Caritas Gerusalemme: la Cisgiordania ha bisogno di acqua potabile
Zenit
12 Dicembre 2009
Le acque residue stanno danneggiando le coltivazioni
JALBUN - Un villaggio e gli insediamenti che lo circondano in Cisgiordania sono stati inondati dalle acque residue e gli abitanti hanno difficoltà a ottenere acqua potabile.
Una dichiarazione inviata da Caritas Gerusalemme spiega i problemi dei 2.500 residenti di Jalbun. Vivendo in una zona situata in una depressione e adiacente a una fattoria di bovini, così come per via della deviazione delle acque nere provocata dal muro di separazione, Jalbun si è vista inondata da queste acque residue.
Samir Abu Al-Roub, presidente del consiglio locale di Jalbun, ha segnalato le oscure prospettive per l'agricoltura visto che i campi hanno assorbito i prodotti chimici delle acque residue.
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