«Secondo la scienza Mosè potrebbe davvero aver diviso le acque, salvando gli schiavi dall’ira egizia. Uno studio USA ha dimostrato come la presenza continuata di un vento a 100 chilometri orari potrebbe aver creato un passaggio simile a quello raccontato nell’Antico Testamento. E’ quanto si sarebbe verificato secondo il gruppo di ricerca coordinato da Carl Drews. Lo studio ha riprodotto al computer una serie di modelli matematici, dimostrando che un vento di 101 chilometri orari, soffiando per 12 ore consecutive, avrebbe potuto spazzare via l’acqua profonda 1,8 metri. Questo avrebbe creato un passaggio sull’asciutto lungo tra 3,2 e 4 chilometri e largo 4,8 chilometri, per la durata di quattro ore. Unica differenza rispetto alla Bibbia, secondo Drews l’attraversamento non si sarebbe verificato nel mezzo del mar Rosso, ma in un punto più vicino al Mediterraneo, dove il Nilo confluisce in una laguna costiera. Molto curiosa la storia personale di Drews. Di fede luterana, fin da giovane ha combattuto contro le teorie creazioniste, secondo cui l’evoluzionismo sarebbe in conflitto con la religione e andrebbe quindi respinto. Drews è giunto a rompere con la chiesa protestante di cui faceva parte e a creare un blog per spiegare che la scienza non è in contrapposizione con la fede. Intervistato da Ilsussidiario.net, Drews ha spiegato: ‘La mia simulazione mostra che la laguna egiziana si sposta da est quando il vento soffia. L’acqua poco profonda è più soggetta all’abbassamento provocato dal vento dei tratti di mare aperto. Un fenomeno simile si verifica anche nel lago Erie, tra USA e Canada, e nel 1946 un egiziano rimase intrappolato nella laguna del Nilo dopo che le acque, ritiratesi poco prima per il vento, stavano ritornando nel punto di partenza. Quella che sto proponendo è un’ipotesi scientifica. Altri campi del sapere dovranno prendere in considerazione il mio lavoro: l’archeologia, la storia, la linguistica, e così via. Con la pubblicazione della mia ricerca, il dibattito scientifico inizia ora’» (1).
La scoperta scientifica sembra tautologica manifestazione di una verità affermata dalla Sacra Scrittura: fu il vento ad aprire le acque del mare; chiaramente questo non esclude il miracolo (che afferisce alla causa, al Chi operò il prodigio), ma ne conferma la veridicità in fatto.
In realtà, prove della storicità dei racconti biblici, rinvenute nei ritrovamenti dell’archeologia, sono numerose, al punto che l’archeologo ebreo Nelson Glueck ebbe a dichiarare: «Si può affermare categoricamente che nessuna scoperta archeologica ha confutato un testo biblico. Sono stati scoperti dozzine di reperti archeologici che confermano a grandi linee o nei minimi dettagli delle affermazioni storiche della Bibbia (Nelson Glueck, Rivers in the Desert: History of the Negev, 1969)». Altri studiosi sono del medesimo avviso (Huston Smith, per esempio).
Di particolare rilievo sono le scoperte del cosiddetto archivio del palazzo di Ebla, presso l’odierna Tell Mardīkh (Siria settentrionale, a circa 60 km a sud-ovest di Aleppo) dal quale perfino l’esistenza e la relativa distruzione di Sodoma e Gomorra sarebbero dimostrate (uso il condizionale, non perché si abbia dubbi in merito al fatto biblico narrato, ma in relazione all’effettivo riscontro della prova nei suddetti reperti archeologici).
Al di là però di quelle che sono conferme ab extra di eventi narrati, esistono certamente prove interne (al testo stesso) della sua veridicità. Vorrei soffermarmi, pur non essendone un fanatico, sui codici noti con il nome di «sequenze equidistanti di lettere» (ELS). Si tratta di codici nascosti, la cui origine è legata ad un’intuizione rabbinica, e che sarebbero in grado di svelare, attraverso la coincidenza di lettere, un significato nascosto.
Riporto di seguito le risultanze di alcuni studi, rinvenibili su internet (2).
«Sono i codici ELS che si riferiscono a Gesù (in ebraico Yeshua). Ecco qualche esempio. Iniziando dalla prima ‘iod’ (י) della prima parola della Bibbia, ‘bereishit’ (תישארב), e contando ogni 521a lettera, ne risulta la frase ‘Yeshua yakhol’, ‘Gesù è capace’!
Yacov Rambsel ha fatto delle ricerche sul nome di Gesù codificato nell’Antico Testamento. Il risultato delle sue ricerche è riassunto in due libri. Rambsel ha fatto manualmente le sue ricerche e ha scoperto che il nome di Gesù è presente praticamente in ogni più importante profezia messianica dell’Antico Testamento.
Mentre la parola Yeshua è codificata abbastanza facilmente poiché conta poche lettere (עושי), è però facile trovare delle frasi contenenti con il Suo nome. Per esempio: «Yeshua è il Mio nome, Yeshua Shmi» (ימש עושי), che si trova in Isaia 53, il capitolo che parla dell’agonia e della crocifissione di Gesù.
Il primo passaggio messianico profetico della Bibbia si trova in Genesi, quando Dio rivestì Adamo ed Eva dopo che ebbero peccato (la disubbidienza al comandamento - non il sesso!). Il testo dice: «Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì» (Genesi 3:21). Le tuniche di pelle mostrano che Dio ha dovuto uccidere un animale per coprire Adamo ed Eva, che avevano vergogna. L’animale ucciso rappresenta l’agnello di pasqua che Dio ordinò agli israeliti di uccidere, affinché il suo sangue li preservasse dal giudizio.
Iniziando dall’ultima «hei» (ה) in Genesi 3:20, e contando ogni 9a lettera, troviamo la parola Yoshia, che significa Egli salverà. In ebraico Yoshia è un nome equivalente a Yeshua.
Il riferimento parallelo nel Nuovo Testamento dice: «Tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati» (Matteo 1:21). Possiamo dunque concludere che in Genesi 3:20-21 contiene un codice che si riferisce a Gesù.
Daniele 9 La visione profetica delle settanta settimane
Il profeta Daniele visse intorno al 600 avanti Cristo Fu deportato da Gerusalemme a Babilonia, e divenne un importante uomo di Dio e uomo di Stato sotto diversi imperatori. Ecco il testo della profezia di Daniele riguardo al futuro di Gerusalemme e al Messia (Daniele 9:23-26):
«Quando hai cominciato a pregare, c’è stata una risposta e io sono venuto a comunicartela, perché tu sei molto amato. Fa’ dunque attenzione al messaggio e comprendi la visione. Settanta settimane sono state fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la perversità, per mettere fine al peccato, per espiare l’iniquità e stabilire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo. Sappi dunque e comprendi bene: dal momento in cui è uscito l’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino all’apparire di un unto, di un capo, ci saranno sette settimane; e in sessantadue settimane essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura, ma in tempi angosciosi. Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d’un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un’inondazione ed è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra».
Gli studiosi concordano nel riconoscere il Messia nell’«Unto che sarà soppresso» (versetto 25). Questi versetti contengono alcune parole chiave:
Parola Codificata
|
Ebraico
|
Intervallo ELS
|
Inizio del codice
|
Yeshua
|
ישוע
|
-26
|
Daniele 9:26
|
Nazareno
|
נצרי
|
112
|
Daniele 9:23
|
Re
|
מלך
|
46
|
Daniele 9:24
|
Ramo
|
נצר
|
50
|
Daniele 9:24
|
Iesse (padre di re Davide)
|
ישי
|
10
|
Daniele 9:25
|
Messia
|
משיח
|
52
|
Daniele 9:25
|
Salmo 22 La profezia della crocifissione di Gesù
Il salmo fu scritto da re Davide circa 1.000 anni prima che Gesù nascesse. Il salmo descrive l’agonia di una persona alla quale hanno forato le mani e i piedi, in un tempo in cui non esisteva ancora questa forma di tortura. Non è soltanto pieno di profezie sulla morte di Gesù, ma anche di profezie sul Regno Messianico.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito! Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione.
Eppure tu sei il Santo, siedi circondato dalle lodi d’Israele. I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti. Gridarono a te, e furono salvati; confidarono in te, e non furono delusi.
Ma io sono un verme e non un uomo, l’infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.
Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo: ‘Egli si affida al Signore; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!’.
Sì, tu m’hai tratto dal seno materno; m’hai fatto riposare fiducioso sulle mammelle di mia madre. A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre. Non allontanarti da me, perché l’angoscia è vicina, e non c’è alcuno che m’aiuti.
Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m’hanno attorniato; aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.
Io sono come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa sono slogate; il mio cuore è come la cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.
Il mio vigore s’inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato; tu m’hai posto nella polvere della morte. Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m’ha attorniato; m’hanno forato le mani e i piedi.
Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano: spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica. Ma tu, Signore, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
Libera la mia vita dalla spada, e salva l’unica vita mia dall’assalto del cane; salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali. Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea. O voi che temete il Signore, lodatelo! Voi tutti, discendenti di Giacobbe, glorificatelo, temetelo voi tutti, stirpe d’Israele!
Poiché non ha disprezzato né sdegnato l’afflizione del sofferente, non gli ha nascosto il suo volto; ma quando quello ha gridato a lui, egli l’ha esaudito.
Tu sei l’argomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
Gli umili mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano il Signore lo loderanno; il loro cuore vivrà in eterno. Tutte le estremità della terra si ricorderanno del Signore e si convertiranno a lui; tutte le famiglie delle nazioni adoreranno in tua presenza. Poiché al Signore appartiene il regno, egli domina sulle nazioni.
Tutti i potenti della terra mangeranno e adoreranno; tutti quelli che scendono nella polvere e non possono mantenersi in vita s’inchineranno davanti a lui.
La discendenza lo servirà; si parlerà del Signore alla generazione futura. Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, e al popolo che nascerà diranno com’egli ha agito.
Ecco un riassunto di dettagli che vi si trovano codificati a intervalli brevi nel salmo 22:
Parola Codificata
|
Ebraico
|
Intervallo ELS
|
Inizio del codice
|
Yeshua
|
ישוע
|
1
|
Salmo 22:2
|
Ungere
|
משח
|
6
|
Salmo 22:9
|
Re
|
מלך
|
8
|
Salmo 22:10
|
Ramo
|
נצר
|
3
|
Salmo 22:11
|
Iesse (padre di re Davide)
|
ישי
|
14
|
Salmo 22:13
|
Messia
|
משיח
|
8
|
Salmo 22:14
|
Nazaret
|
צנרי
|
-7
|
Salmo 22:19
|
Salvezza
|
ישע
|
49
|
Salmo 22:24
|
Isaia 53 Le sofferenze del Messia
Isaia visse attorno al 700 avanti Cristo e fu profeta al tempo di Acaz e di suo figlio Ezechia. Il capitolo 53 di Isaia è uno dei testi messianici più conosciuti. Il tema centrale dell’Antico e del Nuovo Testamento è la rivelazione di Dio e del Messia - Suo Figlio Gesù. Giovanni lo conferma nella sua lettera: «Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo" (1 Giovanni 4:2-3).
I codici ELS della Bibbia glorificano Gesù Cristo quale Messia e Figlio di Dio venuto in carne e ossa come un uomo per morire per i nostri peccati.
Il fatto che Yeshua (עושי) sia un nome relativamente corto di sole 4 lettere indica che si può trovare facilmente in qualsiasi testo ebraico utilizzando degli intervalli sufficientemente grandi. Nelle profezie messianiche, però, Yeshua compare codificato ripetutamente a intervalli brevi.
Il capitolo 53 non contiene soltanto il nome di Yeshua, ma anche i suoi titoli, il nome dei suoi discepoli, dei protagonisti e degli spettatori non credenti alla crocifissione - i romani, i farisei, i leviti, i sacerdoti - e altre informazioni messianiche. Ecco la tabella con i risultati di Rambsel dei capitoli di Isaia 52 e 53. Chi vuole, può verificare che i nomi e i titoli sono effettivamente contenuti nel testo.
|
Parola o frase codificata
|
Ebraico
|
Inizio del codice
|
Intervallo ELS
|
Inizio parola
|
Inizio lettera
|
Gesù
|
Dall'Agnello espiatorio
|
מכפר טלא
|
Isaia 52:12
|
-19
|
12
|
2
|
|
Yeshua è il Mio nome
|
ישוע משי
|
Isaia 53:10
|
-20
|
11
|
4
|
|
Eccelso, Yeshua è il Mio forte nome
|
מעל ישוע שמי עז
|
Isaia 53:11
|
20
|
9
|
5
|
|
Messia
|
משיח
|
Isaia 53:11
|
-42
|
1
|
1
|
|
Shiloh (titolo messianico, Genesi 49:10 LND)
|
שילה
|
Isaia 53:12
|
19
|
21
|
4
|
|
Lampada del Signore
|
נריהוה
|
Isaia 53:5
|
20
|
5
|
7
|
|
La sua impronta
|
מחתימו
|
Isaia 52:7
|
49
|
8
|
4
|
|
Pasqua
|
פסח
|
Isaia 53:10
|
-62
|
13
|
3
|
|
Il pane
|
הלחס
|
Isaia 53:12
|
26
|
2
|
3
|
|
Vino
|
יין
|
Isaia 53:5
|
210
|
11
|
2
|
|
Seme
|
זרע
|
Isaia 52:15
|
-19
|
2
|
2
|
|
Acqua
|
מיס
|
Isaia 52:7
|
-19
|
9
|
1
|
|
Nazareno
|
נזיר
|
Isaia 53:6
|
47
|
11
|
3
|
|
Galilea
|
גליל
|
Isaia 53:7
|
-32
|
1
|
2
|
Antenati
|
Obed (nonno di re Davide)
|
עבד
|
Isaia 53:7
|
-19
|
3
|
2
|
|
Iesse (padre di Davide)
|
ישי
|
Isaia 52:9
|
-19
|
3
|
1
|
|
Maria (madre di Gesù)
|
מרים
|
Isaia 53:10
|
6
|
7
|
3
|
|
Giuseppe (padre adottivo di Gesù)
|
יוסף
|
Isaia 53:2
|
210
|
1
|
2
|
Apostoli
|
I discepoli
|
למדים
|
Isaia 53:12
|
-55
|
2
|
3
|
|
Pietro (Cefa)
|
כפה
|
Isaia 53:10
|
-14
|
11
|
5
|
|
Matteo
|
מתתי
|
Isaia 53:8
|
-295
|
12
|
1
|
|
Giovanni
|
יוחנן
|
Isaia 53:10
|
-28
|
11
|
4
|
|
Andrea
|
אנדרי
|
Isaia 53:4
|
-48
|
11
|
1
|
|
Filippo
|
פילף
|
Isaia 53:5
|
-133
|
10
|
3
|
|
Tommaso
|
תומא
|
Isaia 53:2
|
35
|
8
|
1
|
|
Giacomo (figlio di Zebedeo)
|
יעקב
|
Isaia 52:2
|
-34
|
9
|
3
|
|
Giacomo (figlio di Alfeo)
|
יעקב
|
Isaia 52:2
|
-20
|
3
|
4
|
|
Simone
|
שמעון
|
Isaia 52:14
|
47
|
2
|
1
|
|
Taddeo
|
תדי
|
Isaia 53:12
|
-50
|
9
|
1
|
|
Mattia
|
מתיה
|
Isaia 53:5
|
-11
|
7
|
4
|
Donne
|
Maria (Maddalena)
|
מרים
|
Isaia 53:9
|
-23
|
1
|
1
|
|
Maria (di Betania, sorella di Marta)
|
מרים
|
Isaia 53:11
|
44
|
13
|
3
|
La croce
|
Sia crocifisso
|
יצלב
|
Isaia 53:8
|
15
|
6
|
2
|
|
Croce
|
צלב
|
Isaia 53:10
|
52
|
2
|
3
|
|
Trafiggere
|
דקר
|
Isaia 52:10
|
-92
|
15
|
3
|
|
Sion
|
ציון
|
Isaia 52:14
|
45
|
6
|
1
|
|
Moria (il monte di Gerusalemme)
|
ומריה
|
Isaia 52:7
|
153
|
4
|
5
|
|
La malvagia città romana
|
רעעיר רומי
|
Isaia 53:9
|
-7
|
13
|
2
|
Nemici
|
Anna
|
ענן
|
Isaia 53:3
|
-45
|
6
|
5
|
|
Caiafa
|
כיפה
|
Isaia 52:15
|
41
|
7
|
3
|
|
Farisei
|
פרוש
|
Isaia 53:9
|
-64
|
14
|
2
|
|
Leviti
|
לויס
|
Isaia 54:3
|
19
|
3
|
6
|
|
Erode
|
הורד
|
Isaia 53:6
|
-29
|
4
|
1
|
|
Cesare
|
קיסר
|
Isaia 53:11
|
-194
|
7
|
4
|
Esodo 30 Gesù di Nazaret e i Suoi discepoli
Questo capitolo contiene le istruzioni per fare l’altare e per bruciare giornalmente l’incenso davanti al Signore. Una volta all’anno il sacerdote farà l’espiazione con il sangue del sacrificio - di generazione in generazione. Anche qui sono menzionati diversi titoli di Gesù, i nomi delle tre Marie, i nomi dei discepoli, e la crocifissione.
Altri ricercatori
Guy Cramer e Lori Eldridge hanno pubblicato su internet (http://www.cadence.bc.ca/trinity/yeshuacodes.html) una ricerca sui codici Yeshua. Eccone un riassunto. Queste frasi hanno un certo significato che è dovuto alla loro posizione nel testo. La colonna di destra indica la probabilità di ottenere questo codice - cioè in quanti testi di simile lunghezza è necessario cercare per trovarlo (s’intende l’intero Genesi, o Levitico, eccetera).
Versetto
|
Testo codificato
|
Probabilità
|
Genesi 1:1
|
Yeshua trionfa
|
1 / 59'394
|
Genesi 1:19
|
Yeshua aiuta (assiste)
|
1 / 367
|
Levitico 17:1
|
L'evento di Yeshua / Maestro di Giustizia
|
1 / 58'507'687
|
Levitico 21:10
|
Ecco! Il sangue di Yeshua
|
1 / 69'711
|
Deuteronomio 34:4
|
Yeshua Torah
|
1 / 99
|
Salmo 22:1-12
|
Yeshua Messia
|
1 / 480.
|
Salmo 22:14-17
|
Un segno di Yeshua
|
1 / 1'182
|
Salmo 41:9-12
|
Yeshua, il gioiello lucente
|
1 / 145
|
Osservazioni
È chiaro che qualsiasi testo contiene dei codici ELS. Gesù è codificato anche in altri libri, così come Buddha, Maometto, Lenin, Hitler, eccetera. Queste sono codifiche casuali poiché la loro probabilità statistica di apparire è alta. Più un codice è complesso - per esempio nella sua lunghezza, nella combinazione di diverse parole, nella formazione di frasi oppure nella diretta relazione che ha con il testo - più difficilmente appare.
Nel testo biblico si può anche trovare «Gesù falso profeta», oppure «Gesù bugiardo», o altri ancora, ma sono: 1° rari, 2° posti a intervallo molto grande, 3° normalmente non in diretta relazione con il testo in cui si trovano. In pratica non hanno importanza dal punto di vista statistico. Sono casuali e prevedibili in qualsiasi testo.
Inoltre è da notare che la ricerca dei codici ELS è ancora allo stadio iniziale. Una certa dose di prudenza è utile.
Stefano Maria Chiari
1) http://it.notizie.yahoo.com/53/20100924/ttc-la-scienza-spiega-il-miracolo-dle-ma-f0c422d.html
2) http://www.benmelech.org/bibbia/bibbia-codici-torah.htm
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