Dove la politica è complessa, semplici gioie alla spiaggia
New York Times
27 Luglio 2011
TEL AVIV - Prima timorose, poi a occhi sbarrati per la gioia, le donne e le ragazze sono entrate in mare sorridendo, spruzzandosi e poi dandosi la mano, buttate giù dalle onde, e alla fine ridendo dalla gioia. La maggior parte di loro non aveva mai visto il mare. Le donne sono palestinesi, della parte sud della West Bank, che non tocca il mare, e Israele non permette loro di passare. Hanno rischiato una denuncia penale, come la dozzina di donne israeliane che le hanno portate alla spiaggia. E il punto era proprio quello: protestare per quelle che loro e le loro ospiti considerano leggi ingiuste.
Nel tritacarne dei rapporti israelo-palestinesi – nessun negoziato, recriminazioni reciproche, distanza che cresce e disumanizzazione – il viaggio illegale è stato un evento raro che ha unito i piaceri più semplici alla …
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