Aumentano le aggressioni contro i cattolici in Spagna
Hatzeoir
06 Febbraio 2014
Cosa deve accadere affinché le Autorità pubbliche si rendano conto che la loro missione è proteggere la libertà religiosa?
L’ultima vittima è stata il Cardinale Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid, aggredito il pomeriggio di questa domenica.
Si esige dal Ministro degli Interni che agisca immediatamente in tre modi:
1) Iniziando un’indagine di polizia efficace che porti ad identificare quelle donne e a consegnarle alla Giustizia.
2) Procurando ai vescovi, arcivescovi e cardinali la sicurezza di polizia necessaria affinché possano avere gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini.
3) Prevenendo e garantendo la sicurezza dei fedeli e dei luoghi di culto.
Presentiamo qui un semplice rapporto degli attacchi che in poco più di un mese hanno subìto i credenti in Spagna:
• Profanazione della chiesa di San Félix, a Sabadell (Barcellona), in piena Messa di mezzanotte, a Natale.
• Graffiti offensivi contro la Madonna nell’ostello per i bisognosi, a Vigo, gestito da religiose.
• Collegi e chiese aggrediti con graffiti, profanazioni e sabotaggi in vari luoghi della Spagna.
• Tentativo di dare alle fiamme la chiesa di Santa Marina, a Siviglia.
• Denunzia delle Gioventù Socialiste contro Mons. Reig Plà per aver difeso pubblicamente la dottrina della Chiesa.
• Attacchi contro Mons. Sebastián per aver difeso la visione cristiana del matrimonio, della famiglia e della vita.
• Gli autori dell’attacco con una bomba contro la Basilica del Pilar (Saragozza) minacciano pubblicamente i credenti, le loro chiese e i loro rappresentanti.
Cosa deve accadere ai cristiani affinché le Autorità pubbliche adottino le misure necessarie?
Domandiamo urgentemente che i credenti possano avere di fatto (e non soltanto sulla carta) gli stessi diritti di qualsiasi cittadino e godere della medesima protezione.
Traduzione per EFFEDIEFFE di Ppastor
Fonte e per firmare la petizione > Hatzeoir.com
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