Che ogni 6 mesi pubblica il report sullo stato delle piccole imprese europee. E che giustamente ci ricorda come il problema più pressante per le piccole imprese non è tanto il credito e l’accesso alla finanza (cerchio verde) quanto… la mancanza
di clienti (cerchio rosso), dovuto – questa ovvietà la aggiungiamo noi - alla incredibile carenza di domanda interna europea.
Eppure eccoci qua, tutti qua a leggere le parole del Governatore Draghi al Parlamento europeo, che parla giustamente del grande problema delle PMI, che soffrono, ben più delle grandi imprese.
Bene. Ma qual è il loro problema? E che soluzioni propone Draghi?
Leggiamo: “... il difficile accesso al credito da parte delle PMI è un problema per gli investimenti e la crescita in parti dell’area euro, specie nei paesi in difficoltà“. E poi un susseguirsi di indicazioni di policy per curare questo male, comprese la fornitura di garanzie ed altre operazioni finanziarie mirate alle PMI.
La finanza? Il credito?
Forse c’è un errore: non è forse vero che la BCE ci ha detto che è la mancanza di domanda interna quello di cui soffrono le PMI? E veramente pensiamo che con maggiori garanzie le PMI riprendano a investire e crescere?
Per favore …
Senza domanda interna tutte le politiche che stimolano il credito sono inutili: le banche non prestano a nessuno perché nessuno vuole prendere a prestito. Tanto meno alle “rischiose” PMI.
Ma la BCE fa orecchie da mercante di fronte alle sue stesse considerazioni. Ed è ovvio, perché riconoscere la verità significherebbe chiedere maggiore domanda interna, ovvero maggiori spese pubbliche, nella forma di domanda di beni, servizi, lavori pubblici al settore privato, PMI comprese.
Solo così riusciremmo ad abbattere debito pubblico e disoccupazione. Una parola, quest’ultima, che Draghi non menziona mai nel suo discorso. Altro che BCE che ha “affinato la sua comunicazione”, come dice il suo Governatore. Una BCE che ha messo fine all’unica comunicazione che conta, quella che mette al centro le vere parole chiave per uscire dalla crisi.
Gustavo Piga
Fonte > gustavopiga.it