La Merkel riafferma il servilismo tedesco per Israele
redressonline
12 Agosto 2013
Il mondo sta cambiando nei riguardi della Germania. Le esportazioni tedesche sono in calo, le merci tedesche non sono più visti come sinonimo di affidabilità e durata nel tempo, e l’establishment politico è visto disprezzo in un numero crescente di Paesi europei.
Ma non c’è da preoccuparsi: la classe dirigente tedesca può consolarsi perlomeno con una costante che sembra immune al cambiamento, un’affinità con un particolare Paese che ha assimilato molti aspetti del passato colorato della Germania, ovvero Israele.
È un’affinità che si manifesta ad ogni regolare atto di servilismo tedesco verso lo Stato sionista. Prendiamo ad esempio una recente intervista … (L’articolo è disponibile previo sostegno)