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Giusto per ricordare |
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Venerdì 01 Aprile 2011 14:51 |
Il piano di guerre americane progettato dai neocon - una campagna che avrebbe dovuto toccare sette Paesi in 5 anni come Iraq, Siria, Libano, Libia, Iran, Somalia e Sudan - ha subito qualche battuta d’arresto. Ma sembra sia ancora in agenda, e venga eseguito, qualunque sia il presidente seduto alla Casa Bianca. E' il momento della Libia.
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Il nucleo di verità |
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Mercoledì 04 Maggio 2011 23:55 |
L’America è tornata forte, domina lo spazio bellico, mediatico e immaginifico. L’incursione in Pakistan ad uccidere qualcuno che l’ISI proteggeva, è rilevante in questo senso: il Pakistan è il nemico, a meno che non si adegui ad essere percorso da truppe straniere, disarmato delle sue testate, e ridotto a mero strumento di politica altrui. Per il resto, la gente - per quanto disinformata sia - non l’ha bevuta del tutto la storia burattino gettato in mare. Almeno qui da noi.
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La fabbrica segreta degli assassini. Solitari e no |
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Martedì 09 Agosto 2011 10:39 |
I giovanotti delle truppe speciali che avevano fatto parte del gruppo d’assalto anti Bin Laden, dovevano già sapere di essere fungibili e spendibili. Un «razzo solitario» attribuito ai talebani ha provveduto a ripulire il mondo da questi scomodi testimoni. E' sempre più potente l'arma clandestina incistata nel Pentagono che ha sostituito la CIA come armata privata del presidente.
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Strauss-Kahn, vergine e martire |
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Mercoledì 06 Luglio 2011 10:38 |
New York, città dove il piccolo popolo ha il più folto addensamento di miliardari e potenti politicamente impegnati del pianeta, siano finanzieri di Wall Street o spacciatori di diamanti in cappello e finanziera nera, con boccoli, filatterii e barboni talmudici. Già la lobby francese s’era schierata in difesa del molestatore più importante della comunità. Strauss-Kahn può così essere trasformato sotto i nostri occhi, da celebre porcone, in vergine e martire.
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Mossad e finocchi contro l’Iran |
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Giovedì 20 Ottobre 2011 10:00 |
Lo scandalo dell'ex ministro della difesa britannico, ha mostrato un istruttivo panorama delle organizzazioni di facciata messe insieme da volonterosi sayanim per strumentalizzare importanti goym secondo i suggerimenti del Mossad. Ma ci dice qualcosa di ancor più inquietante, visto che lo scandalo è simultaneo ad un altro falso: quello in cui l’FBI ha salvato l’America da un complotto iraniano, costruito dallo stesso FBI.
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