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Il futuro del panorama politico italiota |
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Sabato 12 Settembre 2009 14:12 |
Presto Berlusconi cadrà. E il
Pdl, che esiste solo per lui, si spaccherà in correnti di pretendenti senza
numeri, che si dilanieranno e lo ridurranno a cenere. Il che mi spiace, perchè
il governo è migliore del suo capo. Oramai le ideologie sono
finite, e sono restati i nudi e crudi corpi d’interesse, o gli interessi
privati di quelli che fanno finta di fare politica. Che cosa c’è da
dire, da capire? Sarà peggio di oggi, e forse - addirrittura - rimpiangeremo il
Salame.
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Fini scelto dai poteri forti? Fa troppo ridere |
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Lunedì 14 Settembre 2009 12:50 |
Fini si crede protagonista. Ma
vedrete, sarà usato come strumento, magari come foglia di fico, o come ariete
momentaneo, e poi buttato nel cestino. Se ci sarà un futuro «dopo» il Salame,
non sarà il Kippà. Possiamo dunque aspettare a vedere come gli eventi prossimi
chiariranno le cose. Intanto pare più significativo cercare di capire quel
che succede a Mosca tra Putin e Medvedev, dove stanno emergendo due fazioni nel
gruppo di potere.
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Ma Silvio non è De Gaulle... |
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Giovedì 08 Ottobre 2009 12:35 |
Nel 1968 De Gaulle si trovava
nella condizione in cui oggi si trova Berlusconi: aveva contro di sè tutta la
«legalità» - le «istituzioni», i partiti, i poteri forti - e per giunta la
piazza, e poteva poggiarsi solo sulla «legittimità» del voto
popolare che sembra venirgli a mancare (essendo per sua stessa natura una legittimità
fluttuante e incerta). Il 30 maggio 1968 oltre un milione
di francesi si radunano nei Champs-Elisée a sostenere il loro Presidente: fu il
trionfo della legittimità e sovranità
popolare contro la «legalità». Noi invece
stiamo per essere governati dalla corruzione legalizzata, istituzionale; le
«legalità» dell’arbitrio giudiziario.
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Bravo Brunetta |
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Domenica 20 Settembre 2009 11:54 |
Anche per questo la «sinistra»
perde elettorato: perchè occulta la verità a se stessa. Fa finta di non capire
di quali elites parli Brunetta. Elites di poco conto in fondo, senza veri
poteri, rozze e ghiotte di gossip da rotocalco, mentre fingono di aver letto
Adorno e Horkheimer. Elites di merda: è davvero la definizione che spetta loro,
alle quali la sinistra si appoggia per sperare di tornare a galla.
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La Regione criminogena |
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Mercoledì 21 Ottobre 2009 18:13 |
La
Regione come istituzione.
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