Pubblichiamo un resoconto video e fotografico di forte impatto di quello che sta accadendo in Ucraina orientale. Come riporta anche RT, Kiev ha ammesso di aver bombardato a tappeto la città con più 150 missili sparati da una flotta aerea ben organizzata e composta da elicotteri e jets, che hanno impiegato anche i decoy flares, ovvero falsi bersagli per i missili, per evitare la contraerea da terra. Come leggerete più in basso, ci sono precise accuse che a Luganks si sia fatto uso di armi illegali (bombe a grappolo, le stesse utilizzate dagli israeliani).
Riportiamo la testimonianza di una nostra corrispondente, che scrive per il sito novusrus con sede a Sebastopoli, canale con cui avremo una reciproca collaborazione. Ci scrive quanto segue:
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Cari colleghi di EFFEDIEFFE, il Governo di Kiev continua l’Operazione Antiterroristica (OAT) e il 2 giugno si sono intensificati gli attacchi aerei, portando un numero elevato di vittime tra i civili. Oltretutto, gli elicotteri da attacco e gli aerei ucraini usavano le bombe cosiddette “a cassette”, le quali, quando arrivano al suolo, esplodono solo parzialmente, e perciò, come le mine, costituiscono un pericolo. L’uso di tale arma sarebbe proibita!
La Russia in questi giorni ha chiesto al Governo ucraino di aprire “dei corridoi di uscita” per i civili di Slaviansk, Krematorsk, Lugansk ecc. com’è obbligatorio secondo le regole internazionali durante un’Operazione Antiterroristica, ma Kiev ha risposto: “Gli aerei militari conducono i colpi mirati soltanto sui posti dei ribelli e perciò la popolazione non soffre e quindi non ha bisogno di aiuto”!
Ma osservando i risultati di questi “colpi intelligenti” svolti nelle città piene di gente si conclude che l’OAT ha come scopo non solo quello di annientare i ribelli di auto-difesa dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, bensì anche quello più crudele di punire l’intera popolazione della regione “separatista”.
Secondo la rotazione dei 15, dal 1 giugno la Russia è a capo dell’Assamblea Generale del ONU. Il rappresentante ufficiale della Russia, il Sig. Churkin, già il giorno seguente ha aperto la seduta dell'Assemblea dedicandola alla causa civile dell’Est dell'Ucraina. E qui il rappresentante dell’Ucraina, il Sig. Sergheev, ha dato una risposta proprio sardonica: organizzare il corridoio umanitario sarebbe stato “amorale”! Lo stesso parere ha espresso la rappresentante dell’Amministrazione della Casa Bianca, Sig. Psaki, motivandosi che la Russia continua a sostenere i “separatisti” fillorussi. L’Assemblea continua a svolgere la routine burocratica e non prende le decisioni assolutamente necessarie, soprattutto negli ultimi giorni prima dell’inaugurazione del nuovo presidente ucraino. C’è una grande preoccupazione che in questi giorni l’Operazione Antiterroristica sarà intensificata portando alla vera catastrofe umana.
I risultati tragici del bombardamento del 2 giugno a Lugansk: 8 morti, più di 30 feriti, tutti sono civili, fra i quali la maggioranza sono donne. Vi terremo aggiornati sulla situazione.
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A Kiev, alcuni politici hanno incolpato gli stessi separatisti per quello che là sta accadendo. Queste persone non sono più viste come comuni cittadini, ma come russi e traditori, e pertanto meritano di finire massacrati (parole che abbiamo sentito con le nostre orecchie da parte di un ucraino di nostra conoscenza, che lavora in Italia e segue i notiziari di Kiev). Questo è il pensiero corrente della popolazione occidentale, che subisce da mesi uno spaventoso lavaggio del cervello mediatico.
Armi illegali e pretesti altrettanto illegali con cui gli stessi bombardati vengono accusati di meritare un tale trattamento. Aggiungiamoci l'evidente menzogna di voler sostenere che gli attacchi sono mirati su postazioni ribelli e non colpiscono la popolazione civile. A Gaza, gli israeliani devono evidentemente aver fatto scuola. La redazione EFFEDIEFFE.com
– EFFEDIEFFE.com
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