vangeli e all’Apocalisse, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 5 voll., 1964-67; Miti e Realtà, Roma, La Roccia, 1968; Il Dio in cui crediamo, Roma, Pro Sanctitate, 1968, ristampa, Proceno di Viterbo, Effedieffe, 2001; Il prete contestato, Roma, 1969; Seminaristi e preti, Brescia, Ed. Civiltà, 1970; La verità sull’origine e sull’evoluzione, Roma, 1984; La vera carità verso il popolo ebreo, in “Renovatio”, 1982, n. 3, ristampa, Chieti, Solfanelli Editore, 2006; Ebrei e Cristiani, in “Renovatio”, 1985; Teilhard de Chardin, estratto/ristampa, Proceno di Viterbo, Effedieffe, 2015. Sul Landucci cfr. F. Spadafora, Ricordando mons. Landucci, in “Renovatio”, Genova, 1987; P. Palazzini – G. B. Proja, Mons. Pier Carlo Landucci, Torino, LDC, 1990; G. B. Proja, Mons. Pier Carlo Landucci. Sacerdote, guida, modello, maestro, Roma, 1995.
6] Il libro può essere richiesto a mons. Giovanni Battista Proja, Postulatore della Causa di Beatificazione, in Piazza San Giovanni in Laterano, n. 4, 00120 - Città del Vaticano. Anche le Edizioni EFFEDIEFFE (Proceno di Viterbo) ne hanno alcune copie che possono essere richieste a info@effedieffe.com o acquistate direttamente.
7] Il Landucci scrive in nota: «A tale riguardo posso aggiungere un’esperienza personale. Tra gli oggetti segreti consegnati al sacerdote da un moribondo frammassone, riconciliatosi con la Chiesa (1955), vi era un libretto di ammonimenti e di norme segrete di fedeltà massonica; terminava con un comma che ammoniva come naturalmente chi avesse tradito “accettava di pagare il suo tradimento con la trafittura della gola”» (n. 2, p. 242).
8] Bibliografia: B. Dolhagaray, Franc-Maçonnerie, in DThC, vol. VI, coll. 722-731; G. Gautherot, Franc-Maçonnerie, in DAFC, vol. II, coll. 95-131; P. Pirri, Massoneria, in Enciclopedia Cattolica, vol. VIII, coll. 312-325; G. Caprile, Massoni e Massoneria, Roma, 1958.
9] “L’Ebraismo odierno, sostenuto da un potentissimo settore del capitale americano (di quegli Stati Uniti d’America dove gli ebrei sono numerosissimi ed è potentissima l’influenza ebraica) e della massoneria specialmente anglo/americana si è piazzato in Palestina supremamente noncurante dei diritti dei cristiani, riallacciandosi alla storia pre-cristiana, come se nulla, compresa la comparsa del profetizzato Gesù di Nazareth, fosse avvenuto. […]. Dopo la creazione dello Stato d’Israele, forte e prepotente anche contro i possessori, di fatto, arabi, cacciati senza alcuna pietà più che dalla potenza delle armi da fuoco, per l’arma del capitale e della mondialista solidarietà di razza. In ogni organizzazione anticattolica si trovano immancabilmente degli Ebrei: nella massoneria e nel comunismo soprattutto” (P. C. Landucci, op. cit., p. 193)